Contributi in conto gestione alle imprese artigiane che assumono giovani sia in regime di apprendistato o di formazione e lavoro che per la normale attività lavorativa. L'agevolazione (L.R. n. 13/02) è rivolta alle le imprese artigiane che assumono: Giovani con contratto di apprendistato, ai sensi della Legge n.56/1987 e successive modifiche; Giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, già qualificati, che non abbiano ancora compiuto 25 anni o che abbiano completato una formaziione professionale da non oltre due anni dalla data di assunzione. Le qualifiche del personale assunto devono risultare compatibili con l’esercizio della specifica attività artigiana. Ciascuna impresa artigiana può fruire annualmente del contributo, per non più di tre giovani. Tale limite può essere elevato dalla Giunta regionale, con apposita deliberazione, anche limitatamente a singole zone, settori merceologici o gruppi di imprese. I contributi concessi fino al totale esaurimento dei fondi disponibili, sono così determinati: euro 1.807,64 annui per un massimo di due annualità per ogni lavoratore assunto con rapporto di apprendistato o con contratto di formazione e lavoro; euro 3.098,82 annui per un massimo di due annualità per ogni lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per i giovani che siano portatori di handicap...
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