Cosa prevede la Legge Delega appalti 2022?

|Novità|15 giugno 2022

Foto di Karolina Grabowska da PexelsA distanza di sei anni dal varo della normativa attuale, il Codice appalti si avvia verso una nuova riforma. Sulla Gazzetta ufficiale (GURI), infatti, è stata pubblicata la Legge di Delega al governo in materia di contratti pubblici che, entro il 31 marzo 2023, dovrà portare all’approvazione del nuovo Codice.

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Quella del Codice appalti è infatti una delle grandi riforme contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), necessaria per rispettare i tempi di attuazione del Recovery previsti da Bruxelles.

In tale contesto, il testo della Legge 78-2022 pubblicato sulla GURI n. 146 del 24 giugno 2022 conferisce al governo una Delega ad adottare uno o più decreti legislativi per riscrivere il Codice appalti, nel rispetto dei 31 criteri indicati nella Legge. L’obiettivo ultimo è di arrivare a dotare il Paese di una disciplina dei contratti pubblici adeguata al diritto europeo da raggiungersi tramite un’opera di razionalizzazione, riduzione e semplificazione di norme e procedure.

Fin qui, la teoria. Raggiunta - con non poca fatica - la quadra del cerchio sui criteri della Legge Delega, adesso si passa infatti al vero banco di prova: la traslazione di questi criteri in norme e provvedimenti attuativi che anche sei anni fa sono stati gli scogli su cui si è incagliato parte del processo di riforma degli appalti.

Certo adesso le condizioni sembrerebbero essere cambiate. Sei anni fa non c’era il PNRR a dettare una tabella di marcia stringente e non aggirabile, con Bruxelles a monitorare l'effettivo raggiungimento dei target da parte dell’Italia. Adesso invece le scadenze sono stringenti, così come lo è il livello qualitativo da assicurare, pena la perdita dei fondi PNRR. Pertanto, se questa sarà la volta buona per arrivare ad avere un Codice degli appalti davvero funzionante, lo si dovrà più al pressing dell’UE che alla reale “innovatività” dei 31 criteri definiti nella Legge delega visto che - sottolineano diversi analisti - molti di loro sono la copia di quelli già previsti nel 2016, rimasti in parte lettera morta.

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