FER X transitorio, si parte. Ecco il testo del decreto firmato dal Mase

|Norme|04 febbraio 2025

Peter Beukema da UnsplashDopo il via libero della Commissione europea e la registrazione alla Corte dei Conti, il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha firmato il 30 dicembre il decreto FER X transitorio che introduce un "Meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato" e che avrà validità fino al 31 dicembre 2025 con tariffe aggiornate e incentivi. Due i canali per l'aggiudicazione della capacità rinnovabile: con e senza asta.

Il percorso verso l'approvazione del FER X transitorio, fase dopo fase

Atteso da mesi, il testo del decreto FER X transitorio ricalca praticamente la bozza diffusa nelle ultime settimane del 2024. Il provvedimento scabilisce le regole per l'assegnazione dei contratti per differenza bidirezionali (CFD) per gli impianti  fotovoltaici, eolici onshore, idroelettrici e per il trattamento dei gas residui derivanti dai processi di depurazione, che dovrebbero entrare in funzione entro tempistiche diverse dalla data di concessione dell’aiuto, in base alla tipologia di impianto e di intervento (per esempio per l’idroelettrico per nuovi impianti il termine è di 54 mesi, mentre per rifacimenti è di 39 mesi). Le categorie di intervento previste spaziano dalla costruzione di nuovi impianti, al rifacimento integrale o parziale, al potenziamento. 

Quanto cuba il decreto FER X transitorio

La misura mira a sostenere un totale di 17,65 GW di nuova capacità rinnovabile, con una doppia via di assegnazione: 14,65 GW saranno assegnati attraverso aste per tecnologia per impianti con potenza superiore a 1 MW (eolico onshore 4 GW, fotovoltaico 10 GW, idroelettrico 0,63 GW, gas da acque reflue 0,02 GW). I restanti 3 GW saranno assegnati a registro e riservati a impianti con capacità pari o inferiore a 1 MW. Il bilancio totale stimato della misura è di 9,7 miliardi di euro (490 milioni l'anno).

Come funziona il regime transitorio del FER X

La novità più importante, introdotta fin dalla bozza di ottobre, riguarda l’anticipo del termine di applicazione del decreto FER X da dicembre 2028, al 31 dicembre 2025, salvo il raggiungimento anticipato di un contingente finanziato pari a 3 GW per gli impianti di potenza fino a 1 MW. In tal caso, il decreto cesserà di applicarsi entro 60 giorni dal raggiungimento di tale limite, anche se prima della scadenza naturale del 31 dicembre 2025.

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