La legge di Bilancio 2021 rifinanzia una serie di strumenti ed agevolazioni per sostenere le crescita di imprese e startup, tra cui la Nuova Sabatini, il credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno (bonus Sud), gli accordi per l'innovazione e il visto 'lavoro autonomo-startup' (Italia Startup Visa). In arrivo anche un nuovo incentivo per i processi di aggregazione aziendale.
Per sostenere gli investimenti e la crescita del tessuto produttivo italiano la Manovra 2021 va da un lato a modificare, rifinanziare o prorogare misure già note alle aziende italiane, dall'altro introduce un nuovo incentivo per favorire la fusione tra imprese.
Manovra 2021: le misure per gli investimenti di imprese e startup
- Nuova Sabatini: cosa cambia?
- Finanziamenti per imprese sequestrate o confiscate
- Italia Startup Visa: ricongiungimento familiare più facile
- Più fondi per gli accordi per l'innovazione
- Bonus Sud prorogato fino al 2022
- Potenziato e prorogato il credito d'imposta per R&S nel Mezzogiorno
- Aggregazioni aziendali: arriva il bonus fusioni
- Contributi per investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico
- Agevolazioni per le nuove attività economiche nelle ZES
- Fondi per le aree di crisi industriale
- Sostegno al turismo tramite i contratti di sviluppo
Nuova Sabatini: erogazione in un'unica soluzione per tutte le domande di finanziamento
La legge di Bilancio 2021 toglie il limite dei 200mila euro di finanziamento per accedere al contributo statale previsto dalla Nuova Sabatini in un’unica soluzione.
Ricordiamo che la Nuova Sabatini sostiene gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.
In particolare, a fronte della concessione di un finanziamento ordinario (bancario o in leasing) per la realizzazione di un programma di investimento, il Ministero dello sviluppo economico concede un contributo in conto impianti parametrato agli interessi previsti dal finanziamento.