A partire da oggi, 4 giugno, è possibile presentare le domande per la partecipazione ai registri e alle aste per l’accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale a valere sul PNRR per la realizzazione di impianti fotovoltaici innovativi di natura sperimentale compatibili con l’attività agricola. Le due procedure sono gestite dal GSE, secondo le regole operative appena aggiornate.
Metà agricoltura, metà energie rinnovabili. All’incrocio tra due settori chiave per l’economia italiana si posiziona l’investimento 1.1 nell’ambito della Missione 2 Componente 2 (M2C2) del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con l’obiettivo di promuovere una maggiore diffusione dell’agrivoltaico in Italia attraverso due procedure incentivanti.
Facendo seguito alla consultazione pubblica lanciata dall'allora Ministero della Transizione Ecologica (che si è chiusa il 12 luglio 2022), il DM Agrivoltaico - varato a dicembre dal MASE ed entrato in vigore a metà febbraio 2024 - prevede, infatti, una doppia linea di finanziamento per incentivare i sistemi ibridi agricoltura-energia tramite l’erogazione di:
- un contributo in conto capitale, pari al massimo al 40% delle spese sostenute, riconosciuto dal MASE a valere sul PNRR per un miliardo e 98.992.