CIPE: 100 milioni di euro per Wi-Fi e tecnologie emergenti

|Novità|05 febbraio 2019

Wi-Fi - photo credit: ShaunleeyhIn Gazzetta ufficiale la delibera CIPE n. 61 del 25 ottobre 2018 che riprogramma 100 milioni di euro, inizialmente assegnati alla ricerca e alla sperimentazione sul 5G e allo sviluppo di servizi di nuova generazione, destinandoli a progetti per la diffusione del Wi-Fi e delle tecnologie emergenti.

PON Imprese - rimodulati i fondi UE per la banda ultralarga

Operative le risorse per lo sviluppo del wi-fi e delle tecnologie emergenti. In Gazzetta ufficiale è stata pubblicata la delibera CIPE n. 61-2018, che assegna 95 milioni di euro alla diffusione capillare di Internet senza fili sul territorio nazionale e a tecnologie quali intelligenza artificiale, blockchain e Internet delle cose.

Il provvedimento va a modificare, su richiesta del ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, la delibera CIPE n. 107 del 2017, che stanziava 100 milioni di euro per lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione nell'ambito del Piano banda ultralarga, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.

Banda ultralarga - 100 milioni per servizi di nuova generazione

La delibera CIPE n. 107 del 22 dicembre 2017 distribuiva infatti 100 milioni di euro a valere sul FSC su tre linee di intervento:

  • fino a 60 milioni di euro per il cofinanziamento, fino all’80% della spesa, di progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l’applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle Regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G posto in essere dal Ministero per lo Sviluppo economico;
  • fino a 35 milioni di euro per il cofinanziamento, fino all’80% della spesa, di progetti promossi dalle altre Regioni, Dicasteri o Enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo di servizi di nuova generazione;
  • 5 milioni di euro per lo sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it - ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell’arte, della cultura e del turismo.

Alla luce della fase ormai avanzata dei progetti di sperimentazione pre-commerciale 5G e non ritenendo più attuale l’esigenza di impegnare le risorse assegnate agli interventi previsti dalla delibera CIPE, nei mesi scorsi il Ministero dello Sviluppo economico ha deciso di rimodulare i fondi.

La riprogrammazione è stata approvata con il provvedimento appena pubblicato in Gazzetta ufficiale, che assegna:

  • un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per il completamento del progetto wifi.ltalia.it con particolare attenzione alla copertura dei piccoli comuni e delle zone periferiche delle comunità piccole, medie e grandi, comprese le azioni di comunicazione volte ad informare i cittadini e territori coinvolti;
  • un importo complessivo di 5 milioni di euro per lo sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it, relativa all'ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo;
  • un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, anche in collaborazione con gli enti territoriali, relativi alle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose, collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione.

Infine, un importo complessivo fino a 5 milioni di euro è destinato a finanziare azioni di rafforzamento amministrativo volte al popolamento del Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture – SINFI.

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Photo credit: Shaunleeyh