DFP 2025: la strategia per l’energia nel documento di finanza pubblica

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|15 aprile 2025Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) 2025, trasmesso alle Camere e al Presidente della Repubblica lo scorso 11 aprile, delinea il quadro strategico delle politiche ambientali ed energetiche che il Governo intende attuare nel breve e medio periodo. Tra i provvedimenti più importanti al vaglio dell’esecutivo, lo schema di decreto FER Z e il potenziamento dei PPA (Power Purchase Agreements). Trasmesso alle Camere il DFP 2025, il nuovo Documento di finanza pubblica

Come indicato nella “Sezione I” del Documento di finanza pubblica, al centro dell’agenda del Governo ci sono le riforme per una transizione ecologica, il potenziamento della sicurezza energetica e la salvaguardia dell’ambiente, in linea con gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) aggiornato al 2024. 

Quadro di finanza pubblica 2025: gli interventi per l’energia in corso

Tra le principali misure per il raggiungimento degli obiettivi del PNIEC indicate nel documento, vi è lo schema di decreto FER Z, oggetto di “valutazioni politiche in corso”. Contrariamente al FER X (sia transitorio che “a regime), la nuova iniziativa proporrebbe un modello meno rigido per consentire agli operatori di mercato la scelta del mix di tecnologie da realizzare (includendo eolico, solare e sistemi di accumulo), grazie ad un meccanismo che incentiverà il rendimento complessivo invece dei singoli asset.

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