Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una rivoluzione rispetto al sistema energetico tradizionale, con importanti benefici in termini di decarbonizzazione e maggiore equità sociale. Negli ultimi anni sono stati rafforzati gli incentivi dedicati a questo nuovo modello, attraverso una tariffa incentivante e un contributo PNRR da oltre 2 miliardi, al centro di una recente guida ANCE per imprese e professionisti. Per le CER si mobilitano anche le Regioni, con bandi che finanziano gli investimenti delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Tra gli ultimi interventi in favore della loro diffusione, i primi punti operativi aperti al pubblico, sparsi su tutto il territorio nazionale.
PNRR: i contributi per le comunità energetiche rinnovabili e l’autoconsumo
Con un nuovo modello energetico basato sull’autoconsumo e su una gestione locale e distribuita dell’energia da fonti rinnovabili (a differenza del sistema tradizionale che poggia su una produzione accentrata in grandi impianti), le CER non solo favoriscono lo sviluppo di nuova capacità rinnovabile “dal basso”, ma promuovono anche l’utilità sociale con un accesso più economico all’energia e la distribuzione dei benefici sul territorio.
Per approfondire requisiti, procedure e sistemi di incentivazione dell’autoconsumo diffuso, l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha pubblicato un dossier a disposizione di imprese e professionisti, per permettere loro di cogliere meglio tutte le potenzialità offerte dalle Comunità Energetiche. Una necessità, quella di fare maggiore chiarezza su questo modello energetico innovativo, cui risponde anche un documento appena pubblicato dal GSE, dal titolo “Possibili contenuti di uno statuto tipo CER”, uno strumento di riferimento per gli attori che in questi mesi sono impegnati nella stesura degli statuti delle CER, ormai sempre più diffuse.
Di seguito trattiamo il contenuto della guida ANCE sulle CER, le opportunità di finanziamento in Italia e i bandi attualmente aperti, ma parliamo anche dei nuovi punti operativi per le CER promossi dal MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), in collaborazione con RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie per l’Energia Locali).
Cosa sono le CER
Le Comunità Energetiche Rinnovabili, come definite dalla Direttiva sulle Energie Rinnovabili (UE) 2018/2001 (meglio nota come direttiva rinnovabili o RED II), sono “un soggetto giuridico autonomo (riunito in qualsiasi forma giuridica) composto da persone fisiche, PMI (ma non le grandi imprese o le imprese che producono energia elettrica) o enti locali (ma non le amministrazioni centrali), con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, sociali ed economici ai membri e al territorio - ma non profitti finanziari - attraverso l’autoconsumo di energia prodotta.