In arrivo 100 milioni di euro per il rifinanziamento del bando Nuove imprese a tasso zero a sostegno dell'autoimprenditorialità
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Nuova chance per giovani e donne che vogliono avviare un'attività attraverso i finanziamenti per l'autoimprenditorialità del bando Nuove imprese a tasso zero. Secondo quanto anticipato dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, il regime di aiuto sta per essere rifinanziato dal Ministero dello Sviluppo economico con altri 100 milioni di euro.
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Finanziamenti senza interessi per l'autoimprenditorialità
Partito il 19 gennaio 2016 con una dotazione di circa 50 milioni di euro, il bando Nuove imprese a tasso zero è stato letteralmente preso d'assalto con oltre 400 domande presentate nei primi di giorni di apertura dello sportello e richieste di finanziamento per un totale di 150 milioni di euro.
L'interesse verso la misura, che rinnova il regime di aiuto per l'autoimprenditorialità previsto dal decreto legislativo n. 185-2000, dipende dal fatto che i beneficiari - cioè i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne - posso ottenere finanziamenti a tasso zero per coprire fino al 75% delle spese per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Inoltre, i prestiti, fino a un massimo di 200mila euro, sono destinati sia alle imprese già costituite (da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda) che alle persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Infine, il campo di intervento del bando è piuttosto ampio, dal momento che ai finanziamenti sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1,5 milioni di euro negli ambiti:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli,
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone,
- commercio di beni e servizi,
- turismo,
- attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
100 milioni per finanziare nuovi progetti
A fronte dell'insufficienza delle risorse finanziarie, il 26 gennaio scorso, pochi giorni dopo l'apertura del bando, Invitalia ha annunciato la decisione di sospendere l’attività di valutazione delle richieste già presentate e risultate potenzialmente eccedenti.
L'avviso non è stato però chiuso. L'Agenzia ha infatti chiarito che, con la disponibilità di ulteriori risorse finanziarie, avrebbe ripreso la valutazione delle domande sospese secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Queste risorse sembrano ora a portata di mano. Il decreto per il rifinanziamento della misura è stato firmato dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ed è attualmente in attesa della registrazione della Corte dei Conti, ha anticipato l'ad di Invitalia Arcuri.
In questo modo sarà possibile valutare l'ammissione ai prestiti di nuovi progetti, mentre 93 iniziative imprenditoriali sono già state finanziate nei mesi scorsi.
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