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Unioncamere: Premio Storie di alternanza e competenze 2024
Premio Storie di alternanza e competenze 2024. Obiettivo Il Premio “Storie di alternanza e competenze” è un’iniziativa promossa dalle Camere di commercio e da Unioncamere con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità a racconti di alternanza nell’ambito di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), di tirocini curriculari e di percorsi di apprendistato (I e III livello) realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici italiani del secondo ciclo di istruzione e degli ITS Academy su tematiche della transizione digitale e dell’intelligenza artificiale, della sostenibilità ambientale, delle competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile, dell’inclusione sociale, del turismo e della cultura, dell’agroalimentare, della meccatronica, del sistema moda, del made in Italy, dell’educazione finanziaria e dell’imprenditorialità. Beneficiari Sono ammessi a partecipare a questa edizione del Premio “Storie di alternanza e competenze” gli studenti, singoli o in gruppo, regolarmente iscritti e frequentanti (nel periodo di svolgimento dell’attività in oggetto) gli Istituti scolastici italiani di istruzione secondaria di secondo grado (Licei, Istituti tecnici, Istituti professionali) e gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy). I Candidati devono: aver svolto un percorso di alternanza (PCTO, apprendistato, tirocinio curriculare) nelle forme previste dal proprio percorso di studio, a partire dal 1° gennaio 2022; realizzare un racconto multimediale (video) che presenti l’esperienza svolta, le competenze acquisite e il ruolo dei tutor e formatori (scolastici e aziendali); descrivere il percorso di alternanza evidenziandone gli obiettivi e le finalità, le attività previste e realizzate, le modalità di svolgimento, le competenze acquisite. Solo 4 le categorie in gara: Istituti tecnici (IT) per percorsi PCTO e apprendistato di 1° livello; Istituti professionali (IP) per percorsi PCTO e apprendistato di 1° livello; Licei per percorsi PCTO; ITS Academy per tirocinio curriculare e apprendistato di 3° livello. Interventi ammissibili Ogni studente o gruppo di studenti è iscritto al Premio “Storie di alternanza e competenze” dai docenti che svolgono azioni di assistenza e coordinamento per PCTO, apprendistato, tirocinio curriculare. Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalle Camere di commercio aderenti e direttamente da Unioncamere per i territori in cui non vi siano Camere di commercio aderenti; il secondo nazionale, gestito da Unioncamere. Al livello nazionale si accede solo superando la selezione locale. Per partecipare al premio è prevista la produzione di un video della durata massima di 5 minuti. I partecipanti potranno sviluppare il video liberamente, investendo le proprie competenze e la propria creatività, inserendo eventualmente anche una parte dedicata al backstage in cui dare spazio alle modalità organizzative, al racconto fuori le righe, etc. Il video deve essere salvato su un apposito spazio cloud al fine di fornire esclusivamente il link (senza password o timing di scadenza), utile a facilitare visualizzazioni e condivisioni (anche utilizzando i principali social network, per esempio YouTube). Non è richiesto che il video sia inedito, ma non è consentito riproporre un progetto già in concorso nelle precedenti edizioni del Premio “Storie di alternanza e competenze”. Budget e tipologia di incentivo I video premiati saranno proiettati dopo una breve presentazione da parte dei rappresentanti delle Istituzioni formative e degli studenti. Ai vincitori verrà riconosciuto un Premio, oltre che una targa e un attestato di partecipazione. L’ammontare complessivo dei premi differenziati tra i vincitori, secondo la posizione occupata nella graduatoria e secondo la categoria di appartenenza, è pari a € 20.000 così ripartiti: Istituti tecnici (IT) – per percorsi PCTO, apprendistato di 1° livello Primo classificato: € 2.500, Secondo classificato: € 1.500 Terzo classificato: € 1.000 Istituti Professionali (IP) – per percorsi PCTO, apprendistato di 1° livello Primo classificato: € 2.500 Secondo classificato: € 1.500 Terzo classificato: € 1.000 Licei – per percorsi PCTO esclusivamente sulle seguenti tematiche: competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile, competenze di educazione finanziaria, competenze per l’imprenditorialità: Primo classificato: € 2.500 Secondo classificato: € 1.500 Terzo classificato: € 1.000 Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) – per tirocinio curriculare, apprendistato di 3° livello: Primo classificato: € 2.500 Secondo classificato: € 1.500 Terzo classificato: € 1.000 Tempi e scadenze Le iscrizioni alla VII Edizione del Premio sono aperte fino all’11/10/2024 (ore 17.00) e avverranno come di consueto tramite il portale www.storiedialternanza.it. Link e Aggiornamenti
Scadenza: 11/10/2024
Stanziamento: € 20.000
Umbria: Bonus Neomamme 2024
Avviso pubblico Bonus Neomamme 2024. L'obiettivo del bando è promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata così da facilitare il reinserimento/inserimento lavorativo delle madri successivamente alla nascita di un figlio e contrastare il fenomeno della denatalità. Possono presentare domanda le madri naturali, adottive o affidatarie in possesso dei seguenti requisiti: a) essere residenti in uno dei Comuni della Regione Umbria; c) essere: cittadino italiano o cittadino comunitario o cittadino extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permessi di soggiorno di durata inferiore a sei mesi; d) avere uno o più figli di età pari o inferiore a 12 mesi nati nel periodo esplicitato al punto precedente; e) essere, occupata (lavoratrice subordinata o autonoma) o disoccupata purché iscritta al centro per l’impiego mediante presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) o patto di servizio sottoscritto, nonché trovarsi nelle condizioni che ai sensi dell’art. 21 c. 1 del D.Lgs. 14 settembre 2015 n. 150 che sono equiparate alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro; f) avere un ISEE ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità, nel quale il valore indicato alla voce “prestazioni agevolate per minorenni o per famiglie con minorenni” (voce presente sulla seconda pagina dell’attestazione ISEE) sia pari o inferiore ad € 30.000. L’avviso prevede l’erogazione di un contributo economico a fondo perduto pari a 1.200 euro complessivi per ciascun figlio (compatibile con altri contributi erogati per il sostegno alla famiglia) alle madri naturali, adottive o affidatarie, lavoratrici o in cerca di lavoro, con figli nati nel periodo dal 04 giugno 2023 al 03 giugno 2024, oppure nel periodo che va dal 24 maggio 2023 al 03 giugno 2023 (in questo caso solo qualora la madre non abbia presentato domanda a valere sull’avviso “Bonus conciliativo natalità 2023” approvato con DD 4401 del 26-04-2023). Per le madri adottive o affidatarie di minori i periodi di riferimento dell’evento nascita sopra indicati sono riferiti alla data del provvedimento di adozione o di affido. Le risorse stanziate dalla Regione Umbria ammontano ad € 2.059.798,10 a valere sui fondi PR Umbria FSE+ 2021-2027 – Asse “Occupazione” La domanda di contributo deve essere presentata online a partire dalle ore 12:00 del 26 giugno 2024 e fino alle ore 12:00 del 26 luglio 2024.
Data Apertura: 26/06/2024
Scadenza: 26/07/2024
Stanziamento: € 2.059.798
Lazio: Libri di testo anno scolastico 2024/2025 - linee guida
Linee guida ai Comuni del Lazio per l'erogazione dei contributi per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo e per sussidi didattici digitali o notebook, per l'anno scolastico 2024-2025, a favore degli alunni residenti nel Lazio - Det. n. G07590 del 10/06/2024. Aggiornamento: Apertura piattaforma per inserimento domande - Comunicazione del 02.07.2024 Obiettivo Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, dizionari, libri di lettura scolastici, sussidi didattici digitali o notebook, per l’anno scolastico 2024/2025. Beneficiari I beneficiari sono i Comuni. Possono accedere al contributo per la fornitura dei libri di testo e per sussidi didattici digitali scolastici - come destinatari - gli studenti aventi i seguenti requisiti: residenza nella Regione Lazio; indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità del nucleo familiare dello studente non superiore a € 15.493,71; frequenza, nell’anno scolastico 2024/2025, presso gli Istituti di istruzione secondaria di I e II grado, statali e paritari. Interventi ammissibili Prodotti acquistabili con il contributo: Il contributo è destinato esclusivamente all’acquisto di libri di testo, sussidi digitali o notebook o tablet. Nella categoria libri di testo rientrano: i libri di testo sia cartacei che digitali, i dizionari e i libri di narrativa (anche in lingua straniera) consigliati dalle scuole. Nella categoria sussidi didattici digitali rientrano: software (programmi e sistemi operativi a uso scolastico) USB o stampante. Budget e Tipologia di incentivo Per l’anno scolastico 2024/2025, sono state assegnate alla Regione Lazio rispettivamente le somme di € 10.033.477,06 per gli alunni che adempiono alla scuola dell’obbligo e di € 3.249.507,03 in favore degli alunni della scuola secondaria superiore per un totale di € 13.282.984,09. Le somme saranno assegnate ai Comuni proporzionalmente in base al numero delle domande, ritenute ammissibili dalle Amministrazioni comunali di residenza, nell’ambito di ciascuna tipologia di scuola. Tempi e scadenze I Comuni potranno inserire i dati delle domande ammissibili attraverso la piattaforma Siced a partire dal 2 luglio ed entro il 16 settembre 2024. Ciascun Comune provvede all’emanazione del bando per la presentazione delle domande da parte dei soggetti in possesso dei requisiti indicati nel presente provvedimento. Nel bando il Comune deve indicare i seguenti dati: i requisiti di accesso al contributo; le modalità di presentazione delle domande (indicazioni della struttura competente a cui deve essere presentata la domanda, la documentazione attestante il possesso dei requisiti), avvalendosi eventualmente del modello allegato alla presente determinazione; la data di scadenza per la presentazione delle domande; la documentazione giustificativa (fatture elettroniche) delle spese sostenute dalle famiglie per l’acquisto dei libri di testo.
