Un impulso al settore della green economy e all'occupazione giovanile. Questi i due obiettivi della misura annunciata ieri dal ministro dell'ambiente Corrado Clini, che prevede l’applicazione di un credito di imposta alle imprese del settore che assumono giovani con meno di 35 anni con un contratto a tempo indeterminato. In questo modo, spiega il ministro, si garantirebbe l'assunzione di 60mila giovani specializzati nell'energia sostenibile, oltre che “un ritorno positivo per le finanze pubbliche derivanti dagli investimenti incentivati”.
Il provvedimento - trasmesso da Clini al Consiglio dei Ministri e al ministero dello Sviluppo economico affinché venga introdotto nel Decreto Sviluppo - mira a sostenere le assunzioni a tempo indeterminato, di giovani di età inferiore ai 35 anni. Il credito di imposta per le imprese verdi coprirà il 40% del costo lordo salariale di ogni singolo nuovo addetto. Prevista, inoltre, una riserva del 30% a giovani di età inferiore a 28 anni. Nello specifico, gli incentivi si rivolgono a imprese che operano in settori di punta dell'economia verde, come:
- Protezione del territorio, per la prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;