Guida alle challenge lanciate da Bruxelles nell’ambito dello European Innovation Council per finanziare innovazioni green dall'alto potenziale. I bandi europei si rivolgono a startup, imprese, innovatori e consorzi che includano università e organizzazioni di ricerca.
Fra le azioni attivate dal Consiglio europeo per l'innovazione per supportare innovazioni dirompenti e ad alto rischio ci sono call e challenge dedicate alla transizione ecologica.
L’approccio è innovativo rispetto al passato e servirà a mette a disposizione di un'ampia platea di beneficiari i fondi necessari allo sviluppo di progetti disruptive e attività che vadano oltre le prove sperimentali in laboratorio, favorendo quindi l’arrivo sul mercato di tecnologie e prodotti maturi.
In termini tecnici le challenge lanciate dallo European Innovation Council si inquadrano nell'ambito di due strumenti: EIC Accelerator e EIC Transition.
EIC Accelerator si concentra sulle innovazioni basate su scoperte scientifiche o tecnologiche (deep tech) che hanno difficoltà ad attrarre investimenti, poiché i finanziamenti necessari sono significativi e richiedono un lungo periodo di tempo prima che possano generare rendimenti. I bandi pubblicati nell'ambito di EIC Accelerator si distinguono in due categorie:
- EIC Accelerator Open: si tratta di call, come suggerisce il nome, aperta a tutti i settori;
- EIC Accelerator Challenges: per progetti che fanno riferimento a sfide in settori specifici.
Ad Accelerator si affianca EIC Transition, dedicato alle attività di innovazione che vanno al di là delle prove sperimentali in laboratorio. Lo strumento supporta sia la maturazione e la convalida della nuove tecnologie - attraverso test, prototipi e modelli - che lo sviluppo del modello di business per la futura commercializzazione dell'innovazione.
Anche l’EIC Transition prevede due tipologie di call: