Con 166 voti favorevoli, 112 contrari e un astenuto, il Senato ha approvato in via definitiva il Jobs Act, il ddl recante deleghe al Governo in materia di ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive, disciplina dei rapporti di lavoro, attività ispettiva e conciliazione delle esigenze di vita e di lavoro.
“Nella delega - ha spiegato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti commentando il voto del Senato - sono previsti interventi per ridurre le forme contrattuali, eliminando quelle più precarizzanti; ridefinire il sistema degli ammortizzatori sociali e renderli universali; rafforzare le politiche attive per il lavoro; semplificare la costituzione e la gestione dei rapporti di lavoro; rafforzare la strumentazione di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
In particolare, i decreti attuativi, che il Governo dovrà emanare entro sei mesi, riguardano: