La Commissione europea ha stanziato 7,5 milioni di euro per monitorare gli organismi nocivi che minacciano la salute delle piante in alcuni Stati membri, tra cui l'Italia.
Le risorse serviranno a cofinanziare la realizzazione di programmi diretti a censire gli organismi nocivi per le piante in 17 Paesi: Belgio, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Svezia.
I programmi verificheranno la presenza degli organismi nocivi, con particolare attenzione alle piante di agrumi, agli alberi decidui e ai parassiti della patata, in modo da valutare i rischi che minacciano la salute delle piante nell’Ue e quelli legati a specifici tipi di importazioni.
Le risorse Ue sono dirette anche a contrastare un focolaio di Xylella fastidiosa, il batterio killer che ha colpito duramente gli uliveti del Salento.
La decisione di Bruxelles fa seguito allo stanziamento da 5,7 miliardi approvato a novembre per finanziare le misure di emergenza contro alcuni organismi nocivi per le piante, tra cui i casi di Anoplophora glabripennis (coleottero cerambicide asiatico) in Austria, Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi.
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