In linea con le strategie Farm to Fork e Biodiversità nell'ambito del Green deal, il piano mira a portare al portare al 25% la quota di terreni agricoli europei destinati alla produzione bio entro il 2030.
Farm to fork: cosa ne pensano le organizzazioni agricole e ambientaliste
La proposta della Commissione per il Piano d'azione per lo sviluppo dell'all'agricoltura e dell'acquacoltura biologica tiene conto della consultazione pubblica condotta tra settembre e novembre 2020, che ha registrato un totale di 840 risposte dei portatori di interessi e dei cittadini.
“Il settore biologico, cui tutti danno atto di utilizzare pratiche e risorse in modo sostenibile, occupa un ruolo centrale per il conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo. Per conseguire l'obiettivo del 25% di agricoltura biologica, dobbiamo assicurarci che la domanda ne stimoli la crescita, tenendo conto nel contempo delle differenze tra i settori dell'agricoltura biologica di ciascuno Stato membro”, ha dichiarato il commissario per l'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ricordando che il target sarà sostenuto dai Piani strategici della Politica agricola comune (PAC) e dai fondi europei per la ricerca e l'innovazione del programma Horizon Europe.
Per il 2021, inoltre, la Commissione prevede di assegnare un bilancio specifico di 40 milioni di euro all'agricoltura biologica nell'ambito della politica di promozione dell'agroalimentare UE nel mercato interno e nei Paesi terzi, che ogni anno finanzia progetti diretti a sensibilizzare il pubblico e stimolare la domanda di prodotti europei.
A breve, infine, ha anticipato il commissario responsabile per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, l'Esecutivo UE adotterà nuovi orientamenti strategici per lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura, che daranno ulteriore impulso alla transizione del settore verso il bio.