Intelligenza artificiale: come rilanciare gli investimenti in Italia? Intervista a Piero Poccianti, presidente AIxIA
Ottimizzazione dei processi, chatbot e analisi dei sentimenti della clientela sono solo alcuni dei campi di applicazione dell'intelligenza artificiale, il cui sviluppo richiede risorse e competenze, spesso assenti nelle imprese italiane più piccole. Per sostenere queste realtà Piero Poccianti, presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA), suggerisce di rilanciare il modello dei distretti industriali, proponendo anche un cambio di paradigma nel nostro modello socio-economico.
> Intelligenza artificiale: quale modello di sviluppo per l’Italia?
Quali tecnologie rientrano sotto il termine ombrello ‘intelligenza artificiale’? Può farci una breve panoramica spiegandoci anche cosa si intende per machine learning, deep learning, ecc?
L’intelligenza artificiale è composta da molti paradigmi diversi. Alcuni metodi cercano di emulare il funzionamento del ragionamento logico deduttivo (sono chiamati metodi simbolici), altri invece provano a riprodurre il funzionamento del cervello a livello cellulare, o tecniche che la natura usa per evolvere (sono chiamati metodi subsimbolici). Fra i metodi simbolici possiamo