In coincidenza con la pubblicazione della nuova edizione del Check-Up Mezzogiorno, realizzato da Confindustria e SRM, il presidente dell'associazione degli industriali, Emanuele Orsini, e il responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, hanno presentato a Napoli le nuove misure dedicate alla crescita delle imprese meridionali, per un valore di 40 miliardi fino al 2028.
Nove filiere produttive al centro del Piano strategico ZES unica Sud

Al centro dell'incontro, i contenuti del nuovo Accordo quadriennale, annunciato lo scorso gennaio da Orsini e dal Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che, rinnovando la collaborazione avviata nel 2019, mette a disposizione degli investimenti in Transizione 5.0 e IA un totale di 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 40 miliardi per le sole aziende del Mezzogiorno.
L'accordo Confindustria-Intesa San Paolo per il sostegno agli investimenti delle imprese
Il protocollo illustrato agli imprenditori nella sede dell’Unione Industriali di Napoli, comprende misure ad hoc per sostenere i nuovi insediamenti produttivi, l’ampliamento e l'ammodernamento di quelli esistenti e gli investimenti nel settore energetico.