Il nuovo approccio di difesa commerciale, assicura la Commissione, sarà “completamente diverso” e applicabile a prescindere dal concetto di status di economia di mercato.
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Interpellato dai giornalisti durante la conferenza stampa a margine della riunione del Collegio dei commissari in materia di difesa commerciale, il vicepresidente della Commissione Jyrki Katainen ha spiegato che il nuovo approccio dell'Ue per difendersi dal dumping e dalle altre pratiche distorsive del commercio sarà “completamente diverso". Bisogna “dimenticarsi della questione della concessione dello status di economia di mercato alla Cina" e mettere del tutto da parte il concetto stesso di MES (Market Economy Status). Le nuove proposte, ha assicurato Katainen, garantiranno alle imprese europee lo stesso livello di protezione e gli stessi mezzi di ricorso contro il dumping e le sovvenzioni illegali cinesi di cui godono oggi.
Concetto, questo, ribadito anche dalla commissaria al Commercio Cecilia Malmström. La nuova proposta di metodologia dell'Unione nelle inchieste antidumping e antisovvenzione, ha detto la responsabile Ue, sarà "neutra rispetto ai Paesi" e comporterà un livello di protezione praticamente uguale a quello attuale.