In Gazzetta ufficiale il testo del decreto che cancella le sanzioni alle Città metropolitane che hanno violato il Patto di Stabilità interno
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Boccata d'ossigeno per Città metropolitane, Province e Comuni italiani. Il decreto Enti locali, approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri insieme a un pacchetto di misure a favore del settore lattiero caseario, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale.
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Decreto Enti locali
Per quanto riguarda le Province e le Città metropolitane il decreto legge elimina le sanzioni dovute al mancato rispetto del Patto di Stabilità interno nel 2015, alla luce della riduzione delle risorse destinate a questi Enti nella fase di transizione collegata all'attuazione della riforma Delrio. Si tratta di un provvedimento particolarmente urgente per le Città metropolitane che rischiavano i tagli più consistenti al bilancio, come Roma (101 milioni di euro), Napoli (71 milioni) Torino (70 milioni) e Milano (42 milioni).
A circa 26 milioni di euro ammontano invece le risorse provenienti dagli accantonamenti prudenziali 2015 e dal Fondo per il rimborso della Tasi per l'abitazione principale che vengono riassegnate ai Comuni, cui erano inizialmente destinate, per agevolare il passaggio dal criterio della spesa storica al nuovo meccanismo basato sui fabbisogni standard e la capacità fiscale.
Dotazione da 20 milioni di euro per ciascuno degli anni tra il 2016 e il 2019 per il Fondo per i contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti strutturali, un cuscinetto - nelle intenzioni di Palazzo Chigi - che dovrebbe aiutare i Comuni a evitare il dissesto finanziario in caso di risarcimenti per eventi molto lontani nel tempo.
Il decreto legge prevede anche un'uscita graduale dall'emergenza per i Comuni colpiti terremoti o da altre calamità, introducendo nell'arco di quattro anni, e non direttamente dall’anno prossimo, i tagli ai trasferimenti statali da cui finora sono stati esentati alla luce dell’emergenza. La misura riguarda l'Emilia, le province di Massa Carrara e Lucca e L’Aquila.
In questo quadro rientrano anche la proroga, dal 30 giugno al 31 ottobre, del pagamento della prima rata dei prestiti erogati da CDP alle imprese del cratere sismico emiliano per aiutarle nel pagamento dei tributi e lo stanziamento di di 16 milioni per L'Aquila e di 1,5 milioni di euro per i Comuni limitrofi per gli oneri collegati alla ricostruzione.
Infine, il provvedimento stanzia 7,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017 a favore dei parenti delle vittime dell’alluvione del 1998 a Sarno e prevede alcune norme che mirano a una migliore gestione di bilancio da parte delle Regioni, in linea con quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016.
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Sostegno al lattiero caseario
Oltre al decreto Enti locali il Consiglio dei Ministri ha approvato anche un pacchetto di misure per gli operatori del settore lattiero caseario, alla luce dell'eccesso di produzione e del crollo dei prezzi sul mercato.
Per incentivare i produttori di latte a pianificare meglio l’offerta si prevedono interventi di carattere finanziario disciplinati con un decreto ministeriale di prossima approvazione e finanziamenti per l’acquisto e la distribuzione gratuita di latte e di prodotti lattiero-caseari, nell'ambito del Fondo nazionale per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti.
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Photo credit: Palazzochigi