Rispondendo al quesito di un’impresa, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che il credito d’imposta Mezzogiorno non può essere cumulato, per i medesimi investimenti, con il credito d’imposta ZES. Questo perché, a differenza di quanto si potrebbe pensare, le due misure rappresentano in realtà un’unica agevolazione, diversamente modulata.
In tal modo l'Agenzia delle entrate esclude qualsiasi possibilità di cumulo tra i due bonus che, con massimali diversi tra loro, sostengono investimenti in attrezzature e macchinari.
Niente cumulabilità tra il credito d’imposta Mezzogiorno e il tax credit ZES
La precisazione del Fisco è contenuta nella Risposta n. 94 del 17 aprile 2024 fornita ad una società che ha effettuato degli investimenti - attrezzature e macchinari – nel corso del 2023 e ha usufruito del credito d’imposta Mezzogiorno nella misura del 35% relativa alle medie imprese.
Dato che l’azienda in questione è collocata all’interno del territorio del Piano di sviluppo strategico delle zone economiche speciali Sicilia orientale previsto dal Dpcm n.12/2018, in relazione agli investimenti già effettuati, l’imprenditore ha investigato la possibilità di poter usufruire anche del credito d’imposta ZES in aggiunta al tax credit Sud di cui ha già beneficiato.