Data Apertura: 02/07/2024
Scadenza: 16/09/2024
Stanziamento: € 13.282.984
Lazio: Aiuti all'avviamento aziendale per i giovani agricoltori - Intervento 6.1.1 PSR 2014/2020
Avviso pubblico per la concessione di "Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori", relativi alla Tipologia di operazione 6.1.1 a valere sul PSR 2014/2020 (Bando approvato con Det. n. G04351 del 17.04.2024). Aggiornamento: Proroga termine presentazione domande di sostegno - Determinazione n. G09009 del 05/07/2024 Obiettivo La Misura è orientata a favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole incentivando anche i processi di ricomposizione fondiaria, nonché a promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e agevolare l’accesso al capitale fondiario da parte di giovani agricoltori. Beneficiari Sono soggetti beneficiari i giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 40 anni (41 anni non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali. L'insediamento si intende perfezionato qualora il giovane si è “insediato come capo unico dell'azienda” dopo averne acquisito la disponibilità, aver aperto la partita IVA in campo agricolo, essersi iscritto alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato (codice ATECO 01) ed aver, infine, ultimato la procedura per la regolarizzazione della posizione previdenziale (INPS) ottenendo l'iscrizione definitiva. I suddetti giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione, con le caratteristiche previste dal decreto legislativo 99/2004 e ss.mm.ii. Per data di primo insediamento si intende la data di iscrizione alla Camera di Commercio (CCIAA) con codice ATECO 01, che deve essere effettuata prima della presentazione della domanda di sostegno e, comunque, non prima dei 24 (ventiquattro) mesi antecedenti alla pubblicazione del presente bando pubblico. Budget e Tipologia di incentivo Per il finanziamento delle domande di sostegno inoltrate ai sensi del bando pubblico sono stanziati complessivamente euro 25.000.000. Il premio concesso per l’insediamento è limitato alle micro e piccole imprese, in conformità all’articolo 19, paragrafo 4, del Reg. (UE) n. 1305/2013 con una dimensione economica, in termini di produzione standard totale, non superiore a 250.000 euro. Il premio concesso per l’insediamento viene così modulato: 50.000 euro per insediamenti in zona ordinaria; 70.000 euro per insediamenti in zona svantaggiata. Per zone svantaggiate montane debbono intendersi quelle della Direttiva 75/268/CEE, mentre per le altre zone svantaggiate debbono essere presi in considerazione i comuni individuati nella nuova delimitazione approvata con D.M. 6277 del 08/06/2020. Si veda allegato “Nuova delimitazione ANC” al PSR 2014-2022. Per beneficiare della maggiorazione del premio per le zone montane e svantaggiate l’azienda ove avviene l’insediamento deve soddisfare tutte le seguenti condizioni: la prevalenza (51%) della Superficie Agricola Utilizzata (SAU) deve ricadere in zona montana o svantaggiata. la prevalenza (51%) delle PLS deve essere riconducibile a colture ricadenti in superfici montane o svantaggiate; il centro aziendale deve essere ubicato in zona montana o svantaggiata. Il premio sarà corrisposto obbligatoriamente in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la seconda il restante 30% dell’importo. Tempi e scadenze Il termine ultimo per la presentazione della domanda di sostegno, inizialmente fissato entro le ore 23:59 del 17 giugno 2024, è stato prorogato prima alle ore 23:59 del 22 luglio 2024 e poi alle 23:59 del 10 settembre 2024. Aggiornamenti e Link Proroga termine presentazione domande di sostegno - Determinazione n. G06828 del 05/06/2024
Scadenza: 10/09/2024
Stanziamento: € 25.000.000
Sicilia: Bonus nascita - Anno 2024
Avviso pubblico concernente l'erogazione del bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio, ex art.6, comma 5 L.R. n.10/2003- Anno 2024, allegato al DDG n.1336 del 30/05/2024 e pubblicato sul sito della Regione Siciliana il 04/06/2024 Obiettivo Al fine di promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione per le famiglie meno abbienti, il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali, nei limiti dello stanziamento disponibile, pari a € 1.443.709,12, prevede l'assegnazione di un Bonus di 1.000,00 euro per la nascita di un figlio, da erogare attraverso i Comuni dell'Isola. Beneficiari Possono presentare istanza per la concessione del Bonus, un genitore o, in caso di impedimento di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno; residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto; nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana; - indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 3.000,00. Budget e Tipologia di incentivo È prevista l’erogazione di un bonus da 1.000 euro per beneficiario. Tempi e scadenze Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione del beneficio e distribuire equamente lo stesso per i nati nell’arco di tutto l’anno in corso, si predisporranno due elenchi, rispettivamente al 30.06.2024 e al 31.12.2024. Aggiornamenti e Link
Scadenza: 31/12/2024
Basilicata: #Basil tirocini - tirocini extracurriculari - FESR FSE+ 2021-2027
Programma Regionale FESR/FSE+ Basilicata 2021/2027 Priorità 6 Occupazione Obiettivo Specifico 4.1 - Avviso Pubblico #BASILTIROCINI TIROCINI EXTRACURRICULARI - DD n. 735 del 15.05.2024, Bur n. 26 del 01.06.2024. Con l'avviso si intende promuovere e attivare presso le aziende ospitanti tirocini extracurriculari quale misura formativa di politica attiva finalizzata al miglioramento dell’occupabilità dei disoccupati lucani. I tirocini prevedono lo svolgimento di un’esperienza in ambiente lavorativo che non costituisce rapporto di lavoro, tramite la quale conoscere e sperimentare in modo concreto la realtà lavorativa attraverso una formazione professionale e affiancamento direttamente sul luogo di lavoro, al fine di favorire l’inserimento lavorativo e l’occupabilità del disoccupato. Gli aspiranti tirocinanti, alla data di presentazione dell’istanza telematica di agevolazione, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: avere un’età compresa tra i 18 anni e i 34 anni compiuti alla data di avvio del tirocinio; essere residente in Regione Basilicata; essere disoccupato ai sensi del combinato disposto dell’art.19 del D. Lgs. n.150 del 14/09/2015 e dell’art.4 comma 15-quater del D.L. n.4/2019; aver assolto all’obbligo scolastico; non aver avuto in passato, né avere in corso un rapporto di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante Il voucher di servizio potrà essere speso per acquistare i servizi di promozione e attivazione del tirocinio extracurriculare presso i soggetti promotori. Il valore del voucher viene graduato coerentemente con le Unità di Costo standard per l’attivazione di Tirocini. L’Avviso è finanziato con le risorse del PR FESR FSE+ Basilicata 2021-2027 per un importo complessivo pari ad € 1.000.000. Domande dal 17 giugno, ore 9.00, al 17 luglio 2024, ore 18.00.
Data Apertura: 17/06/2024
Scadenza: 17/07/2024
Stanziamento: € 1.000.000
Lazio: Bando Diritto allo Studio 2024/2025
Bando Diritto allo Studio 2024/2025, per l’assegnazione delle borse di studio, servizio mensa agevolato, posti alloggio, premi di laurea e contributi alla mobilità internazionale agli studenti con minori possibilità economiche. Possono accedere ai benefici gli studenti che si iscrivono, entro il 10 febbraio 2025, ad una delle seguenti tipologie di corso, presso uno degli atenei con sede legale nel Lazio: laurea triennale; laurea magistrale; laurea magistrale a ciclo unico; dottorato di ricerca, con esclusione degli studenti che beneficiano della borsa di studio o altro contributo da parte dell’università o altre Istituzioni; scuola di specializzazione, esclusi i corsi appartenenti all’area medica per i quali gli studenti beneficiano già di borsa di studio, contratto di formazione o altro beneficio e remunerazione; corsi inter-ateneo, a condizione che gli studenti siano iscritti presso una università con sede legale nel Lazio e che abbiano versato la tassa regionale per il diritto allo studio alla regione Lazio. Per l’a.a.2024/2025 i limiti di reddito e patrimonio, salvo successiva modifica del tetto massimo stabilito dal Ministero Istruzione Università e Ricerca, sono i seguenti: Indicatore Situazione Economica Equivalente – ISEE /ISEEUP: € 27.726,79 Indicatore Situazione Patrimoniale Equivalente -ISPE/ISPEUP: € 60.275,66 Termine per la presentazione delle domande: 22 luglio 2024. Aggiornamenti e Link Pagina di riferimento bando - DiSCO Lazio Bando diritto allo studio 2024/2025
Scadenza: 22/07/2024
Sicilia: Fondo nazionale per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazione anno 2022
Bando in attuazione della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11 - Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione – Determinazione degli adempimenti per consentire ai conduttori di alloggi in locazione di beneficiare dei contributi integrativi assegnati per l’anno 2022 (DA n. 39 il 13/06/2024). Beneficiari Possono accedere al Fondo i privati in possesso dei seguenti requisiti: Essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Possono partecipare anche i cittadini di uno Stato non aderente all’Unione Europea, in possesso di valido e regolare permesso di soggiorno, ai sensi dell’art. 40, comma 6 del D. Lgs. 286/1998 o carta di soggiorno in corso di validità e non ricorrano le condizioni previste dall’art. 5 commi 5, 5-bis e 5-ter del D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche e integrazioni; Avere, unitamente al proprio nucleo familiare, i requisiti previsti dalla normativa vigente per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica. In caso di trasferimento in altro Comune, il requisito della residenza va posseduto con riferimento al periodo coperto dal contributo; Essere titolari, per l'anno di riferimento 2022, di un Contratto di locazione di unità immobiliari ad uso abitativo di proprietà pubblica o privata (con esclusione di quelli aventi categoria catastale A/1, A/8 e A/9; di quelli locati esclusivamente per usi turistici) e di alloggi di edilizia economica e popolari il cui contratto di locazione sia ancora in corso con gli enti gestori di settore debitamente registrato; Essere in possesso di certificazione ISE/ISEE riferita ai redditi percepiti nell'anno 2022 e rientrante entro i valori sotto riportati (ISE/ISEE con scadenza 31/12/2024) Fascia “A” - ISEE corrente o ordinario del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due pensioni minime INPS che per il corrente anno 2022 il valore è pari a € 13.659,88 (Circolare INPS n. 135 del 23/12/2022) rispetto al quale l’incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto è superiore al 14% Fascia “B” - ISEE corrente o ordinario del nucleo familiare uguale o inferiore al limite di reddito previsto per l'accesso all'edilizia sovvenzionata, pari ad € 15.639,46, rispetto al quale l'incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto è superiore al 24%. Fascia “COVID” - ISEE corrente o ordinario del nucleo familiare non superiore a 35.000,00 euro che presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell'emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25% fermi restando i criteri già adottati nei bandi regionali, rispetto al quale l’incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto è superiore al 24% e non può essere superiore a € 2.324,05. Il reddito da assumere a riferimento è quello risultante dalla dichiarazione dei redditi anno 2023 (prodotti nell’anno 2022) e l’ammontare del canone, riferito allo stesso anno 2022, va rilevato dal contratto di locazione. Budget e Tipologia di incentivo Il Fondo ha una dotazione di € 21.365.029,76. Il contributo teorico calcolato sulla base dell'incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISEE. Subordinatamente alle disponibilità finanziarie, il contributo massimo sarà commisurato in modo tale da ridurre al 14% l’incidenza del canone sul reddito (ISEE) di fascia “A”; in ogni caso, il predetto contributo non potrà superare la somma di € 3.098,74. Parimenti, il contributo massimo sarà commisurato in modo tale da ridurre al 24% l’incidenza del canone sul reddito (ISEE) di fascia “B” e fascia COVID; in ogni caso, il predetto contributo non potrà superare la somma di € 2.324,05. Tempi e scadenze Le richieste dovranno essere inoltrate dai richiedenti esclusivamente in modalità on-line, a partire dalle ore 09:00 del 17 giugno 2024 e fino alle ore 18:00 del 13 settembre 2024.
Data Apertura: 17/06/2024
Scadenza: 13/09/2024
Stanziamento: € 21.365.030
Liguria: Voucher centri estivi 2024 -PR FSE+ 2021-2027
Avviso pubblico per accedere ai “Voucher centri estivi 2024” a valere sui fondi del PR FSE+ 2021-2027, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 564 del 2024, pubblicato sul sito della Regione Liguria il 7 giugno 2024. Obiettivo Finalità dell’azione è sostenere le famiglie per agevolare la partecipazione di bambini e ragazzi da 3 a 14 anni alle attività educative non formali e informali e ricreative, volte al benessere dei minori, tra cui centri estivi e altre attività svolte nel periodo estivo per la socialità dei partecipanti. Beneficiari Sono destinatari dell'intervento le famiglie (nella persona di un genitore o di chi ne fa le veci) residenti in un Comune della Liguria, dal momento della fruizione del servizio, con figli a carico dai 3 ai 14 anni (compiuti), che siano in possesso dei seguenti ulteriori indispensabili requisiti: 1. avere ISEE nucleo familiare (ordinario o corrente) oppure ISEE minorenni, non superiore a 30.000 euro; 2. avere usufruito dei servizi di centro estivo, come sopra descritti, nel periodo di sospensione estiva delle attività didattiche scolastiche compreso tra il 10 giugno e il 13 settembre 2024. Interventi ammissibili È previsto un contributo sotto forma di voucher, per l’abbattimento dei costi di frequenza ai Centri estivi (riferiti a rette, e pasti laddove previsti, sia per il tempo pieno che per il tempo parziale) per le famiglie con minori a carico di età compresa tra i 3 e i 14 anni, a fronte della comprovata fruizione, nel periodo compreso tra il 10 giugno 2024 e il 13 settembre 2024 delle seguenti attività: Attività educative non formali e informali, nonché ludico-ricreative, per i bambini e gli adolescenti, da ricondurre sotto la definizione di “centri estivi”; Attività organizzate per i bambini e gli adolescenti nel contesto di parchi e giardini o luoghi similari (fattorie didattiche, ecc.). Budget e Tipologia di incentivo Le risorse disponibili per il presente Avviso, a valere sul Programma Regionale Liguria FSE + 2021- 2027 ammontano complessivamente a 2.000.000 euro. L’importo del contributo varia sulla base del target di riferimento dell’azione come segue: ISEE nucleo o ISEE minorenne Fino a 15.000 euro: Fino a 90 euro a partecipante per settimana di frequenza ISEE nucleo o ISEE minorenne Da 15.000,01 a 30.000 euro: Fino a 70 euro a partecipante per settimana di frequenza. Tempi e scadenze La presentazione delle domande potrà avvenire dal 16 settembre al 15 novembre 2024.
Data Apertura: 16/09/2024
Scadenza: 15/11/2024
Stanziamento: € 2.000.000
Liguria: Bonus badanti V edizione e Bonus baby sitter IV edizione - PR FSE+ 2021-2027 - Anno 2024
Avviso pubblico rivolto alle famiglie residenti in Liguria per accedere al bonus badanti e al bonus baby sitter (DGR n. 599 del 13/06/2024). Obiettivo L'avviso è relativo alla concessione di: Bonus per l’assunzione – diretta o tramite impresa specializzata - di badanti: Sostegno diretto alle persone adulte e anziane disabili e/o non autosufficienti, che provvedono alle proprie necessità avvalendosi dell’assistenza di un/una badante assunto/a dagli stessi, o da un parente/affine entro il terzo grado o dall’amministratore di sostegno. Bonus per l’assunzione – diretta o tramite impresa specializzata - di baby sitter: Sostegno ai genitori di bambini e ragazzi fino ai 14 anni o fino a 18 anni in caso di minori disabili. Beneficiari Bonus per l’assunzione di badanti La domanda può essere presentata da persone: di età superiore ad anni 18; non inserite in strutture residenziali; con ISEE sociosanitario (vigente al momento della presentazione della domanda) della persona che necessita di badante non superiore a € 35.000,00; con invalidità civile riconosciuta al 100% o riconoscimento L. 104/92 art. 3, c. 1 o c. 3 residenti in un comune della Liguria (da allegare alla domanda su bandi on line); ultra-novantacinquenni, anche in assenza di riconoscimento di invalidità civile o di L. 104/92; non beneficiarie delle misure regionali per la non autosufficienza di seguito indicate: Vita Indipendente, Gravissima disabilità, Dopo di Noi. Tutti i requisiti di cui ai punti sopra elencati devono essere presenti al momento della domanda. Bonus per l’assunzione di baby sitter Possono presentare domanda le madri e/o i padri di minori fino ad anni 14, o fino a 18 anni in caso di minori disabili, presenti nel nucleo familiare del genitore richiedente, con ISEE del nucleo familiare (vigente al momento della presentazione della domanda) non superiore a € 35.000,00 e residenti in un Comune della Liguria. Interventi ammissibili Bonus per l’assunzione di badanti Assunzione diretta o tramite impresa specializzata di badanti per l’assistenza di persone adulte e anziane disabili e/o non autosufficienti. Bonus per l’assunzione di baby sitter Assunzione diretta o tramite impresa specializzata di baby sitter per il sostegno ai genitori di bambini e ragazzi fino ai 14 anni o fino a 18 anni in caso di minori disabili. Budget e Tipologia di incentivo Il budget complessivo dell'avviso è pari a euro 7.000.000, di cui: a) “BONUS PER L’ASSUNZIONE DI BADANTI” € 6.000.000, b) “BONUS PER L’ASSUNZIONE DI BABY SITTER” € 1.000.000. L'importo dell'aiuto è pari: Bonus per l’assunzione di badanti: € 600 mensili per coloro che non percepiscono il Fondo Regionale per la non autosufficienza; € 250 mensili per coloro che percepiscono il Fondo Regionale per la non autosufficienza. Bonus per l’assunzione di baby sitter: € 350 mensili. Tempi e scadenze Le domande potranno essere presentate dal lunedì al venerdì (esclusi sabato, domenica e altri giorni festivi) dalle ore 8.30 alle ore 17.30, a decorrere dalle 8.30 del 25/06/2024 sino alle 17.30 del 02/09/2024 e verranno finanziate sino ad esaurimento dei fondi.
Data Apertura: 25/06/2024
Scadenza: 02/09/2024
Stanziamento: € 7.000.000
Veneto: rottamazione di stufe inquinanti
Bando finalizzato alla concessione di contributi per la rottamazione di stufe inquinanti con contestuale acquisto ed installazione di nuovi impianti termici domestici alimentati a biomasse combustibili solide oppure pompe di calore elettriche con migliori prestazioni emissive. Con il bando l’Amministrazione regionale intende concedere un contributo economico al fine di incentivare la rottamazione di generatori alimentati a biomasse combustibili solide (es. legna, pellet o cippato) e gasolio e l’acquisto e l’installazione di nuovi generatori di calore domestici certificati ed innovativi alimentati a biomasse combustibili solide, ovvero pompe di calore. Il bando è rivolto a privati cittadini, residenti nel territorio della Regione Veneto, che siano proprietari oppure detentori/utilizzatori dell’abitazione ove avviene l’installazione del generatore di calore. Possono essere ammessi al contributo esclusivamente gli interventi che risultino assegnatari dell’incentivo “Conto Termico” del GSE, per l’installazione del medesimo generatore di calore, entro il termine di chiusura del bando. Ai fini di verifica farà fede la data riportata nella “Scheda contratto” rilasciata dal GSE. La determinazione del contributo regionale, per l’installazione di generatori a biomassa, è definita sulla base: della spesa ritenuta ammissibile dal GSE detratto l’incentivo lordo indicato nella scheda–contratto; della situazione economica familiare del richiedente; dei valori di emissione di Particolato Primario del generatore installato; mediante la seguente formula di calcolo: CR = (S – IL) x (coI) x (coP) La manifestazione di interesse deve essere presentata esclusivamente online, sulla piattaforma informatica raggiungibile all’indirizzo: https://restart.infocamere.it, selezionando l’iniziativa d’interesse, dalle ore 10:00 del 25/06/2024 e fino alle ore 12:00 del 13/09/2024. Budget: euro 3.907.951 Aggiornamenti e link Bando - Decreto n. 639 del 10 giugno 2024, Bur n. 78 del 14 giugno 2024, p. 283
Data Apertura: 25/06/2024
Scadenza: 13/09/2024
Stanziamento: € 3.907.951
Marche: assegnazione di borse lavoro 2023-24-25 - PR FSE+ 2021-2027
PR Marche FSE+ 2021 -2027 – Asse 1 Occupazione, OS 4.a (4) – Campo di intervento 134 – Linee Guida per l’assegnazione di Borse lavoro– Annualità 2023-24-25. Aggiornamento: II scorrimento graduatoria - Decreto n. 234 del 5 giugno 2024 - Bur n. 52 del 13 giugno 2024, p. 71 Obiettivo Sostenere e aggiornare le competenze professionali di disoccupati adulti, privi di ammortizzatori sociali, che si trovano fuori dal mercato del lavoro, concedendo loro la possibilità di svolgere un progetto di borsa lavoro finalizzato ad accrescerne le possibilità occupazionali. Beneficiari I soggetti che possono presentare domanda di finanziamento devono, al momento della presentazione della domanda a valere sull’Avviso Pubblico di attuazione, possedere i seguenti requisiti: Residenza nella Regione Marche; Età compresa tra 18 e 65 anni; Aver assolto all’obbligo formativo ai sensi L.144/99 s.m.i.; Essere nella condizione di “Disoccupazione” ai sensi del D.lgs. 150/2015 e s.m.i. ed aver sottoscritto un Patto di Servizio/per il lavoro ai sensi della normativa vigente (D.lgs. 150/2015 s.m.i. - DL 4/2019 s.m.i.) con uno dei Centri per l’Impiego della Regione Marche – tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa; Non aver presentato domanda e non essere percettore di ammortizzatore sociale quale Naspi o Dis - coll, tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa; Non aver svolto negli ultimi 24 mesi n. 1 o più interventi di borsa lavoro - borsa ricerca- tirocinio extracurriculare finanziati con risorse della programmazione POR Marche FSE 2014/2020. I soggetti che possono ospitare lo svolgimento della borsa lavoro, al momento della presentazione della domanda e nel momento dell’avvio, devono garantire i seguenti requisiti: i datori di lavoro privati, i professionisti, le imprese o associazioni e organizzazioni senza fine di lucro iscritte nei pubblici registri stabiliti per ogni categoria dalla legge di riferimento che abbiano sede operativa nella regione Marche. Budget e Tipologia di incentivo Budget: Euro 13.400.000 Il borsista maturerà il diritto a percepire una indennità mensile per la partecipazione pari ad euro 800,00, al lordo di eventuali ritenute di legge e al raggiungimento della soglia effettiva di presenza del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese indicato nella convenzione sottoscritta, nei limiti di un importo complessivo erogabile non superiore a euro 6.400,00 per ciascun soggetto. Ai fini fiscali, l’indennità di partecipazione è assimilata a reddito da lavoro dipendente (art. 50, DPR n. 917/TUIR). Tempi e scadenze Avviso pluriennale con procedura valutativa articolata su “finestre annuali” di apertura: Anno 2023 - dal 2 giugno 2023 al 31 luglio 2023 Anno 2024: - I finestra: dal 1 gennaio 2024 al 29 febbraio 2024 - II finestra: dal 1 settembre 2024 al 31 ottobre 2024 Anno 2025: - I finestra: dal 1 gennaio 2025 al 28 febbraio 2025 - II finestra: dal 1 settembre 2025 al 31 ottobre 2025 Posticipo apertura e chiusura della I finestra delle annualità 2024 e 2025 (decreto n. 726 del 15 dicembre 2023): Anno 2024: - I finestra: dal 1 gennaio 2024 al 7 marzo 2024 - II finestra: dal 1 settembre 2024 al 31 ottobre 2024 Anno 2025: - I finestra: dal 8 gennaio 2025 al 7 marzo 2025 - II finestra: dal 1 settembre 2025 al 31 ottobre 2025 Aggiornamenti e Link Criteri bando Del. n. 454 del 4 aprile 2023 Regione Marche: pagina del bando e documentazione Approvazione bando e indicazione delle scadenze per l'invio delle domande - Decreto n. 360 del 25 maggio 2023 - Bur n. 49 del 1 giugno 2023 p. 9995 Approvazione graduatoria e ammissione a finanziamento delle domande pervenute nella I finestra 2023 (dal 02 giugno al 31 luglio 2023) - decreto n.618 del 13 ottobre 2023 - Bur n. 91 del 26 ottobre 2023 p. 21172 Rettifica graduatoria e primo scorrimento DD nr. 618/SIP del 13/10/2023 Rettifica graduatoria e primo scorrimento dds 618 sip del 13/10/2023 - DDS SIP 644 31/10/2023 Graduatoria definitiva - DD n. 644 del 13/10/2023 Modifica parziale allegato A del bando - decreto n. 646 del 3 novembre 2023 Secondo scorrimento graduatoria di cui ai DD nr. 618/SIP e DD nr. 644/SIP del 13/10/2023 - Decreto n. 669 del 15 novembre 2023 - Bur n. 101 del 23 novembre 2023 p. 22593 Posticipo apertura e chiusura della I finestra delle annualità 2024 e 2025 - decreto n. 726 del 15 dicembre 2023 Quarto scorrimento graduatoria DD nr. 618/SIP e DD nr. 644/SIP del 13/10/2023 - decreto n. 748 del 21 dicembre 2023 Quinto scorrimento graduatoria DD nr. 618/SIP e DD nr. 644/SIP del 13/10/2023 - decreto n. 1 del 2 gennaio 2024 Sesto scorrimento graduatoria - decreto n. 19 del 25 gennaio 2024 Settimo scorrimento graduatoria - decreto n. 39 del 6 febbraio 2024 - Bur n. 13 del 15 febbraio 2024 p. 1803 Rettifica e I scorrimento graduatoria - Decreto n. 204 del 21/05/2024 - Bur n. 48 del 30/05/2024, p. 67
