La Commissione europea ha comunicato l'istituzione, all'interno del proprio organigramma, di un Ufficio per l'Intelligenza Artificiale. Nato per coordinare l'applicazione dell'AI Act e governare le politiche comunitarie di investimento nel settore, la nuova struttura entrerà in vigore a partire da metà giugno.
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Coerentemente con quanto annunciato dalla presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione 2023, nascerà in Europa l'Ufficio per l'Intelligenza Artificiale.
Questa struttura, parte di un più ampio pacchetto di misure per l'innovazione in materia di IA adottato da Bruxelles lo scorso 24 gennaio, ha un duplice scopo: da un lato, essa vuole garantire il coordinamento delle politiche europee nel settore, dall'altro serve a supervisionare l’attuazione del regolamento europeo sull'intelligenza artificiale (anche noto come AI Act).
"Con il nuovo Ufficio per l'IA e i talentuosi 140 donne e uomini che vi lavorano, la Commissione disporrà delle competenze necessarie per favorire l'attuazione della normativa sull'IA e per rafforzare il ruolo dell'Europa quale punto di riferimento normativo a livello mondiale in tale ambito. L'Ufficio promuoverà un ecosistema europeo dell'IA innovativo, competitivo e rispettoso delle norme e dei valori dell'UE", ha spiegato Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno.
Cos'è l'Ufficio per l'IA
Come già accennato, l'Ufficio per l'IA, istituito internamente alla Commissione UE, mira a consentire lo sviluppo, la diffusione e l'utilizzo futuri dell'intelligenza artificiale in modo da promuovere i benefici sociali ed economici e l'innovazione, attenuando nel contempo i rischi.
Svolgerà, inoltre, un ruolo fondamentale nell'attuazione della legge sull'IA, in particolare in relazione ai modelli di IA per finalità generali. La struttura, infine, servirà per promuovere la ricerca e l'innovazione nell'ambito di un'IA affidabile e per posizionare l'UE come leader nelle discussioni internazionali.
L'ufficio per l'IA è composto da varie unità. Nel dettaglio:
- Unità regolamentazione e conformità che coordina l'approccio normativo per facilitare l'applicazione e l'esecuzione uniformi della legge sull'IA in tutta l'Unione, in stretta collaborazione con gli Stati membri. L'unità contribuirà alle indagini e alle eventuali violazioni, amministrando le sanzioni;
- Unità sulla sicurezza dell'IA incentrata sull'individuazione dei rischi sistemici di modelli di finalità generali molto capaci, sulle possibili misure di attenuazione e sugli approcci di valutazione e prova;
- Unità di eccellenza nell'IA e nella robotica che sostiene e finanzia la ricerca e lo sviluppo per promuovere un ecosistema di eccellenza. Coordina l'iniziativa 'GenAI4EU', stimolando lo sviluppo di modelli e la loro integrazione in applicazioni innovative;
- Unità IA per il Bene Sociale a progettare e attuare l'impegno internazionale dell'Ufficio per l'IA nell'IA per il bene, come la modellizzazione meteorologica, le diagnosi del cancro e i gemelli digitali per la ricostruzione;
- Unità Innovazione e coordinamento delle politiche in materia di IA che supervisiona l'esecuzione della strategia dell'UE per l'IA, monitorando le tendenze e gli investimenti, stimolando l'adozione dell'IA attraverso una rete di poli europei dell'innovazione digitale e la creazione di fabbriche di IA, e promuovendo un ecosistema innovativo sostenendo spazi di sperimentazione normativa e test in condizioni reali.
A guidare l'AI Office ci sarà un capo dell'ufficio per l'IA, cui verrà affiancato un consulente scientifico principale per garantire l'eccellenza scientifica nella valutazione di modelli e approcci innovativi e un consulente per gli affari internazionali per dare seguito all'impegno europeo a collaborare strettamente con i partner internazionali su un'IA affidabile.
Struttura e ruolo dell'AI Office
L'Ufficio per l'IA impiegherà oltre 140 membri del personale - tra cui specialisti di tecnologia, assistenti amministrativi, avvocati, specialisti politici ed economisti - per svolgere le proprie attività.
Per garantire l'attuazione coerente della legge sull'IA, la struttura sosterrà gli organi di governance degli Stati membri. Lo stesso Ufficio, inoltre, applicherà direttamente le norme per i modelli di IA per finalità generali. In cooperazione con gli sviluppatori di IA, la comunità scientifica e altri portatori di interessi, il nuovo organismo UE coordinerà l'elaborazione di codici di buone pratiche all'avanguardia, condurrà prove e valutazioni dei modelli di IA per finalità generali, chiederà informazioni e applicherà sanzioni se necessario.
L'Ufficio per l'IA collaborerà con gli Stati membri e con la più ampia comunità di esperti attraverso forum e gruppi di esperti dedicati per garantire un processo decisionale ben informato. A livello europeo, inoltre, collaborerà strettamente con il comitato europeo per l'intelligenza artificiale composto da rappresentanti degli Stati membri. Il gruppo scientifico di esperti indipendenti garantirà un forte legame con la comunità scientifica e ulteriori competenze saranno raccolte in un forum consultivo, che rappresenterà una selezione equilibrata di portatori di interessi, tra cui l'industria, le start-up e le PMI, il mondo accademico, i gruppi di riflessione e la società civile.
Parallelamente, l'Ufficio promuoverà un ecosistema innovativo dell'UE per un'IA affidabile. Fornendo consulenza sulle migliori pratiche e consentendo l'accesso agli spazi di sperimentazione per l'IA, contribuirà alle prove in condizioni reali e ad altre strutture europee di sostegno per l'adozione dell'IA, quali le strutture di prova e sperimentazione nell'IA, i poli europei dell'innovazione digitale e le fabbriche di IA.
L'Ufficio, inoltre, sosterrà le attività di ricerca e innovazione nel settore dell'IA e della robotica e attua iniziative, come 'GenAI4EU', per garantire che i modelli di IA a scopo generale realizzati in Europa e formati attraverso supercomputer dell'UE siano perfezionati e integrati in nuove applicazioni in tutta l'economia, stimolando gli investimenti.
Infine, l'Ufficio per l'IA garantirà un approccio europeo strategico, coerente ed efficace all'IA a livello internazionale, diventando un punto di riferimento globale.
Ufficio per l'IA operativo a giugno
L'AI Office entrerà ufficialmente nell'organigramma della Commissione europea a partire dal 16 giugno, mentre la prima riunione del comitato per l'IA dovrebbe svolgersi entro la fine di giugno.
Come si apprende da una nota di Bruxelles, l'Ufficio per l'IA sta mettendo a punto gli orientamenti sulla definizione del sistema di IA e sui divieti, entrambi previsti sei mesi dopo l'entrata in vigore della legge sull'IA. La stessa struttura, inoltre, si sta preparando a coordinare l'elaborazione di codici di buone pratiche per gli obblighi relativi ai modelli di IA per finalità generali, in scadenza nove mesi dopo l'entrata in vigore.
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