La Strategia per le imprese e la competitività, all'interno della Programmazione Unitaria 2014-2020, dispone di risorse per 725 milioni di euro
La Giunta regionale investe sulla competitività delle imprese sarde per creare nuova occupazione e rilanciare l'economia. Le risorse disponibili da qui al 2020 ammontano a 725 milioni di euro. Per il 2015 lo stanziamento ammonta a 229,5 milioni di euro, che derivano da fondi europei (75%), regionali (24%) e nazionali (1%).
L'obiettivo della Strategia è sostenere lo sviluppo delle imprese, di tutti i settori e di tutte le dimensioni.
In cima all'agenda della Regione, c'è l'innovazione, che deve permeare l'intero sistema produttivo, affinchè cresca attraverso lo sviluppo tecnologico. La seconda priorità è il sostegno all'internazionalizzazione, con l'obiettivo di portare i prodotti sardi sui mercati esteri.
Nella Strategia appena approvata sono compresi anche strumenti specifici per le imprese che operano in agricoltura e nei processi di prima trasformazione dei prodotti agricoli, come il vino e i formaggi.
La Strategia per le imprese e la competitività interessa più Assessorati:
- Agricoltura, con il ricorso anche a bandi a sportello che abbiano una visione di filiera per accelerare i tempi e favorire le imprese;
- Industria, mediante l'accompagnamento delle piccole imprese verso l'internazionalizzazione e l'alta formazione del management grazie a un accordo con l'ICE;
- Beni Culturali, favorendo la creazione di reti e il sostegno alle residenze creative;
- Turismo, aiutando le imprese a investire in una logica multisettoriale.
Gli obiettivi della Regione
Gli obiettivi previsti dalla delibera sono cinque:
- Sviluppo tecnologico e innovazione: le risorse ammontano a 37 milioni per il 2015 e ad oltre 170 milioni per l'intero periodo di programmazione. Il sostegno riguarda le attività di innovazione, ricerca industriale e sperimentale e la promozione di start up innovative nel settore agricolo,
- Internazionalizzazione e Attrazione investimenti: le risorse ammontano a 11,5 milioni per il 2015 e a 23 milioni nei prossimi anni,
- Sostegno alle imprese e Reti di imprese: si tratta di realizzare progetti di filiera e sviluppo locale, pacchetti integrati di agevolazione e contratti di investimenti, interventi di razionalizzazione del sistema dei Consorzi Fidi, strumenti di accesso al credito per le imprese agricole, a valere su 148 milioni per il 2015 e 395 milioni fino al 2020,
- Turismo sostenibile: sono previsti interventi per la valorizzazione degli attrattori ambientali e del patrimonio materiale e immateriale della Sardegna, con risorse pari a 20 milioni per quest'anno e a 68 milioni fino alla fine della programmazione,
- Imprese Creative: 13 milioni per il 2015 e 68 milioni fino al 2020 sono destinati allo sviluppo e alla promozione dei servizi culturali e ricreativi, alla promozione della lettura e al rafforzamento delle infrastrutture materiali e immateriali a supporto del sistema culturale.
La programmazione si divide in due parti: la prima, trasversale per tutti i tipi d'impresa, finanzia innovazione e ricerca, internazionalizzazione e investimenti delle imprese. La seconda si occupa nello specifico di turismo e imprese creative.
Le strategie per il comparto pesca e acquacoltura e gli investimenti per le aree umide sono attualmente oggetto di definizione e saranno inquadrati all'interno delle risorse e degli strumenti del Piano Operativo per la pesca e le attività marittime (FEAMP 2014-2020) previsto per il prossimo anno.
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