Data Apertura: 02/06/2023
Scadenza: 31/10/2025
Stanziamento: € 13.400.000
MIC: Nuovo Grand Tour – Edizione 2
Avviso pubblico per la selezione di 50 artisti e creativi italiani under 30 per residenze artistiche da svolgersi in Francia - II edizione (2024). Obiettivo del bando Il Nuovo Grand Tour, sostenuto dal Ministero della Cultura italiano (MiC) tramite la Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) e organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI) tramite l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi (IIC Parigi), è un progetto di residenza per giovani talenti europei sotto i trent’anni che si svolge in Francia, attraverso una rete di istituzioni partner. Questo programma artistico su larga scala promuove il dialogo culturale e i valori europei di scambio e condivisione. Beneficiari o destinatari I candidati, al momento della candidatura, devono possedere i seguenti requisiti: Artisti e creativi italiani (intesi anche come collettivi) nati dopo il 1° gennaio 1994 Possessori di nazionalità italiana o fiscalmente residenti in Italia In possesso di un titolo accademico di primo livello (laurea triennale o diploma dell’accademia di belle arti, o titoli equiparabili) Buona conoscenza della lingua francese e/o inglese Interventi ammissibili Il Nuovo Grand Tour è nato per iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia – Institutù Français Italia come desiderio di inaugurare una forma contemporanea della tradizione ottocentesca del Grand Tour che permetteva ai giovani europei di viaggiare di città in città per scoprire il patrimonio artistico. Questo Nuovo Grand Tour offre ai giovani artisti selezionati l’opportunità di essere accompagnati nella loro ricerca artistica e nel loro processo creativo, senza vincoli di produzione e in contatto con diversi attori culturali locali. Il Nuovo Grand Tour è un programma multidisciplinare che si rivolge ad artisti di tutti i campi della creazione contemporanea: arti visive, arti performative (purché connesse con le arti visive), così come le Industrie Culturali e Creative. Per le arti performative, alcuni partner possono ospitare compagnie o collettivi. Il bando ha l'obiettivo di selezionare un massimo di 50 artisti e creativi italiani (intesi anche come collettivi). Per lo svolgimento delle residenze la Direzione Generale e l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi hanno individuato 23 (ventitré) centri di residenza nell’intero territorio francese Spese ammissibili Spese di alloggio Indennità di residenza di 1.000,00 euro al mese a persona in proporzione alla durata della residenza Borsa destinata a sostenere le spese necessarie alla ricerca e lo sviluppo della pratica artistica/critica/curatoriale, nonché la presentazione della ricerca, di 500,00 euro per singolo progetto Contributo di 400,00 euro a persona destinato a sostenere le spese necessarie al viaggio di andata e ritorno per la Francia Budget e Tipologia di incentivo Il progetto ha uno stanziamento complessivo di 225.000 euro. Per ogni artista o collettivo selezionato è previsto: Copertura delle spese di alloggio Un premio di residenza (grant) così articolato: indennità di residenza di 1.000,00 euro al mese a persona in proporzione alla durata della residenza; una borsa destinata a sostenere le spese necessarie alla ricerca e lo sviluppo della pratica artistica/critica/curatoriale, nonché la presentazione della ricerca, di 500,00 euro per singolo progetto; un contributo di 400,00 euro a persona destinato a sostenere le spese necessarie al viaggio di andata e ritorno per la Francia. L’importo del premio verrà erogato in un’unica soluzione. A seconda del luogo di residenza: accesso a sale prove, studi, laboratori e supporto curatoriale e/o tecnico. Tempi e scadenze Le candidature possono essere inviate entro massimo le 23:59 CET del 18 luglio 2024, la pubblicazione dei risultati avverrà entro il 20 settembre 2024 e, sulla base del calendario di ogni singola residenza si procederà all'avvio delle residenze.
Scadenza: 18/07/2024
Stanziamento: € 225.000
Ministero Ambiente: Fondo nazionale reddito energetico
Fondo nazionale reddito energetico. Aggiornamento: Bando annualità 2024 e Vetrina dei realizzatori - Avviso del 20.06.2024 Obiettivo Il Fondo nazionale reddito energetico prevede agevolazioni destinate alla realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo a servizio di unità immobiliari di tipo residenziale nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico. Al GSE è affidata la gestione delle attività necessarie all’operatività del Fondo e pubblica i bandi per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni. Beneficiari I Soggetti Beneficiari delle agevolazioni previste dal DM REN sono le persone fisiche che: appartengono a nuclei familiari aventi un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità inferiore a 15.000 euro, ovvero 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, come risultante dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la richiesta, formulata attraverso i servizi digitali dell’INPS; sono titolari di un valido diritto reale su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, ovvero su aree e spazi pertinenziali ove andrà realizzato l’impianto fotovoltaico che accede alle agevolazioni; sono intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare, ovvero del punto di connessione alla rete elettrica, che dovrà risultare attivo al momento della presentazione dell’istanza. Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola istanza di agevolazione e può beneficiare dell’agevolazione una sola volta, restando esclusa ogni ipotesi di doppia agevolazione sia in capo al medesimo soggetto beneficiario, che in capo allo stesso nucleo familiare ai fini ISEE. Interventi ammissibili Sono ammessi alle agevolazioni gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici realizzati in assetto di autoconsumo, connessi ad utenze di consumo per le quali è attivo, al momento della presentazione della istanza di accesso alle agevolazioni, il contratto di fornitura di energia elettrica nella titolarità del soggetto beneficiario o di altro appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE di cui all’art. Gli interventi devono garantire che una quota dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, definita nell’ambito del regolamento del Fondo, sia autoconsumata e comprendere altresì i seguenti servizi, per una durata non inferiore a dieci anni: polizza multi-rischi, servizio di manutenzione e servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto. Le utenze di consumo sono asservite a unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare al momento della presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni. Sono ammesse le unità immobiliari accatastate nel gruppo A delle categorie catastali, con esclusione, in ogni caso, delle unità immobiliari accatastate nelle categorie A1, A8, A9 e A10. 3. Gli interventi devono: a) essere realizzati su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, ovvero su aree e spazi pertinenziali, per i quali il soggetto beneficiario è titolare di un valido diritto reale; b) rispettare i requisiti tecnici definiti nell’ambito del regolamento del Fondo; c) prevedere una potenza nominale degli impianti fotovoltaici non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW, e comunque di potenza non superiore alla potenza disponibile in prelievo sul punto di connessione al momento della presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni. Le agevolazioni non sono accessibili ai soggetti che realizzano impianti ai fini del soddisfacimento della quota d’obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici Gli interventi sono realizzati esclusivamente da imprese abilitate all’installazione degli impianti che siano in regola relativamente ai requisiti di formazione e aggiornamento obbligatori richiesti per le attività di installazione e manutenzione di impianti da fonti di energia rinnovabile. Budget e Tipologia di incentivo Le risorse finanziarie del Fondo nazionale reddito energetico sono pari a complessivi 200.000.000 euro, da suddividere per le annualità 2024 e 2025 come di seguito indicato: a) 80.000.000 di euro alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; b) 20.000.000 di euro alle restanti regioni o province autonome. Il Fondo può essere incrementato mediante versamento volontario da parte di amministrazioni centrali, regioni, province autonome, altri enti e organismi pubblici ed organizzazioni non profit, ovvero mediante risorse derivanti dalla programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei. Le risorse del Fondo sono trasferite su appositi conti correnti bancari intestati al GSE, appositamente costituiti per la gestione dello stesso. Il Fondo ha natura rotativa ed è alimentato con le risorse derivanti dal controvalore economico connesso al ritiro, per una durata di venti anni, da parte del GSE, dell’energia elettrica non autoconsumata dal soggetto beneficiario, secondo quanto previsto per il regime di «ritiro dedicato» disciplinato dall’allegato A alla deliberazione ARERA 280/2007. Agli interventi per i quali si è conclusa la stipula del contratto di reddito energetico è concesso un contributo in conto capitale in misura pari ai costi ammissibili per le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi e alla fornitura dei servizi. I costi ammissibili sono riconosciuti direttamente al soggetto realizzatore da parte del GSE, entro i limiti massimi stabiliti di seguito: Potenza nominale elettrica - Pn (kWe): 2 ≤ Pn ≤ 6 Quota fissa: 2.000 € Quota variabile: 1.500 €/kWe Le agevolazioni non sono cumulabili, con riferimento ai medesimi costi ammissibili, con altri incentivi pubblici. Tempi e scadenze La domande di accesso alle agevolazioni è trasmessa al GSE da parte del soggetto beneficiario, eventualmente con il supporto del soggetto realizzatore tramite apposita piattaforma. L’esame da parte del GSE delle istanze di accesso alle agevolazioni avviene in ordine cronologico, secondo il meccanismo della «procedura a sportello» in relazione a ciascuna area geografica. Con riferimento all'annualità 2024, il portale per le richieste aprirà alle ore 12.00 del 5 luglio 2024 e rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2024. Aggiornamenti e Link Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Decreto 8 agosto 2023 - GURI n. 261 del 8 novembre 2023 Comunicato 11.6.2024 - Pubblicazione Elenco Realizzatori Avviso del 14.06.2024 - Chiarimenti operativi GSE
