C'è tempo fino al 23 marzo per partecipare al bando dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) volto a studiare la fattibilità tecnica e commerciale di servizi che affrontano le sfide di sostenibilità del settore dell'industria tessile utilizzando dati satellitari o tecnologie spaziali. Dalla qualità dei materiali alla logistica del comparto, ecco le sfide che vengono affrontate dalla call ESA.
Bando ESA per l’uso delle tecnologie spaziali a favore delle infrastrutture digitali
Composto dalle industrie tessili, dell'abbigliamento, della pelle e delle calzature, il cosiddetto "textiles ecosystem" è tra le catene del valore più globalizzate e diversificate in Europa. Con il settore destinato a crescere nel prossimo decennio, è importante mitigare l'impatto di questo comparto classificato al quarto posto nella categoria ad alta pressione nell'UE per consumo di materie prime primarie e acqua (dopo cibo, alloggi e trasporti) e al quinto per emissioni di gas serra nello Spazio economico europeo.
In questo contesto si inserisce la nuova call "Space for Sustainable Pharma" lanciata dall'ESA per ricercare soluzioni che possano minimizzare l'impronta ambientale del settore attraverso lo sfruttamento dei potenziali vantaggi che le tecnologie spaziali - dai dati provenienti dalle applicazioni per l'osservazione della Terra, alle informazioni fornite dal sistema satellitare globale di navigazione - possono mettere a disposizione.