Universita': contributi MIUR per mobilita' e orientamento studenti

|Novità|22 ottobre 2018

Contributi universitàPubblicato il decreto ministeriale sui contributi alle Università per il sostegno ai giovani e la mobilità degli studenti e per i Piani per l’orientamento e il tutorato.

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Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il decreto n. 1047 del 29 dicembre 2017 con i criteri per la concessione dei contributi alle Università a valere sul Fondo per il sostegno dei giovani e per i Piani per l’orientamento.

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Fondo Giovani – Mobilità internazionale

L’80% dei fondi disponibili per le Università statali e il 100% delle risorse disponibili per le Università non statali legalmente riconosciute sono ripartiti annualmente per favorire la mobilità internazionale degli studenti tramite:

  • l’integrazione delle borse di mobilità Erasmus plus (almeno il 70% delle risorse);
  • borse di mobilità internazionale al di fuori dei programmi comunitari verso Paesi europei ed extra-europei (non oltre il 30% delle risorse).

Le Università devono assicurare che le attività formative svolte all’estero dagli studenti siano finalizzate al conseguimento del titolo di studio, rientrino nell’ambito di accordi o convenzioni sottoscritte dall’Ateneo con partner di profilo adeguato e siano riconosciute nella carriera dello studente nel rispetto degli indirizzi europei definiti in materia.

Le Università devono assicurare, inoltre, il pagamento di un importo pari ad almeno il 50% di quanto complessivamente assegnato allo studente, prima dell’avvio della mobilità.

Fondo Giovani – Tutorato e attività didattiche integrative

Il 10% delle risorse disponibili per le Università statali è invece ripartito per favorire il tutorato e le attività didattiche integrative.

Le risorse sono attribuite dalle Università agli studenti capaci e meritevoli iscritti ai corsi di laurea magistrale o dottorato di ricerca attraverso assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato e per le attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero, cumulabili con la fruizione delle borse di studio.

Per gli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale l'importo dell'assegno mensile, rapportato all'impegno richiesto allo studente non superiore a 400 ore per anno, non potrà superare il limite di 4.000 euro annui.

Fondo Giovani – Incentivi per iscrizioni a Corsi inerenti aree disciplinari di interesse nazionale e Piano Lauree Scientifiche

Il 5% delle risorse disponibili per le Università statali è invece ripartito per favorire le iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale.

Le risorse sono utilizzate per:

  • a. esonero totale o rimborso parziale delle tasse e dei contributi dovuti dagli studenti iscritti ai corsi di laurea delle classi di interesse, da un numero di anni non superiore alla durata normale del corso, tenendo conto dei requisiti di reddito e merito degli studenti stessi;
  • b. attribuzione di un contributo proporzionale all’importo massimo delle tasse previste per il corso di laurea agli studenti iscritti ai corsi di laurea delle classi di interesse, da un numero di anni non superiore alla durata normale del corso per i quali è già previsto l’esonero totale dalle tasse e contributi dovuti ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 68/2012 e dell’art. 1, commi 252 – 265 della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
  • c. attribuzione di altre forme di sostegno agli studi, incluso il sostegno ad attività di tirocinio da svolgersi in collaborazione con le imprese.

Il 5% residuo è ripartito tra le Università statali per sostenere il Piano Nazionale Lauree Scientifiche e in particolare per:

  • a. fornire un efficace orientamento alle iscrizioni ai Corsi nelle classi succitate, puntando anche a favorire un equilibrio di genere nelle immatricolazioni;
  • b. ridurre il tasso d'abbandono tra il primo e il secondo anno nel corso degli studi universitari attraverso l'innovazione di strumenti e metodologie didattiche;
  • c. finanziare iniziative di formazione indirizzate ai tutor per fornire loro gli strumenti di base necessari per l’identificazione delle difficoltà e l’avviamento degli studenti verso le forme di sostegno più adatte;
  • d. predisporre materiale di supporto alle attività di tutorato, fruibile anche negli anni successivi in modo da facilitare una continuità di azione nel tempo;
  • e. sviluppare azioni di monitoraggio per l’identificazione delle modalità più efficaci di tutorato;
  • f. consolidare la pratica del "laboratorio" per l'insegnamento delle scienze di base;
  • g. diffondere nelle scuole e negli Atenei le attività didattiche di autovalutazione e recupero, finalizzate al miglioramento della preparazione degli studenti relativamente alle conoscenze richieste all'ingresso dei corsi di laurea scientifici;
  • h. diffondere le opportunità di crescita professionale dei docenti di materie scientifiche in servizio nella Scuola secondaria di secondo grado.

Piani di orientamento e tutorato

Inoltre, al fine di sostenere i Piani di orientamento e tutorato per il biennio 2017-2018, alle Università statali è destinato l’importo di 5 milioni di euro annui, ripartito sulla base di progetti presentati da reti di Università rappresentative di tutto il territorio nazionale, in collaborazione con gli Istituti scolastici.

Tali progetti devono essere finalizzati all'integrazione tra queste azioni di orientamento e quelle previste dal PON Scuola 2014-2020 e prevedere attività di tutorato destinate a studenti iscritti al primo o al secondo anno di un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico, rivolte in particolare a coloro che abbiano riscontrato ostacoli formativi iniziali.

Tra le attività ammesse rientrano laboratori per il riconoscimento delle abilità e lo sviluppo delle vocazioni, percorsi d’incontro fra docenti delle scuole secondarie e docenti universitari per lo sviluppo di strategie di orientamento, costruzione di prove per l’autovalutazione e la valutazione della preparazione di base degli studenti, iniziative di formazione indirizzate ai tutor, predisposizione di materiale di supporto e azioni di monitoraggio per l’identificazione delle modalità più efficaci di tutorato.

D.M. n. 1047 del 29 dicembre 2017 - Interventi a favore degli studenti universitari