Il Testo Unico FER, approvato il 7 agosto dal CdM, dovrebbe entrare in vigore dal 31 dicembre e ha l'obiettivo di semplificare le procedure amministrative per costruzione, posa in opera, esercizio e modifiche degli impianti rinnovabili. Tutti gli iter autorizzativi saranno divisi in tre macro categorie: attività libera, che non ha bisogno di permessi, procedura abilitativa semplificata (PAS), con l'ausilio di una piattaforma dedicata e il silenzio assenso da parte del Comune di riferimento, e Autorizzazione unica, con delibera della Conferenza dei servizi. Il via libera delle Commissioni al Testo Unico rinnovabili è accompagnato da serie di osservazioni, che in alcuni casi sembrano quasi delle prescrizioni.
L'iter parlamentare del Testo Unico Rinnovabili - il decreto legislativo che rinnova il sistema autorizzativo raggruppando tutti gli iter burocratici in tre vie - sarebbe dovuto terminare entro il 25 settembre, con l'emissione di un parere, ma ci sono stati notevoli ritardi anche per l'acquisizione del parere della Conferenza Stato-Regioni.
Le due Commissioni Ambiente e Attività produttive riunite hanno ascoltato, in una lunga serie di audizioni, il mondo associativo, quello imprenditoriale e le associazioni di categoria, da Confagricoltura a Confcommercio. In molti resoconti vengono sottolineati alcuni limiti del testo, ora esplicitati nella richiesta di ulteriori m