Nel testo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) redatto dal Governo Draghi e inviato al Parlamento ci sono oltre 6 miliardi di euro dedicati alla componente cultura e turismo 4.0. Tra gli interventi spiccano quelli per la riqualificazione di borghi, parchi, giardini storici e periferie, ma anche un progetto speciale per Roma 'Caput mundi' in vista del Giubileo del 2025 e un 'Progetto Cinecittà' per il cinema.
Cosa prevede il Recovery Plan di Draghi: mission, progetti e riforme
Al tema Turismo e cultura 4.0 è dedicata la terza componente della missione 1 del Recovery Plan "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura". Le altre due componenti riguardano "Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA" e "Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo".
In tutto la missione 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) può contare su 40,32 miliardi, a valere sul PNRR, e si pone come obiettivo la modernizzazione del Paese, abbracciando la rivoluzione digitale, sia nella pubblica amministrazione che nel suo sistema produttivo, prevedendo le necessarie riforme di sistema, quella della giustizia e il completamento di quella della PA, e infine investendo nei settori che più caratterizzano l’Italia e ne definiscono l’immagine nel mondo: il turismo e la cultura.
Risorse, quelle dedicate ai due comparti, in calo rispetto alla bozza del Recovery Plan del precedente Governo Conte.