Più tempo per partecipare ai due avvisi pubblici, a valere sul PN Cultura 2021-2027, relativi ai temi dell'efficientamento energetico e della riduzione dei rischi legati ad eventi naturali catastrofici nei luoghi di cultura. Facciamo il punto sulle opportunità promosse dal Ministero della Cultura per promuovere e proteggere il patrimonio culturale delle regioni del Mezzogiorno.
Questa prima tranche di bandi si colloca nell'ambito delle iniziative del Programma Nazionale Cultura 2021-2027, che ha come obiettivo cardine quello di valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale delle sette Regioni Meno Sviluppate (RMS) del Sud Italia, ossia Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.
I soggetti interessati a partecipare ai due avvisi avranno a disposizione un mese in più di tempo per presentare la propria istanza: la scadenza per l'invio delle domande, inizialmente prevista per il 31 maggio, è stata prorogata al 30 giugno 2024 per entrambe le linee di finanziamento.
Il bando del PN Cultura 21-27 per l’efficientamento energetico di archivi, biblioteche e complessi monumentali
Il primo avviso punta a selezionare le proposte progettuali per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico di archivi, biblioteche, complessi monumentali, di titolarità statale (Ministero della Cultura) e della Regione Siciliana, localizzati nelle RMS del meridione e caratterizzati da strutture edilizie e impiantistiche inadeguate sotto il profilo energetico.
L'iniziativa, rivolta agli istituti della cultura del MIC e della Regione Siciliana, promuove i progetti riconducibili ad una delle seguenti linee di intervento:
- interventi per la riduzione dei consumi energetici e per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, volti alla coibentazione degli involucri edilizi, all’utilizzazione di soluzioni tecnologiche innovative sotto il profilo impiantistico per illuminazione, climatizzazione mediante pompa di calore, forza motrice, all’efficientamento delle reti di distribuzione dell’energia all’interno dell’edificio;
- interventi volti a rendere i luoghi della cultura "intelligenti" sotto il profilo della gestione energetica attraverso l’installazione di sistemi digitalizzati per la gestione energetica dell’edificio e di dispositivi di telecontrollo delle reti (elettrica, termica, ICT, di monitoraggio della potenza elettrica prelevata, ecc.).
Il budget a disposizione dell'avviso pubblico ammonta a 62 milioni di euro; inoltre, il finanziamento concesso può essere cumulato con altri contributi o forme di sostegno pubblico conformemente alla normativa europea.