
La questione è certamente spinosa e caratterizzata da una estrema politicizzazione del dibattito che si preannuncia sempre più acceso con l'avvicinarsi della Finanziaria. Da un lato, infatti, il Governo Meloni dovrà affrontare una legge di bilancio che si preannuncia particolarmente povera a causa di un mix di fattori derivanti sia dalla scarsa crescita economica, sia dalla necessità di tenere sotto controllo il debito pubblico, gonfiato anche dal superbonus.
Dall’altra le opposizioni - con in testa il M5S, padre del superbonus - difendono il 110%, rimarcando l’effetto complessivamente positivo che l’incentivo ha avuto sulla crescita del PIL in questi anni e che compensa adeguatamente la spesa sostenuta dallo Stato.
Su tutto grava la difficoltà di avere “un’analisi solida e complessiva dell’impatto dell’incentivo per l’economia italiana”, scriveva l’Ufficio di bilancio parlamentare (UPB) in un