La call è finanziata nell'ambito dell'Iniziativa dei volontari dell'UE per l'aiuto umanitario, denominata anche Corpo volontario europeo di aiuto umanitario, che contribuisce al rafforzamento della capacità dell'Unione di fornire aiuti umanitari nei paesi terzi.
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Corpo volontario europeo di aiuto umanitario
Il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario promuove progetti congiunti e partenariati transnazionali fra i volontari di diversi paesi che partecipano all'iniziativa.
L'EU Aid Volunteers initiative permette di fornire supporto professionale attraverso l'impiego di volontari senior o junior adeguatamente formati e preparati, rafforzando la capacità e la resilienza delle comunità vulnerabili, grazie alla realizzazione di progetti comuni tra gli operatori umanitari e le organizzazioni locali.
Solo nel 2018, il Corpo ha formato 570 volontari, 399 sono stati inviati in paesi terzi e ben 208 organizzazioni sono state certificate per l'invio e l'accoglienza dei volontari. Questa certificazione, prevista dal regolamento del Corpo, è necessaria per poter garantire la sicurezza dei volontari che partecipano ai progetti di mobilità.
Bando 2019 per la mobilitazione di volontari
Il bando 2019 mette a disposizione 10 milioni di euro per la mobilitazione di volontari, le cui attività andranno a sostenere e integrare l’erogazione di aiuto umanitario nei paesi terzi.
Possono partecipare alla call le organizzazioni di invio e accoglienza, che devono essere certificate o devono aver presentato richiesta di certificazione nell’ambito dell’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario entro il 13 maggio 2019.
Con le attività finanziate nell’ambito del bando la Commissione UE intende:
- selezionare, reclutare e mobilitare 450 professionisti giovani/esperti nelle comunità di paesi terzi vulnerabili e colpite da catastrofi;
- dare la possibilità a 100 giovani professionisti di partecipare a un apprendistato in Europa prima della mobilitazione;
- realizzare sinergie e complementarità con operazioni finanziate dall’UE in materia di aiuti umanitari, protezione civile, rafforzamento della resilienza e di collegamento tra soccorso, riabilitazione e sviluppo nei rispettivi paesi – o nelle rispettive regioni – in cui vengono mobilitati i volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario;
- trasmettere i principi dell’Unione in materia di aiuto umanitario e dell’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario, coerentemente con il piano di comunicazione dell’iniziativa stessa;
- offrire opportunità di volontariato online a sostegno o integrazione delle attività di progetto.
Le domande devono essere presentate entro le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 13 giugno 2019.
> Fondo innovazione sociale – via al bando per Comuni e citta' metropolitane