Data Apertura: 05/07/2024
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 200.000.000
Marche: borse di ricerca 2023-2024 - Asse 1 OS 4.a - PR Marche FSE+ 2021 -2027
PR Marche FSE+ 2021 -2027 – Asse 1 Occupazione, OS 4.a (6) – Campo di intervento 134 – Linee Guida per l’assegnazione di Borse di ricerca – Annualità 2023-24-25 (decreto 322 del 11 maggio 2023). Aggiornamento: Approvazione graduatoria e ammissione a finanziamento delle domande pervenute dal 01 marzo al 30 aprile 2024 - DD n. 238 del 07/06/2024 - Bur n. 54 del 20/06/2024, p. 46 Obiettivo Sostenere e aggiornare le competenze professionali di giovani disoccupati altamente scolarizzati, privi di ammortizzatori sociali, che si trovano fuori dal mercato del lavoro, concedendo loro la possibilità di svolgere un progetto di borsa di ricerca, finalizzato ad accrescerne le possibilità occupazionali ed attuare all’interno delle imprese locali progetti che valorizzino i risultati della ricerca e/o lo sviluppo di prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie, nei settori ad alto potenziale di crescita e innovazione riconducibili agli ambiti individuati dalla Strategia di Specializzazione intelligente 2021-2027 (S3) Marche di cui alla DGR n.42/2022. Beneficiari I soggetti che possono ospitare lo svolgimento della borsa ricerca, al momento della presentazione della domanda, devono garantire i seguenti requisiti: essere datori di lavoro privati, i professionisti, imprese o associazioni e organizzazioni senza fine di lucro iscritte nei pubblici registri stabiliti per ogni categoria dalla legge di riferimento che abbiano sede operativa nella regione Marche. Destinatari I soggetti che possono presentare domanda di finanziamento devono, al momento della presentazione della domanda a valere sull’Avviso Pubblico di attuazione, possedere i seguenti requisiti: Residenza nella Regione Marche; Soggetti che non abbiano ancora compiuto il 36° anno di età; Essere in possesso della laurea (Sono ammesse tutte le lauree riconosciute dal sistema universitario nazionale: vecchio ordinamento, triennali, specialistiche, magistrali); Essere nella condizione di “Disoccupazione”, essere stato “profilato qualitativamente” ed aver sottoscritto il Patto di Servizio/ Patto per il lavoro, ai sensi del D.lgs. 150/2015 s.m.i. con uno dei Centri per l’Impiego della Regione Marche tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa ricerca in caso di assegnazione della stessa; Non aver presentato domanda e non essere percettore di ammortizzatore sociale quale Naspi o Dis-coll. Tale condizione deve permanere anche per tutta la durata della borsa; Non aver svolto negli ultimi 24 mesi n. 1 o più interventi di borsa lavoro - borsa ricerca- tirocinio extracurriculare finanziati con risorse della programmazione POR Marche FSE 2014/2020. Budget e Tipologia di incentivo Budget: Euro 8.000.000 Il destinatario assegnatario della borsa di ricerca maturerà il diritto a percepire una indennità mensile per la partecipazione pari ad euro 1.000, al lordo di eventuali ritenute di legge e al raggiungimento della soglia effettiva di presenza del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese indicato nella convenzione sottoscritta, nei limiti di un importo complessivo erogabile non superiore a euro 12.000 per ciascun soggetto. Tempi e scadenze La domanda dev'essere inviata in una delle “finestre temporali” di seguito indicate: Anno 2023 I finestra dal 19/05/2023 al 20/06/2023 II finestra dal 01/09/2023 al 31/10/2023 Anno 2024 I finestra dal 01/03/2024 al 30/04/2024 II finestra dal 01/09/2024 al 31/10/2024 Anno 2025 I finestra dal 01/03/2025 al 30/04/2025 II finestra dal 01/09/2025 al 31/10/2025 Aggiornamenti e Link Regione Marche: pagina del bando e documentazione Criteri Delibera 269 del 6 marzo 2023 Approvazione bando e indicazione scadenze per invio domande - Decreto n. 322 del 11 maggio 2023 Graduatoria I finestra - DDS 494/SIP del 19/07/2023 Graduatoria e ammissione a finanziamento delle domande pervenute dal 01 settembre al 31 ottobre 2023 - decreto n. 703 del 6 dicembre 2023 Primo scorrimento graduatoria di cui al DDSIP nr.703/2023 - decreto n. 718 del 15 dicembre 2023 Secondo scorrimento graduatoria di cui al DDSIP nr.703/2023 - decreto n. 749 del 21 dicembre 2023 - Bur n. 113 del 28 dicembre 2023 p. 29608 Terzo scorrimento graduatoria - decreto n. 77 del 1 marzo 2024 - Bur n. 22 del 14 marzo 2024 p. 2815 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dal 1° marzo al 30 aprile 2024 - Decreto n. 221 del 28/05/2024 - Bur n. 50 del 06/06/2024, p. 54
Data Apertura: 19/05/2023
Scadenza: 31/10/2025
Stanziamento: € 8.000.000
Marche: tirocini presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari della Regione Marche 2023-24 - PR FSE+ 2021-27
Avviso pubblico per l’attuazione dell’intervento “Tirocini presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari della Regione Marche”. DGR n.1141 del 31/07/2023. PR Marche FSE+ 2021/27 Asse Occupazione, OS 4.a (5), Campo di intervento 134. Annualità 2023-2024 (Decreto del 11 dicembre 2023, n. 709). Aggiornamento: Approvazione elenco domande ammesse a finanziamento (periodo: 13 maggio - 2 giugno 2024) - DD n. 250 del 13/06/2024 - Bur n. 54 del 20/06/2024, p. 55 Obiettivo L’attivazione di tirocini presso le Cancellerie e le segreterie degli Uffici giudiziari marchigiani, in continuità con l’analogo intervento realizzato nell’ambito della precedente programmazione FSE, continua a rappresentare un’esperienza di forte interesse per la Regione Marche, poiché favorisce la formazione teorico-pratica dei giovani laureati, consentendo loro di approfondire e affinare, mediante la verifica sul campo, le conoscenze acquisite durante gli studi universitari e di tradurle in adeguate competenze, permettendo, di riflesso, un migliore funzionamento del servizio pubblico della giustizia nel suo complesso. Lo strumento del tirocinio presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari è in linea con le finalità del PR Marche FSE+ 2021/27, che ha, tra le sue priorità, un’esigenza di intervento a sostegno dell’inserimento occupazionale della forza lavoro alla ricerca di un impiego, con l’obiettivo di ridurre gli attuali tassi di disoccupazione (generale e specifici). Beneficiari Possono presentare domanda di tirocinio coloro che, alla data di presentazione della domanda, non hanno compiuto il 36° anno di età e: Hanno conseguito, in una delle quattro Università marchigiane, il titolo di studio in una delle Classi indicate al punto 4 del bando; Sono disoccupati ai sensi del D.Lgs 150/2015 e s.m.i. (tale condizione deve permanere per tutta la durata del tirocinio); Sono residenti con residenza anagrafica o stabile domicilio, debitamente documentato, nella Regione Marche da almeno cinque mesi (tale condizione deve permanere per tutta la durata del tirocinio); Non hanno riportato condanne penali e non hanno procedimenti penali in corso; Non hanno realizzato precedenti tirocini presso nessuno dei soggetti ospitanti. Budget e Tipologia di incentivo L’intervento è finanziato con risorse del PR Marche FSE+ 2021/27, Asse Occupazione, OS 4.a (5), Campo di intervento 134, per complessivi € 1.000.000, a valere sul Bilancio 2023/2025, annualità 2023 e 2024. Ad ogni tirocinante è riconosciuta un’indennità mensile di € 700 al lordo di eventuali ritenute di legge, al raggiungimento della soglia effettiva di presenze del 75% del monte ore mensile o di frazione di mese previsto dal Progetto formativo, nei limiti di un importo complessivo lordo non superiore a € 4.200,00 (= tirocinio di sei mesi). Tempi e scadenze La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, a partire dal 22 dicembre 2023 e fino alla data del 31 dicembre 2024. Aggiornamenti e Link Regione Marche: pagina del bando e documentazione Bando - decreto del 11 dicembre 2023, n. 709 - Bur n. 110 del 21 dicembre 2023 p. 27859 Disposizioni interpretative del bando - decreto n. 74 del 29 febbraio 2024 - Bur n. 20 del 7 marzo 2024 p. 2598 Elenco domande ammesse nel periodo 22 dicembre 2023-12 marzo 2024 - decreto n. 118 del 22 marzo 2024 Elenco domande ammesse nel periodo 13 marzo-7 aprile 2024 - decreto n. 166 del 19 aprile 2024 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dall’8 aprile al 12 maggio 2024 - Decreto n. 205 del 21/05/2024 - Bur n. 48 del 30/05/2024, p. 68 Ammissibilità a valutazione delle domande pervenute dal 13 maggio al 2 giugno 2024 - Decreto n. 236 del 6 giugno 2024 - Bur n. 52 del 13/06/2024, p. 74
Data Apertura: 22/12/2023
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 1.000.000
Basilicata: contributi per Master universitari - PR FESR FSE+ 2021-2027
Avviso Pubblico “Concessione di Contributi per la partecipazione a Master Universitari di I o II livello In Italia e all’estero“ a valere sul Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 202/2027 - Priorità 7 “Formazione e istruzione” - Obiettivo Specifico 4.7. - Azione 7.4.7.C. Aggiornamento: Esiti - DD n. 990 del 17.06.2024 I master per i quali è possibile richiedere l’erogazione di contributi sono esclusivamente “master universitari di primo livello e master universitari di secondo livello”, avviati da Università pubbliche o private, legalmente riconosciute, in Italia o all’estero. Possono presentare la domanda i candidati in possesso di un titolo di laurea e disoccupati. L’entità del voucher si compone di due quote, una per il sostegno a costi reali dei costi di iscrizione al Master universitario e, ove richiesta in sede di domanda, una seconda quota per la copertura sempre a costi reali delle eventuali spese di polizza; il voucher massimo concedibile, dato dalla somma del due quote (per i costi di iscrizione al Master e per le spese di polizza) non può mai superare l’importo massimo di 10.700 euro. La 1° finestra per la presentazione delle domande è aperta dal 04/04/2024 al 04/05/2024. Le successive finestre si apriranno entro il 17 gennaio di ogni anno, per tutta la durata della programmazione Basilicata FESR FSE+ 2021-2027, e resteranno aperte per i successivi trenta giorni o fino all’esaurimento delle risorse stanziate laddove tale evento dovesse verificarsi prima della chiusura della programmazione comunitaria. Budget: € 2.250.000
Data Apertura: 04/04/2024
Scadenza: 31/12/2027
Stanziamento: € 2.250.000
Calabria: Voucher per la partecipazione a Master di I e II livello A.A. 2024-25-26
