
I ritardi accumulati finora nell’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza gettano ombre sulla possibilità di incassare le rate 2023.
L’attesa dell’ok sulla terza rata e le incognite sulla quarta
Malgrado l'esame di Bruxelles per sbloccare la terza rata di fondi PNRR non sia ancora ufficialmente completato, la partita sembrerebbe chiusa. O almeno così diceva qualche settimana fa, l'8 giugno scorso, il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni ai microfoni di Sky Tg24: la terza rata da 19 miliardi arriverà "prossimamente, penso che nel giro di questo mese si arriverà a concludere gli ultimi dettagli".
Ad oggi però il lavoro di Bruxelles non si è ancora concluso. "Sono in corso scambi costruttivi con le autorità italiane e ulteriori informazioni vengono fornite ove necessario. Comunicheremo la conclusione della nostra valutazione non appena raggiungeremo quella fase", ha scritto il 30 giugno la portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts su Twitter.