Con la revisione del PNRR arriveranno nuovi fondi per l’economia circolare?

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|06 marzo 2023Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
I bandi PNRR dedicati a riciclo e raccolta differenziata hanno riscontrato un grande successo, al punto che i progetti presentati da imprese e Comuni hanno “sbancato”, superando di gran lunga il budget a disposizione. Questo significa che molti impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti, benché ritenuti validi, non potranno essere realizzati utilizzando fondi PNRR. Non ora almeno. Il Ministero dell’Ambiente, infatti, vorrebbe approfittare della revisione del PNRR per chiedere che un po’ di risorse del Recovery (e non solo?) vengano spostate sui progetti per l’economia circolare. Gli incentivi 4.0 per l'economia circolare potrebbero arrivare nel corso dell’anno?

Il lavoro per riscrivere il PNRR inserendo il capitolo REPowerEU - che serve sostanzialmente a potenziare il contributo del Recovery alla transizione energetica - porta i Ministeri a ripensare gli investimenti previsti finora dal Piano. Alcuni hanno dimostrato di funzionare, altri no. 

Alla luce di questo assunto, si può dire che nella revisione del PNRR l’economia circolare potrebbe uscirne “vincitrice”. Per capire il perché è utile prima partire dai dati.

Il grande successo dei bandi PNRR per riciclo e raccolta differenziata

Che il settore dell’economia circolare sia un’eccellenza in Italia non è una novità. Ma questo non significa che tutto il ciclo dei rifiuti funzioni bene, al contrario.

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