È la fine dell'anno la deadline che si è data il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica per le prime aste relative al FERX. E lo farà con un "escamotage", ossia cercando di avere una prima "approvazione temporanea" dall'Europa, valida fino a fine 2025, per poi approvare l'intero schema che sarà valido fino al 2028. Lo ha detto Alessandro Noce, direttore generale Mercati e Infrastrutture energetiche del Mase partecipando all'evento "La nuova sicurezza energetica", organizzato da Ecco Think Tank e Aiget, associazione dei grossisti di energia e trader. Il tutto, ha precisato Noce, all'interno della revisione del Pniec, che è in corso e che dovrebbe terminare entro la fine di giugno.
Un'estate intensa per il Ministero quella illustrata dal dg Alessandro Noce all'evento milanese di Ecco e Aiget. A giorni dovrebbe arrivare da Terna la proposta definitiva di regolamento sul mercato a termine degli accumuli. A Fasi risulta che sarà pronta entro la fine di giugno. Luglio sarà poi il periodo necessario, per il Mase, per scrivere il decreto e poter avviare le aste all'inizio del 2025, perchè hanno bisogno di 170 giorni.
I tre temi energetici per il Mase
Tre sono i temi trattati da Noce durante il suo intervento: le rinnovabili con il decreto FERX, lo storage, cioè il meccanismo di appr