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E’ stato siglato da Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), Banca d'Italia e Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) un protocollo d’Intesa volto alla gestione comune di procedure di appalto per l’acquisizione di beni, servizi e lavori, sulla base di quanto previsto in materia dal Codice degli appalti pubblici (D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016).
In adesione alla vigente normativa sul public procurement, che favorisce 'forme di aggregazione della committenza pubblica', l’accordo, spiega l’Antitrust, è teso a estendere la collaborazione istituzionale, già sperimentata tra i tre Enti su tematiche e fronti comuni, alle procedure di acquisto di beni e servizi.
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Sulla base dei rispettivi dati di programmazione e con il supporto di un tavolo tecnico costituito ad hoc, il protocollo d’intesa, di durata quinquennale, servirà a definire modalità di coordinamento tra AGCM, Bankitalia e CONSOB per la messa a punto di strategie condivise di public procurement, nell’ottica di soddisfare esigenze di approvvigionamento comuni.
Obiettivo ultimo della collaborazione tra i tre istituti è quello di conseguire risparmi di spesa attraverso:
- la standardizzazione dei fabbisogni,
- la creazione di economie di scala,
- l’aumento della concorrenza.
L’iniziativa, conclude l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, rappresenta un’occasione importante di condivisione delle professionalità, anche nell’ottica dello sviluppo di comuni progetti complessi e innovativi.
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