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L'European Prize for Women Innovators, finanziato dal programma Horizon Europe, riconosce il ruolo svolto dalle donne in quanto game-changer nel campo dell'innovazione. Il premio infatti sarà conferito a 9 innovatrici che hanno prodotto un impatto significativo nell'ecosistema innovativo traducendo le loro idee in nuovi servizi e prodotti a beneficio dei cittadini europei.
Come partecipare al Premio UE donne innovatrici
Il premio, gestito congiuntamente dall'European Innovation Council and Small and Medium-sized Enterprises Executive Agency (EISMEA) e dall'European Institute of Innovation & Technology (EIT), si articola in tre diverse categorie.
La prima Women Innovators, è rivolta alle donne residenti negli Stati membri dell'UE o paesi associati ad Horizon Europe, che hanno fondato o co-fondato un'azienda innovativa prima del 1° gennaio 2022. La vincitrice si aggiudicherà un premio pari a 100mila euro, mentre la seconda e terza classificata ricevono rispettivamente 70mila e 50mila euro.
C'è poi la competizione Rising Innovators, aperta a giovani innovatrici emergenti under 35. In questo caso, la prima classificata riceverà un premio di 50mila euro, mentre al secondo e terzo gradino del podio verranno assegnati rispettivamente 30mila e 20mila euro.
Infine, la categoria EIT Women Leadership: un'opportunità riservata alle donne che hanno un legame diretto con la comunità EIT o con una delle comunità della conoscenza e dell'innovazione esistenti (KICs). Per il primo posto è previsto un premio di 50mila euro, per il secondo di 30mila euro e per il terzo di 20mila euro.
Le domande devono essere inviate entro le ore 17.00 (ora locale di Bruxelles) del 25 settembre 2024 e saranno valutate in base a tre criteri di aggiudicazione, ossia "breakthrough innovation, impact e inspiration". Le vincitrici saranno annunciate in una finestra di tempo compresa tra febbraio e maggio del prossimo anno.
Perché partecipare all'European Prize for Women Innovators 2025?
Il premio europeo donne innovatrici "aiuta a rafforzare l'uguaglianza di genere nel mondo degli affari e della tecnologia, sostenendo il talento delle donne nell'innovazione e supportanto le aziende guidate da donne", ha spiegato Iliana Ivanova, commissaria per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù.
Troppo spesso le donne vengono scoraggiate o allontanate dal mondo della ricerca, un atteggiamento che rappresenta un limite allo sviluppo dell'Unione in settori chiave come quello tecnologico. Un report del McKinsey Global Institute ha dimostrato che senza politiche di inclusione che favoriscano l'accesso delle donne nello sviluppo di tecnologie all'avanguardia, settori come l'intelligenza artificiale potrebbero effettivamente non riuscire a soddisfare i bisogni reali delle persone.
Allo stesso tempo, l'ultimo studio dell'EIT in collaborazione con Dealroom ha dimostrato che le scaleup innovative fondate da donne sono cresciute 1,2 volte più velocemente rispetto ai loro concorrenti negli ultimi cinque anni, mostrando il grado di potenziale che l'Europa può sfruttare se rende la tecnologia più inclusiva per le donne.