Avviso pubblico in pre-informazione per il finanziamento di voucher per la partecipazione a Master di I e II livello A.A. 2024-25-26 - PR Calabria FESR- FSE+ 2021-2027 OP 4 “Istruzione”. Obiettivo Sostenere l’iscrizione a percorsi di alta formazione, nello specifico Master post-laurea, da parte di soggetti residenti in Calabria, favorendo l’accrescimento delle competenze professionali e facilitando l’inserimento o il reinserimento qualificato nel mercato del lavoro. Beneficiari Possono presentare domanda per ottenere il finanziamento coloro che alla data della presentazione possiedono i seguenti requisiti: siano residenti in Calabria da almeno sei mesi. Il requisito della residenza deve essere mantenuto per tutta la durata del percorso sino allo svolgimento dell’esame finale e conseguimento del titolo; risultino in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea triennale, Laurea Specialistica/Magistrale, Laurea a Ciclo Unico, Diploma accademico AFAM di primo livello o secondo livello, nonché titoli accademici equipollenti rilasciati da Università straniere; non abbiano beneficiato di contributi per percorsi di alta formazione2 erogati direttamente dalla Regione Calabria a valere sul POR Calabria FESR-FSE 2014/2020, nonché sul PR Calabria FESR-FSE+ 2021/2027; tale condizione opera anche qualora il contributo concesso sia stato successivamente recuperato per decadenza. In caso di possesso di titolo accademico conseguito all’estero, dovrà essere allegato il documento di riconoscimento dei titoli di studio stranieri (accademico) rilasciato dalle competenti amministrazioni italiane (MUR, Università) a norma della L. 148/2002, non attestabile mediante dichiarazione sostitutiva del richiedente. Interventi ammissibili Il voucher può essere richiesto a copertura dei costi di iscrizione della seguente tipologia di percorsi: Master post laurea di primo e secondo livello realizzati in Italia e all’estero, erogati da: Università italiane e straniere, pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale; Istituzioni AFAM riconosciute. Tali master devono riconoscere almeno 60 CFU (Crediti Formativi Universitari) o 60 ECTS (European Credit Transfer System), corrispondenti ad un volume di lavoro di apprendimento pari a 1.500 ore, eventualmente espresso anche attraverso altri sistemi di conteggio. Master post-lauream accreditati ASFOR o EQUIS o AACSB, erogati da istituti di formazione avanzata pubblici e privati, con una durata complessiva1 non inferiore a 1000 ore, di cui almeno 700 ore di formazione in aula e, comunque, almeno il 30% di stage con riferimento alla durata complessiva prevista per il master Budget e Incentivo Il budget è di 6.000.000 euro a valere sul PR Calabria FESR- FSE+ 2021-2027 OP 4 “Istruzione”. L’avviso prevede la possibilità di presentazione delle domande di contributo in diverse annualità e la dotazione finanziaria è pertanto ripartita per come di seguito indicato: euro 2.000.000 destinati alla concessione di voucher per l’a. a. 2024-2025; euro 2.000.000 destinati alla concessione di voucher per l’a. a. 2025-2026; euro 2.000.000 destinati alla concessione di voucher per l’a. a. 2026-2027. Le risorse finanziarie saranno ripartite per ciascuna annualità per come di seguito indicato: 1.500.000 euro per percorsi formativi che si svolgono all’interno della Regione; 500.00,00 euro per percorsi formativi extraregionali. L’importo complessivo del contributo regionale concedibile è pari a un massimo di euro 10.000, a copertura dei costi di iscrizione al Master. E’ prevista altresì l’erogazione di una borsa di studio aggiuntiva per la copertura dei costi di soggiorno, vitto e trasporto quantificata forfettariamente in funzione della distanza della propria residenza dalla sede formativa. Ogni candidato potrà beneficiare di un solo voucher. Il voucher concedibile non è cumulabile con altri contributi finanziari concessi da soggetti pubblici o privati finalizzati all’intera copertura dei costi di iscrizione per il master oggetto di richiesta del voucher. Non sono considerati “altri finanziamenti” ai fini del divieto di cumulo di cui al presente articolo le eventuali riduzioni delle quote di iscrizione ai corsi applicate direttamente dagli enti erogatori sulla base di una valutazione dell’ISEE e/o del merito del richiedente. A copertura dei costi di iscrizione al Master, oltre al voucher concesso dalla Regione Calabria sono ammessi altri eventuali contributi finanziari, purché questi vadano a coprire una quota di costo non finanziatadalla Regione Calabria. Spese ammissibili Spese di iscrizione per la frequenza di master post-laurea Contributo aggiuntivo a titolo di borsa di studio per soggetti con reddito ISEE inferiore a €10.490 Tempi e Scadenze La trasmissione della domanda di voucher deve avvenire, secondo le seguenti finestre temporali: Master A.A. 2024-2025 dal 15 luglio /2024 al 30 novembre 2024; Master A.A. 2025-2026 dal 15 luglio 2025 al 30 novembre 2025; Master A.A. 2026-2027 dal 15 luglio 2026 al 30 novembre 2026.
Data Apertura: 15/07/2024
Scadenza: 30/11/2026
Stanziamento: € 6.000.000
Toscana: borse di mobilità professionale - PR FSE+ 2021-27
Avviso pubblico per la concessione di borse di mobilità professionale, a valere sul PR FSE+ 2021-27 (Decreto n.10659 del 19 maggio 2023). Aggiornamento: Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Maggio 2024 - Decreto n. 13784 del 18/06/2024 - Bur n. 26 parte III del 26/06/2024, p. 98 Obiettivo Obiettivo del bando è promuovere l'occupazione, facendo leva sugli interventi in grado di favorire il raccordo tra domanda e offerta di lavoro, mediante l’integrazione e il consolidamento della rete EURES all’interno dei servizi al lavoro, migliorando così la qualità e l'efficacia dei servizi per il lavoro. Con il bando si intende finanziare, sulla priorità 1) Occupazione del PR FSE+ 2021-2027, borse di mobilità individuali volte a favorire la mobilità professionale transazionale, a supportare soggetti disoccupati/inoccupati/inattivi nell'inserimento lavorativo in un paese dell'Unione Europea o dell'EFTA (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein) diverso da quello di residenza e ad accrescere le competenze della forza lavoro, aumentandone nel contempo le possibilità di inserimento/reinserimento lavorativo. Beneficiari Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti: 1) essere cittadini dell'Unione Europea oppure cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; 2) essere residenti in Toscana; 3) aver compiuto 18 anni; 4) esser disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 oppure inattivi, iscritti ad un Centro per l'impiego della Toscana, al momento della stipula di un contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato in un paese dell'Unione europea o dell’EFTA diverso dall’Italia oppure al momento della sottoscrizione della lettera di impegno da parte del datore di lavoro di cui al successivo punto 6); 5) aver svolto presso un Centro per l'impiego della Toscana l’azione di politica attiva “Consulenza Eures”. Tale azione deve essere svolta in stato di disoccupato o inattivo e registrata sul Patto di Servizio prima della stipula del contratto estero, inoltre tra lo svolgimento dell’azione e la stipula del contratto non devono essere trascorsi più di sei mesi; 6) essere in possesso del contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato oppure della lettera di impegno del datore di lavoro alla stipula del contratto, in un paese dell'Unione europea o dell’EFTA diverso dall’Italia. Budget e Tipologia di incentivo Budget: € 5.000.000 L’importo delle borse verrà erogato a copertura di quanto segue: borsa di inserimento lavorativo differenziata per tipologia di contratto: - euro 500,00 mensili per i soggetti che svolgono all’estero un contratto di lavoro/apprendistato; - euro 750,00 mensili per i soggetti che svolgono all’estero un tirocinio non curriculare (cioè un tirocinio non compreso in un piano di studi di corso di laurea, master, dottorato, corso di formazione professionale, e non funzionale al conseguimento di un titolo di studio formalmente riconosciuto) L’importo mensile delle borse viene stabilito prendendo a riferimento quanto previsto dall’art. 86 quinquies del Regolamento 47/R/2003 e ss.mm.ii. di esecuzione dell’art. 17 ter comma 11 della legge L.R. 32/2002, per i tirocini non curriculari. Considerato che nel caso di borse Eures l’attività per cui è riconosciuta la borsa deve svolgersi all’estero, l’importo viene stabilito in 750 euro mensili nel caso di tirocinio; resta invece pari a 500 euro nel caso in cui il borsista svolga un’attività lavorativa all’estero. spese di viaggio di andata e ritorno da e verso il paese dell'Unione europea o dell’EFTA dove si svolge il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato, determinate in base alla distanza dalla città toscana di residenza alla città estera di svolgimento del contratto spese di iscrizione per la frequenza di un eventuale corso di lingua o corso di formazione, in Italia o nel paese UE o EFTA dove si svolge il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato, per un importo massimo di € 750,00, da rendicontare a costi reali. Tempi e scadenze Le domande possono essere inviate fino al 31/12/2027. Aggiornamenti e Link Regione Toscana: pagina del bando e documentazione Bando Decreto n.10659 del 19 maggio 2023 Elenchi giugno 2023 - decreto n. 16620 del 27/07/2023 - Bur n. 32 del 9/08/2023 p. 257 Elenchi luglio 2023 - decreto n. 18943 del 31 agosto 2023 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse - Agosto 2023 - Decreto n. 20681 del 22/09/2023 - Bur n. 40 parte III del 04/10/2023, p. 103 Approvazione elenco beneficiari mese di settembre 2023 - Decreto n. 23701 del 30/10/2023 - Bur n. 46 parte III del 15/11/2023, p. 174 Approvazione elenco benefeciari mese di ottobre 2023 - Decreto n. 25336 del 27/11/2023 - Bur n. 50 parte III del 13/12/2023, p. 28 Approvazione elenco beneficiari ammessi mese di Novembre 2023 - Decreto n. 986 del 16/01/2024 - Bur n. 4 parte III, p. 118 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Dicembre 2023 - Decreto n. 1693 del 29/01/2024 - Bur n. 6 parte III del 07/02/2024, p. 201 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Gennaio 2024 - Decreto n. 4401 del 29/02/2024 - Bur n. 11 parte III del 13/03/2024, p. 45 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Febbraio 2024 - Decreto n. 6679 del 26/03/2024 - Bur n. 15 parte III del 10/04/2024, p. 71 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Marzo 2024 - Decreto n. 9234 del 23/04/2024 - Bur n. 19 parte III del 08/05/2024, p. 56 Approvazione elenchi beneficiari ammessi e domande non ammesse mese di Aprile 2024 - Decreto n. 11408 del 21/05/2024 - Bur n. 23 parte III del 05/06/2024, p. 105
Scadenza: 31/12/2027
Stanziamento: € 5.000.000
Toscana: Voucher formativi just in time per l’occupabilità - Anno 2024 - PR FSE+ 2021-2027
