
In particolare, il documento contiene spiegazioni sui requisiti di ammissibilità al meccanismo dei certificati bianchi e sulla soluzione tecnologica di riferimento da adottare come baseline per i progetti di efficienza energetica che prevedono l’impiego di caldaie a biomassa.
Nei chiarimenti, il GSE approfondisce gli aspetti, sia normativi che tecnici, ritenuti più importanti per lo sviluppo di questo tipo di progetti. Un’operazione che, secondo il Gestore, si rende necessaria in seguito agli sviluppi normativi introdotti dal D.Lgs. 199/2021 che, attuando la direttiva (UE) 2018/2001, fornisce disposizioni in merito alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, ma anche dal D.M. 186/2017 e dal decreto legge n.34/2019.
Obiettivo dei chiarimenti è di fornire agli operatori uno strumento che possa permettere il superamento delle criticità ad oggi riscontrate e, quindi, di incentivare in modo adeguato, tramite il meccanismo dei certificati bianchi, i progetti che prevedano l’utilizzo di caldaie a biomassa.