Nel DL Semplificazioni fiscali è finito anche il tax credit che sostiene fino al 2030 le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per i farmaci, inclusi i vaccini.
Ricerca salute: cosa prevede il bando del Fondo complementare?
A distanza di un anno dal varo della misura da parte del Decreto Sostegni bis (il DL 73-2021), la legge di conversione del decreto Semplificazioni fiscali ha messo mano al tax credit, estendendolo a tutti i farmaci e non solo a quelli nuovi.
Ecco dunque che cos’è e come funziona il credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo (R&S) di farmaci e vaccini per il quale - lo ricordiamo - dal 2022 al 2033 sono stati stanziati ben 787,3 milioni di euro.
Come funziona il credito d’imposta su ricerca e sviluppo dei farmaci?
L’incentivo previsto dall’articolo 31, commi 1-5 e comma 9, del D.L. 73-2021 prevede un tax credit pari al 20% dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 a favore delle imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per i farmaci, inclusi i vaccini.