Dalla nuova partnership tra Fondazione Bill & Melinda Gates e Banca europea per gli investimenti (BEI) per l’inclusione finanziaria delle donne in Kenya fino al bando per l’imprenditoria femminile promosso dalla Regione Lazio, una panoramica dei contributi europei, nazionali e regionali per valorizzare le imprenditrici donne e sostenere startup e imprese femminili.
Certificazione parità di genere, via al bando per gli organismi di certificazione
Alla luce della necessità di sostenere l’imprenditoria femminile, favorire l’inclusione lavorativa di donne e ragazze e, in generale, accrescere l’empowerment femminile, diverse opportunità di finanziamento europee, nazionali e regionali prevedono incentivi e premi a favore di donne imprenditrici e madri lavoratrici.
Contributi europei per l'imprenditoria femminile
Nonostante i progressi dell’UE per un’Europa garante della parità di genere, riportati nel Report 2023 della Commissione europea, è necessario accelerare il passo per garantire una concreta parità di genere entro il 2030 in ogni ambito e settore.
Guardando ai dati del Gender Snapshot 2023, l’Obiettivo 5, Uguaglianza di genere, è ancora oggi “chiaramente fuori strada”, con un elevato rischio di precarietà per oltre 340 milioni di donne e ragazze (circa l’8% della popolazione femminile mondiale).
Per contrastare tale tendenza, l’UE ha previsto un Piano d’azione sulla parità di genere (Gender equality plan), che si colloca all’interno della strategia europea 2020-2025 e che è stato successivamente prorogato al 2027. Dentro questa cornice la Commissione europea ha stabilito che le istituzioni pubbliche interessate ad accedere ai finanziamenti dei programmi europei, come ad esempio Horizon Europe, debbano dotarsi di propri piani per la parità di genere per contribuire agli obiettivi UE in materia.
Tra le disparità di genere rientra anche il divario tecnologico, che impedisce alle donne di cogliere appieno i vantaggi della transizione digitale, aumentando le disuguaglianze economiche e sociali. Nell’ambito del programma Digital Europe, la call Girls and Women in digital, aperta fino al 29 maggio 2024, mette in campo 2 milioni a sostegno dell’uguaglianza di genere nelle professioni correlate alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) nell’UE.