Avviso pubblico per il finanziamento di voucher formativi just in time per l’occupabilità - Anno 2024 - PR FSE+ 2021-2027 (Decreto n. 6727 del 26 marzo 2024). Aggiornamento: Approvazione domande pervenute alla scadenza del 31/05/2024 - Decreto n. 13759 del 18/06/2024 - Bur n. 26 parte III del 26/06/2024, p. 360 Obiettivo L'obiettivo dell'intervento è l'abbattimento delle tempistiche che intercorrono tra la richiesta di personale da impiegare da parte delle imprese locali, la selezione dei soggetti che hanno le caratteristiche per essere assunti e la realizzazione del percorso formativo necessario ad acquisire le competenze mancanti per il profilo professionale individuato e necessario all'avvio del rapporto di lavoro. L’intervento prevede la seguente Misura: Voucher formativi individuali finalizzati a finanziare le spese di accesso a percorsi formativi just in time, di soggetti disoccupati, inoccupati e inattivi per i quali sia stato espresso dalle imprese specifico interesse all’assunzione. La misura prevede l’accesso e la fruizione del voucher just in time nel rispetto di una tempistica ben precisa e da una sequenza di azioni che mettono in relazione: i cittadini in cerca di occupazione che necessitano di percorsi formativi adeguati alle specifiche offerte di lavoro le imprese che cercano personale da formare per una eventuale assunzione il sistema dei centri per l’impiego, per l’incontro domanda/offerta di lavoro gli enti di formazione, attraverso l’offerta formativa contenuta nel catalogo dell’offerta formativa just in time. Beneficiari Sono destinatari del voucher le persone in possesso di tutti i seguenti requisiti: che abbiano compiuto i 18 anni di età; disoccupati, inoccupati, inattivi con o senza strumenti a sostegno del reddito (anche percettori del reddito di cittadinanza), così come individuati dalla normativa vigente, ed iscritti presso un Centro per l’impiego della Toscana (iscrizione non richiesta per gli inattivi); residenti o domiciliati in un Comune della Toscana, ed in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea, se cittadini non comunitari devono essere anche in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa. Interventi ammissibili L'intervento prevede l'attivazione di cinque percorsi formativi: a) corsi finalizzati al rilascio di Qualifica professionale riguardanti le Figure professionali appartenenti al Repertorio Regionale delle Figure Professionali; b) percorsi finalizzati alla Certificazione delle Competenze aventi ad oggetto una o più Aree di Attività (AdA) del Repertorio Regionale delle Figure Professionali; c) percorsi che prevedono formazione breve, con un numero di ore superiore a 20 e inferiore a 60 finalizzati al rilascio di una dichiarazione degli apprendimenti, progettati a partire dagli standard professionali contenuti nel Repertorio Regionale delle Figure professionali in termini di singole capacità/conoscenze; d) percorsi che consentono l’acquisizione di competenze tecnico-professionali riferite esclusivamente a quanto disposto dall’Accordo Stato Regioni del 22.02.2012; e) patenti di guida automobilistiche superiore alla B e abilitazioni professionalizzanti rilasciate da Autoscuole/Enti muniti di apposita autorizzazione. Budget e Incentivi L'Avviso pubblico è finanziato mediante l'utilizzo delle risorse del POR FSE+ 2021-2027 per Euro 3.000.000 eventualmente aumentabile sulla base della necessità e delle richieste. L’importo del voucher formativo non può essere superiore ad € 6.000 ed è determinato dall’Avviso pubblico in ragione della durata e tipologia dei percorsi. Il voucher copre esclusivamente le spese di iscrizione al corso. Tempi e scadenze Le domande possono essere presentate dal 18 aprile 2024 fino al 31 dicembre 2026, con modalità a sportello, fino ad esaurimento risorse, salvo esaurimento anticipato delle risorse. Aggiornamenti e Link Delibera n. 321 del 18/03/2024 - Elementi essenziali - Bur n. 13 parte II del 27/03/2024, p. 137 Approvazione domande pervenute alla scadenza del 30/04/2024 - Decreto n. 11843 del 30/05/2024 - Bur n. 23 parte III del 05/06/2024, p. 222
Data Apertura: 18/04/2024
Scadenza: 31/12/2026
Stanziamento: € 3.000.000
Friuli Venezia Giulia: Bonus Psicologo Studenti FVG
Bonus Psicologo Studenti FVG. Il Bonus Psicologo Studenti FVG è un contributo regionale, destinato agli studenti residenti in Friuli Venezia Giulia a sollievo degli oneri per attività di consulenza e supporto psicologico, al fine di fronteggiare situazioni di disagio e/o malessere psico-fisico. Il Bonus Psicologo Studenti FVG si applica ad un ciclo completo di 5 sedute individuali di consulenza psicologica. Il bonus ammonta a 225 euro e copre il 90% del costo complessivo del ciclo di sedute. Resta a carico della famiglia la quota di euro 25, corrispondente a euro 5 per ogni seduta di consulenza psicologica, da versarsi al termine della quinta ed ultima seduta presso il professionista psicologo accreditato prescelto. Possono beneficiarne studenti residenti in Friuli Venezia Giulia iscritti a scuole secondarie di primo o secondo grado statali e paritarie, allievi dei percorsi di Istruzione e formazione professionale IeFP o giovani iscritti a un’istituzione scolastica titolare dell’esame finale per il conseguimento del titolo conclusivo di primo ciclo, inseriti nei percorsi personalizzati finalizzati all’acquisizione di competenze necessarie per l’inserimento nel sistema ordinario di Istruzione e Formazione. I termini per la presentazione delle richieste si chiudono il 14 novembre 2024, alle ore 16.00.
Scadenza: 14/11/2024
Lazio: Misure di sostegno alla natalità nei “piccolissimi comuni”
Modalità di attuazione della misura per il sostegno della natalità e della genitorialità nei piccolissimi comuni del Lazio di cui alla DGR n. 249/2024. Obiettivo L’“Addendum all’annualità 2024 del “Piano triennale per la riqualificazione dei piccoli comuni (L.R. n. 9/2020, art. 13)” per il triennio 2022-24”, approvato con deliberazione della Giunta regionale 17 aprile 2024, ha previsto, per l’annualità 2024, un beneficio economico, una tantum, da erogarsi in un’unica soluzione, per il sostegno della natalità e della genitorialità, rivolto ai nuclei familiari residenti nei “piccolissimi comuni” del Lazio, in attuazione dell’articolo 7, comma 2, della legge regionale 7 agosto 2020, n. 9 (Tutela e valorizzazione dei piccoli comuni). Beneficiari I beneficiari del bando sono i “piccolissimi comuni”, ossia quelli aventi popolazione fino a 2.000 abitanti, come risultanti dalla rilevazione ISTAT al 31 dicembre 2022. I destinatari finali della misura sono: a. i nuclei familiari residenti nei “piccolissimi comuni” del Lazio, nei quali siano presenti figli minori di età inferiore a tre anni, o nei quali si verifichino nascite entro il 31 dicembre 2024; b. i nuclei familiari nelle condizioni indicate al punto precedente, che trasferiscano la propria residenza in un “piccolissimo comune”. In entrambi i casi, i nuclei familiari beneficiari dovranno mantenere il requisito della residenza e della dimora abituale per i cinque anni successivi all’attribuzione del beneficio; le verifiche successive del requisito competono a ciascun comune che, in caso di accertato venir meno del requisito, procederà alla revoca del beneficio e al recupero delle somme già erogate, dandone tempestiva comunicazione alla Regione Lazio. Il beneficio è materialmente erogato ai genitori (o al genitore in caso di nuclei monoparentali), che siano entrambi in possesso dei seguenti requisiti: a. residenza in un “piccolissimo comune” della Regione Lazio, ovvero, trasferimento della propria residenza in uno di detti comuni; b. cittadinanza italiana, dei Paesi dell’UE o titolarità di regolare permesso di soggiorno (permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 286/1998; carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione europea - italiano o comunitario - non avente la cittadinanza di uno Stato membro, di cui all’art. 10 del Decreto legislativo n.30/2007; carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro di cui all’art. 17 del Decreto legislativo n. 30/2007). Ai fini del beneficio, gli stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria (art. 27 del D.lgs 19 novembre 2007, n. 251) sono equiparati ai cittadini italiani; c. ISEE ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità, ai sensi della normativa vigente, non superiore a euro 30.000; d. non occupare abusivamente alloggi pubblici o privati; e. in caso di presenza di altri figli minori, essere in regola con l’obbligo della frequenza scolastica. Interventi ammissibili Ai comuni elencati nell’Allegato A alla determinazione (vedi link) saranno erogate le somme a fianco di ciascuno riportate, a valere sulle quali ciascun comune potrà definire – in concreto – l’ammontare del beneficio economico previsto dalla deliberazione della Giunta regionale 17 aprile 2024, n. 249, tra un minimo di euro 500 e un massimo di euro 2.000 e attribuirlo ai nuclei familiari beneficiari attraverso appositi avvisi pubblici o, avendo riguardo alle specifiche situazioni demografiche di ciascuno, secondo modalità “a sportello”, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso di attribuzione del beneficio attraverso appositi avvisi pubblici, ai fini dell’accesso prioritario al beneficio e della sua commisurazione, i comuni potranno adeguatamente valorizzare, a titolo esemplificativo, le seguenti condizioni del nucleo familiare: Indice ISEE ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità più basso; nuclei familiari anagrafici che presentano altri figli minori; situazioni di monogenitorialità; presenza all’interno del nucleo familiare anagrafico di una persona con disabilità certificata ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/92; presenza all’interno del nucleo familiare anagrafico di almeno una persona anziana ultra 80enne. Budget e Tipologia di incentivo Le risorse regionali destinate all’intervento ammontano a un totale di euro 1.300.000 e sono ripartite tra i “piccolissimi comuni” del Lazio secondo le seguenti modalità: a. euro 10.000 in favore dei comuni aventi popolazione superiore ai 1.000 e fino a 2.000 abitanti; b. euro 7.000 in favore dei comuni aventi popolazione superiore ai 500 abitanti e fino a 1.000 abitanti; c. euro 4.634,15 in favore dei comuni aventi popolazione fino a 500 abitanti. Gli elenchi dei comuni appartenenti alle tre categorie sopra individuate sono riportati in calce all’Addendum approvato con deliberazione della Giunta regionale 17 aprile 2024. Tempi e scadenze I comuni che non dovessero utilizzare integralmente le risorse ad essi assegnate entro il 31 dicembre 2024, potranno estendere l’erogazione del beneficio anche alle annualità 2025 e 2026, fermo restando il termine del 31 marzo 2025 per l’invio della rendicontazione delle spese da essi eventualmente sostenute nell’anno 2024 e di una relazione di monitoraggio sull’attuazione della misura, che evidenzi altresì le condizioni che non hanno consentito l’integrale erogazione delle risorse ad assi assegnate. In tal caso, la rendicontazione finale e la relazione descrittiva sopra menzionate dovranno essere trasmesse entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 31 marzo 2027.
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 1.300.000
CCIAA Vicenza: borse di studio ITS - Anno 2024
Bando di assegnazione di borse di studio per incentivare l’iscrizione di studenti ai corsi di istruzione tecnica superiore (ITS) organizzati nella provincia di Vicenza - edizione 2024. La Camera di Commercio di Vicenza, considerato che numerosi studi di settore segnalano che le imprese del territorio lamentano la carenza di tecnici specializzati, intende promuovere, attraverso l’erogazione di apposite borse di studio, l’orientamento da parte dei diplomati secondari verso percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS-Academy) realizzati nella provincia di Vicenza e finalizzati ad ottenere il diploma di Tecnico Superiore. Altra finalità è l’avvicinamento anche delle studentesse a questa modalità di formazione tecnica superiore. Beneficiari: studenti che intendono iscriversi nell’anno 2024 al primo anno di un corso di Istruzione Tecnica Superiore (ITS-Academy) organizzato nella provincia di Vicenza. La borsa di studio consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto di 800 euro a favore di n. 125 studenti che risulteranno essersi iscritti al primo anno di un corso ITS organizzato in provincia di Vicenza. La dotazione finanziaria messa a disposizione è pari a € 100.000. Domande dalle ore 09.00 del 16/07/2024 sino alle ore 21.00 del 10/10/2024.
