Molte regioni UE stanno affrontando la c.d."trappola dello sviluppo dei talenti", una dinamica demografica caratterizzata da percentuali di lavoratori qualificati e di laureati e diplomati insufficienti a compensare le conseguenze derivanti dalla diminuzione della popolazione in età lavorativa a seguito di spopolamento e invecchiamento. In loro supporto arriva Bruxelles che, nell’ambito del Talent Booster Mechanism, ha lanciato ieri una Piattaforma per trattenere i talenti in queste regioni.
La Piattaforma rappresenta un nuovo hub per la condivisione delle migliori pratiche sul tema, che aiuterà le regioni europee ad attrarre e trattenere persone dotate delle competenze necessarie per mitigare l’impatto della transizione demografica.
Lo strumento fa parte della più ampia iniziativa del “Talent Booster Mechanism”, che offre soluzioni su misura per sostenere le regioni più colpite dall’attuale transizione demografica, prevenendo l'emergere di nuove e crescenti disparità territoriali all’interno dell’UE.
Che cos’è il "Talent Booster Mechanism"?
Lanciato a gennaio 2023, il "Meccanismo di potenziamento dei talenti" è infatti un’iniziativa UE che mira a sostenere le regioni a trattenere e attrarre "talenti" in modo da mitigare l’impatto della transizione demografica caratterizzata da spopolamento, fuga di cervelli e riduzione della forza lavoro.
Il Meccanismo si rivolge in particolare a quelle regioni UE prigioniere della c.d.