A due settimane dal lancio della procedura semplificata di rilascio del Documento unico di regolarità contributiva (Durc), il Ministero del Lavoro fa il punto sull'operatività dello strumento. Delle oltre 193 mila richieste di certificazione pervenute dal 1° luglio, il 67,86% ha ottenuto il rilascio immediato del Durc online.
A partire dal 1° luglio è possibile ottenere il Documento unico di regolarità contributiva attraverso una procedura telematica semplificata. Con un semplice click, le imprese possono richiedere la certificazione agli istituti coinvolti, cioè Inps, Inail e Casse Edili.
Il Documento ha una validità di 120 giorni e può essere utilizzato per ogni adempimento previsto dalla legge, senza richiedere un nuovo Durc in base alla finalità per la quale deve essere utilizzato. Inoltre, è possibile scaricare dagli archivi degli Istituti e delle Casse Edili e utilizzare i Durc ancora validi, anche se richiesti da altri soggetti.
In caso di carenze contributive, le cause dell'irregolarità vengono comunicate all'interessato entro 72 ore e possono essere superate, in modo da ottenere il certificato, entro pochi giorni.
Nelle prime due settimane di operatività della procedura online, fa sapere il Ministero del Lavoro, sono state presentate ai tre enti gestori 193.