Rientro dei cervelli, nuovo chiarimento del Fisco sul regime lavoratori impatriati
Non possono accedere al regime speciale per lavoratori impatriati coloro che, dopo un periodo lavorativo all'estero, tornano in Italia per svolgere un tirocinio retribuito: lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate nella risposta all'interpello n. 152 del 2024. Ecco in che cosa consiste e quali sono le domande più frequenti in merito alle agevolazioni fiscali derivanti dall'applicazione del bonus per il 'rientro dei cervelli'.
Rientro dei cervelli, guida all'agevolazione per docenti e ricercatori
Negli anni l'Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti in merito al regime speciale per lavoratori impatriati. Questa normativa sul rientro dei cervelli legata ai lavoratori impatriati è stata emanata al fine di incentivare il trasferimento in Italia di soggetti con alte qualificazioni e specializzazioni e favorire lo sviluppo tecnologico, scientifico e culturale del paese.
Il sistema di agevolazioni è stato introdotto dal decreto legislativo n. 147-2015, modificato in modo rilevante dal decreto Crescita (DL n. 34-2019) e successivamente esteso con la legge di Bilancio 2021. Successivamente, a partire