DL 133-2014 Sblocca Italia: internazionalizzazione, Piano per Made in Italy e attrazione investimenti

|Novità|06 novembre 2014

Little earth.Per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il dl 133-2014 Sblocca Italia prevede l’adozione, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, di un Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia.

Il Piano, che sarà adottato dal Ministro dello sviluppo economico (MISE) d’intesa con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, intende ampliare il numero delle imprese, in particolare piccole e medie, che operano nel mercato globale, con l’intento di:

  • espandere le quote italiane del commercio internazionale,
  • valorizzare l'immagine del Made in Italy nel mondo,
  • sostenere le iniziative di attrazione degli investimenti esteri in Italia.

A tal fine sono previsti diversi interventi:

  • a) iniziative straordinarie di formazione e informazione sulle opportunità offerte dai mercati esteri alle imprese, in particolare pmi;
  • b) supporto alle più rilevanti manifestazioni fieristiche italiane di livello internazionale;
  • c) valorizzazione delle produzioni di eccellenza, in particolare agricole e agroalimentari, e tutela all'estero dei marchi e delle certificazioni di qualità e di origine delle imprese e dei prodotti;
  • d) sostegno alla penetrazione dei prodotti italiani nei diversi mercati, anche attraverso appositi accordi con le reti di distribuzione;
  • e) realizzazione di un segno distintivo unico, per le iniziative di promozione all'estero e durante l'Esposizione Universale 2015, delle produzioni agricole e agroalimentari che siano rappresentative della qualità e del patrimonio enogastronomico italiano;
  • f) realizzazione di campagne di promozione strategica nei mercati più rilevanti e di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding;
  • g) sostegno all'utilizzo degli strumenti di e-commerce da parte delle piccole e medie imprese;
  • h) realizzazione di tipologie promozionali innovative per l'acquisizione e la fidelizzazione della domanda dei mercati esteri;
  • i) rafforzamento organizzativo delle start up nonché delle micro, piccole e medie imprese in particolare attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher.

L’attuazione del Piano è affidata all’ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane che, ogni anno, dovrà trasmettere alle competenti Commissioni parlamentari una relazione sugli interventi svolti e, in particolare, sulle azioni realizzate, attraverso la rete estera, a sostegno della promozione del made in Italy e dell'attrazione degli investimenti all'estero.

Per quanto riguarda l’erogazione di contributi a favore delle pmi, il MISE emanerà, entro 90 dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, un apposito decreto per stabilire i requisiti soggettivi, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi. Le risorse potranno essere utilizzate per l'acquisizione, tra l'altro, di figure professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione al fine di realizzare attività di studio, progettazione e gestione di processi e programmi su mercati esteri. I contributi devono esser erogati nel rispetto della normativa europea agli aiuti "de minimis".

La dotazione del Fondo per la promozione degli scambi e l'internazionalizzazione delle imprese, da assegnare all’ICE per le attività di promozione e di sviluppo degli scambi commerciali con l'estero, sarà destinata anche all'attrazione degli investimenti.

Presso il MISE sarà istituito un Comitato con il compito di coordinamento dell'attività in materia di attrazione degli investimenti esteri, e di favorire la sinergia tra le diverse amministrazioni centrali e locali.

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Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 133-2014

Photo credit: Marcus Zorbis / URL non più disponibile / CC BY-NC