Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica apre la manifestazione di interesse rivolta alle autorità portuali per realizzare la filiera tecnologica dell’eolico offshore. Dovranno essere individuati almeno due porti nel Mezzogiorno, come previsto dal dl Energia.
Eolico offshore: l’Italia potrebbe diventare il terzo mercato mondiale
La base normativa per lo sviluppo dell’eolico offshore nel nostro Paese è stata posta dal decreto 181/2023, il cosiddetto dl Energia.
Tra varie misure, infatti, il dl prevede l’individuazione delle aree demaniali marittime da destinare alla realizzazione di un polo strategico nazionale nel settore della progettazione, della produzione e dell’assemblaggio di piattaforme galleggianti e delle infrastrutture elettriche funzionali allo sviluppo della cantieristica navale per la produzione di energia eolica in mare.