Smart Specialisation - il testo della Strategia nazionale 2014-2020

|Approfondimenti|05 maggio 2016

Obiettivi, policy e strumenti finanziari per l'attuazione della Smart Specialisation Strategy nazionale 2014-2020, prerequisito per l'accesso ai finanziamenti Ue.

Smart Specialisation Strategy

Smart Specialisation Strategy – bene i piani, mancano le azioni

Smart Specialisation Strategy - ricerca e innovazione, le priorita' italiane per uso fondi Ue

La Smart Specialisation Strategy è un concetto introdotto a livello europeo per incoraggiare le Regioni dell'Unione a concentrare gli investimenti cofinanziati dai fondi Ue su settori in grado di trainare le rispettive economie e di favorire il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020.

Nell'ambito della Politica di Coesione 2014-2020, la definizione di una Strategia di specializzazione intelligente per l'innovazione e la ricerca rappresenta un prerequisito per l'accesso ai finanziamenti Ue, in particolare del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Obiettivi

Obiettivo della strategia è promuovere la costituzione nel Paese di una vera e propria filiera dell’innovazione e della competitività, capace di trasformare i risultati della ricerca in un vantaggio competitivo per il sistema produttivo e in un effettivo aumento del benessere dei cittadini.

Per centrare questo obiettivo la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) punta su:

  • valorizzazione, specializzazione e organizzazione del sistema della ricerca pubblica nazionale favorendo lo sviluppo di una rete di ricerca industriale e trasferimento tecnologico e valorizzando gli investimenti già realizzati sia a livello centrale che territoriale;
  • valorizzazione e potenziamento del capitale umano disponibile, fattore sempre più indispensabile della nuova economia basata sulla conoscenza;
  • attuazione di politiche pubbliche per le imprese che mirino a massimizzare le ricadute della ricerca e dell’innovazione sulla competitività e sulle effettive possibilità di industrializzazione e di mercato degli investimenti finanziati con risorse pubbliche;
  • attuazione di politiche pubbliche di innovation risk sharing che mirino a favorire l’impegno di imprese, sistema finanziario e sistema della ricerca in grandi iniziative d’innovazione, sulla base di un modello condiviso per la valutazione dei rischi e l’allocazione dei costi e dei benefici tra i soggetti coinvolti;
  • accompagnamento del sistema produttivo esistente nella fase di transizione verso la nuova organizzazione della produzione.
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