In arrivo 200 milioni per l’efficientamento energetico di edifici pubblici, case popolari, scuole e ospedali.
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L'assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia ha presentato un bando da 200 milioni di euro volto al miglioramento dell'efficienza e delle prestazioni energetiche di edifici pubblici, case popolari, istituti scolastici, strutture sanitarie e ospedaliere.
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In particolare, il bando permetterà di ristrutturare gli edifici già esistenti sia esternamente che in termini di dotazioni impiantistiche, attraverso l'installazione di:
- sistemi di telecontrollo intelligente,
- regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici,
- impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo,
- infissi e isolamenti murari,
- sistemi efficienti di riscaldamento e condizionamento
Per essere ammissibili, gli interventi dovranno prevedere un contributo massimo di 5 milioni di euro. Ogni beneficiario potrà presentare fino a tre progetti.
Dello stanziamento complessivo, a valere sul POR FESR-FSE Puglia 2014-2020, già si sa che:
- 10 milioni di euro sono riservati alle amministrazioni statali,
- 30 milioni alle aziende sanitarie e ospedaliere,
- 30 milioni sono diretti alle case popolari,
- 8 milioni per gli edifici pubblici regionali,
- 8 milioni per interventi nell’area interna dei Monti Dauni, ovvero la catena montuosa che costituisce il prolungamento orientale dell'Appennino sannita. L'area occupa la parte occidentale della Daunia, la Provincia di Foggia, anche detta Capitanata, e corre lungo il confine della Puglia con il Molise, la Campania e la Basilicata.
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Tra gli obiettivi del bando vi è quello di arrivare alla realizzazione di edifici ad energia “quasi zero”. La classe minima da raggiungere con gli interventi sarà la C. E' la prima volta, spiega la Regione, che si dà la possibilità di partecipare a bandi di questo tipo anche alle aziende sanitarie e ospedaliere, solitamente escluse dagli interventi di efficientamento energetico.
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