L’alleanza europea dell’industria solare fotovoltaica propone di dare vita a una Solar Bank sul modello della Banca europea per l’idrogeno. E non è l’unica proposta avanzata: da una revisione mirata degli incentivi a un IPCEI solare. Ecco le richieste del settore a Bruxelles.
Lanciata dalla Commissione europea e guidata da EIT InnoEnergy, l’Alleanza europea dell’industria solare fotovoltaica riunisce i diversi soggetti coinvolti, a vario titolo, nella produzione fotovoltaica.
In due report pubblicati negli ultimi giorni, la European Solar PV Industry Alliance (ESIA) fa precise richieste alla Commissione europea affinché dia segnali forti alle industrie energetiche e manifatturiere europee coinvolte nella produzione del fotovoltaico.
Se l’obiettivo UE resta infatti quello di installare più di 320 GW di capacità di pannelli solari fotovoltaici entro il 2025 e quasi 600 GW entro il 2030, il Vecchio Continente deve poter fare affidamento su una catena di fornitura forte e resiliente. E per farlo deve proteggersi soprattutto dalla Cina, che detiene una posizione quasi monopolistica nella produzione fotovoltaica globale.