Codice appalti - commercialisti, proposte per semplificazione

|Approfondimenti|16 novembre 2015

Il gap infrastrutturale dell'Italia richiede misure per rendere più chiare e trasparenti le procedure in materia di concessioni e appalti

Cantiere

Uno studio della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, a cura del dott. Roberto De Luca, affronta il tema della semplificazione per lo sviluppo delle infrastrutture e degli insediamenti strategici, proponendo alcune misure in vista del nuovo Codice concessioni e appalti.

Il recepimento delle direttive europee 23 e 24 del 2014, relative ad appalti e concessioni, previsto entro il mese di aprile 2016, ricorda De Luca, ha fornito all'Italia l'occasione per snellire, semplificare e rendere più efficace l’intero impianto normativo relativo alla realizzazione e alla gestione di opere pubbliche.

Senza questo sforzo di semplificazione, secondo De Luca, l'Italia non potrà colmare il gap infrastrutturale che la confina alla ottanduesima posizione nella classifica del World Economic Forum, dietro Paesi come Spagna, Grecia e Irlanda.

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