In questi mesi si è realizzata, un po' in sordina, una modifica in realtà molto importante per il mondo degli incentivi e non solo. Si tratta dell’introduzione di criteri che limitano la possibilità di ricorrere troppo facilmente ai decreti attuativi, con l'obiettivo di avere decreti-legge che siano immediatamente efficaci. Un cambio di passo notevole, considerando i ritardi che spesso caratterizzano l’attuazione vera e propria di quanto previsto da un DL, come evidenziato anche dall’ultima analisi sullo stock di provvedimenti attuativi ancora da pubblicare.
Codice incentivi imprese: dal bando tipo alle premialità, cosa cambia
Nonostante un’accelerazione emersa negli ultimi anni, la pubblicazione dei decreti attuativi continua a rappresentare un fardello per il Paese, con molti provvedimenti che restano a lungo lettera morta e ingenti risorse che non riescono ad arrivare a terra.
Per questo il governo ha deciso di intervenire sul tema, prevedendo che d’ora in avanti le amministrazioni limitino il più possibile il rimando a provvedimenti attuativi, mediante la definizione di decreti-legge che siano auto-applicativi senza le necessità di ricorrere ad atti secondari.