Data Apertura: 16/07/2024
Scadenza: 10/10/2024
Stanziamento: € 100.000
Campania: Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa - Campagna 2024-2025
Bando per l'erogazione di incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa con impianti a basse emissioni. Anno 2024-2025. (Decreto n. 214 del 30.04.2024, BURC n. 35 del 06.05.2024). Obiettivo Il bando 2024/2025 nasce con l’obiettivo di continuare a contribuire al miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni di PM10 e di carbonio organico, incentivando la sostituzione dei generatori di calore ad uso privato alimentati a biomassa legnosa con generatori di ultima generazione a 5 stelle con potenza termica nominale uguale o inferiore a 35kW, ovvero con pompe di calore o sistemi ibridi con potenza termica nominale uguale o inferiore a 35 kW, al fine di coniugare la tutela della qualità dell’aria con l’efficienza energetica delle fonti di energia rinnovabile. Il bando rientra tra le azioni previste nell’Accordo di Programma per l'adozione di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nella Regione, sottoscritto in data 11 febbraio 2021, e sue successive integrazioni e modifiche, tra il Ministero dell’Ambiente, oggi MASE e la Regione. Beneficiari Possono presentare domanda di ammissione al contributo le persone fisiche che siano residenti in un Comune della Regione. Interventi ammissibili La domanda di ammissione al contributo può essere effettuata per la sostituzione di un caminetto aperto, di una stufa a legna/pellet/biomassa solida, o di una caldaia a biomassa con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3 o 4 stelle ad uso privato, con: Impianti a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW di classe energeticoambientale non inferiore 5 Stelle (termocamino, stufa, caldaia); Pompe di calore; Sistemi ibridi di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35kW. I contributi del presente bando non sono destinati a nuove installazioni ma solo a sostituzioni di impianti a biomassa esistenti. Budget e Tipologia di incentivo Il contributo viene erogato a sportello digitale, pertanto verranno concessi contributi in ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento delle risorse. L’incentivo regionale si configura come una somma aggiuntiva rispetto a quella erogata dal GSE per lo stesso impianto fino a coprire al massimo il 100% delle spese ammesse dal GSE e sostenute dal beneficiario e varierà in funzione della tipologia di apparecchio installato, come indicato nella tabella: Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico per lo stesso intervento. L’importo totale non potrà mai superare il 100% delle spese ammissibili e varierà in funzione della tipologia di apparecchio installato, come indicato nella tabella di seguito riportata: Tipologia generatore installato: Stufe / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 2000 Tipologia generatore installato: Termo-camino Classe 5 stelle / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 4000 Tipologia generatore installato: Caldaia Classe 5 stelle / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 5000 Tipologia generatore installato: Sistemi ibridi / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 5000 Tipologia generatore installato: Pompa di calore / Importo del contributo regionale cumulabile con il Conto Termico: Euro 6000 Tempi e scadenze Ogni soggetto può presentare al massimo n. 2 istanze. I cittadini interessati a partecipare all’iniziativa dovranno presentare la domanda di contributo esclusivamente collegandosi all’applicativo informatico e compilare la domanda online entro le ore 23.00 del 31 ottobre 2025.
Scadenza: 31/10/2025
Bolzano: assegni di studio per formazioni specialistiche in ambito sanitario 2024-2026
Criteri per la concessione di assegni di studio per formazioni specialistiche in ambito sanitario (Dgp n. 302 del 23.04.2024, Bur n. 19 del 09.05.2024). Beneficiari Possono beneficiare delle agevolazioni gli appartenenti ai seguenti profili professionali sanitari: farmacista, medico, biologo/biologa, chimico/chimica, fisico/fisica, psicologo/psicologa, veterinario/veterinaria, odontoiatra. Interventi ammissibili Sono agevolabili: a) la formazione specialistica che prevede la frequenza a tempo pieno; in tal caso la concessione dell’assegno di studio avviene in base al fabbisogno triennale; b) la formazione specialistica non strutturata a tempo pieno; c) la formazione ed i corsi di formazione che si concludono con un diploma o una qualifica aggiuntiva nell’ambito specialistico nel quale il/la richiedente ha concluso la propria formazione medico specialistica o specialistica; d) le formazioni specifiche che siano di utlità per l’assistenza sanitaria pubblica; e) i corsi di formazione e di formazione continua obbligatori previsti per il completamento della formazione medico specialistica. Sono ammissibili le seguenti spese: a) quota d’iscrizione; b) in caso di formazione in campo psicologico o psichiatrico, costi per autoterapia obbligatoria o supervisione obbligatoria. Budget e Incentivi L’agevolazione è concessa nella seguente misura: a) per la formazione specialistica di cui alla lettera a) si applicano le disposizioni vigenti in materia di formazione medico specialistica; b) per le formazioni di cui alle letterae b), c) e d) vengono rimborsati fino al 50% delle spese ammissibili. L’importo massimo assegnato non può superare € 2.500 (lordi) all’anno; c) per la formazione di cui alla lettera e), può essere rimborsato il 100% della tassa d’iscrizione. La copertura finanziaria dei maggiori oneri derivanti dai criteri è stimata in 70.000 euro nell’esercizio 2024-2025-2026. Tempi e Scadenze La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere presentata in ogni caso prima della conclusione della formazione e non oltre il 31 ottobre. In caso di formazioni specialistiche pluriennali la domanda viene presentata per l’intera formazione, entro il primo anno di formazione. Nel caso venisse presentata nel corso degli anni di formazione successivi sl’agevolazione viene concessa a partire dal momento della presentazione della domanda. La domanda deve essere presentata in ogni caso entro il 31 ottobre del rispettivo anno di formazione.
Scadenza: 31/10/2026
Stanziamento: € 70.000
Puglia: Contributi a sportello per la sostituzione di generatori di calore e caminetti a biomasse nei comuni di Torchiarolo (BR) e Francavilla Fontana (BR)
Avviso pubblico per il miglioramento della qualità dell'aria nei comuni di Torchiarolo (BR) e Francavilla Fontana (BR) attraverso l'erogazione di contributi a sportello destinati ai cittadini per la sostituzione di generatori di calore e caminetti a biomasse. (Determinazione n. 9 del 2.05.2024, BURP n. 39 del 09.05.2024) Obiettivo Il bando ha l'obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nei Comuni di Torchiarolo e Francavilla Fontana, caratterizzati da livelli critici di PM10, ed all’incremento dell’efficienza energetica attraverso l’erogazione di contributi per la sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con potenza al focolare inferiore a 35 kW e con classificazione emissiva inferiore o uguale alle 3 stelle (Classificazione ai sensi del Decreto 7 novembre 2017, n. 86 - Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide), con generatori alimentati a biomassa legnosa di ultima generazione (5 stelle). Beneficiari Possono presentare domanda di partecipazione al presente i soggetti che: abbiano la proprietà ovvero che siano affittuari ovvero che abbiano la disponibilità (in quanto titolari di altro diritto reale o personale di godimento, previa autorizzazione da parte del proprietario) di immobili ubicati nel Comune di Torchiarolo e nel Comune di Francavilla Fontana in cui è presente e/o installato il generatore oggetto dell’intervento; abbiano sottoscritto a partire dal 1 gennaio 2023 la scheda contratto per l’erogazione da parte del GSE degli incentivi del Conto Termico 2.0 per la tipologia di intervento 2.B limitatamente alla sostituzione di un camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia legna/pellet di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classificazione ambientale inferiore o uguale alle 3 stelle, con nuovi impianti a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35 kW con classificazione ambientale pari a 5 stelle; intendano beneficiare dell’ulteriore contributo regionale ad integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico 2.0 (GSE) per lo stesso intervento. È ammessa la partecipazione ad una sola richiesta di contributo da parte del medesimo soggetto. È inoltre ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo riferita al medesimo immobile. Interventi ammissibili Sono ammissibili al contributo regionale gli interventi che prevedono la sostituzione di un generatore di calore a biomassa legnosa e contestuale acquisto ed installazione di un nuovo generatore di calore a 5 stelle. I generatori ammessi a finanziamento sono quelli aventi potenza al focolare inferiore a 35 kW, caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico. Per i nuovi generatori installati deve essere dimostrata, attraverso la certificazione ambientale (come definita dal D.M. MATTM n. 186 del 07/11/2017), l’appartenenza alla classe 5 stelle. Sono ammesse a contributo regionale le termocucine omologate con la EN 13240 (legna) o la EN 14785 (pellet), solo se i generatori di calore sono collegati tramite scambiatori di calore all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento. Budget e Tipologia di incentivo Il contributo regionale è concesso a fondo perduto. Il contributo regionale sommato al contributo GSE non può superare l’importo della spesa ammissibile validata dal GSE. Il contributo massimo è definito in funzione delle tipologie di impianto installato come indicato di seguito: Caldaia a legna/cippato Fino a € 10.000,00; Caldaia a Pellet Fino a € 7.000; Termocamini/termostufe/termocucine * Fino a € 5.000; Inserto camino legna Fino a € 4.000; Inserto camino pellet Fino a € 4.000; Stufa a legna Fino a € 3.000; Stufa a pellet Fino a € 3.000. Sono ammissibili tutte le spese relative all’intervento che siano state oggetto di richiesta e ottenimento da parte del GSE dell’incentivo nazionale “Conto Termico 2.0", elencate di seguito: a) smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale; b) fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, dei sistemi di contabilizzazione individuale; c) opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto di climatizzazione invernale preesistente; d) interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione; e) prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento. Il trasporto rientra tra le spese ammissibili perché facente parte della fornitura. Le spese ammissibili sono comprensive di IVA laddove essa costituisca un costo. Tempi e scadenze A seguire le tempistiche per la presentazione delle domande: TORCHIAROLO dal 9 maggio 2024 al al 9 dicembre 2024; FRANCAVILLA FONTANA dal 5 agosto 2024 al 9 dicembre 2024.
Scadenza: 09/12/2024
Sardegna: Contributi sociali per il trasporto aereo - Anno 2024
Linee guida che disciplinano l’erogazione di Aiuti a carattere sociale per il trasporto aereo introdotti, in conformità a quanto previsto dagli artt. 107, paragrafo 2, lettera a) e 174 TFUE, dall’art. 51 Reg. UE 651/2014, dal Decreto Interministeriale n. 241 del 26.9.2023 a valere sulle risorse stanziate dall’articolo 1, comma 494 della legge 29 dicembre 2022, n. 197. - Anno 2024 - Delibera n. 44/15 del 14/12/2023 Aggiornamento: Presentazione domande dal 18 aprile - Comunicato del 19/04/2024 Obiettivo del bando è la promozione di misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità. I destinatari dell’aiuto sociale sono i residenti nel territorio della regione Sardegna utenti del trasporto aereo appartenenti, in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2024, alle seguenti categorie: a) residenti fino al compimento del 26° anno di età, ovvero tutti coloro che non abbiano ancora compiuto i 26 anni al momento in cui hanno usufruito del trasporto aereo; b) residenti a partire dal compimento del 65° anno di età, ovvero tutti coloro che abbiano già compiuto i 65 anni al momento in cui hanno usufruito del trasporto aereo. L’entità del singolo aiuto consiste in un contributo sul prezzo del biglietto, nel limite massimo dello stesso, comprensivo di tutte le tasse e spese fatturate dal vettore all’utente del trasporto aereo. Il contributo, sotto forma di rimborso parziale di quanto pagato per la fruizione del trasporto aereo, è erogabile a condizione che il volo sia stato effettivamente fruito dal soggetto beneficiario e che lo stesso sia intervenuto, per il 2023, nel periodo compreso tra la data di adozione della deliberazione della Giunta che approva le presenti direttive e il 31.12.2023 e, per il 2024, dal 01.01.2024 al 31.12.2024. Le risorse complessive ammontano a euro 7.465.406 così suddivise: Euro 25,00 a fronte di una spesa compresa tra euro 100,00 ed euro 125,00; Euro 50,00 a fronte di una spesa compresa tra euro 125,01 ed euro 175,00; Euro 75,00 a fronte di una spesa compresa tra 175,01 ed euro 500,00. L’invio delle domande dovrà rispettare la seguente tempistica: domande relative ai voli fruiti nel periodo dalla data di approvazione delle presenti direttive con deliberazione della Giunta regionale al 31 dicembre 2023: entro e non oltre il 31 marzo 2024 domande relative ai voli fruiti dal 1 gennaio 2024 alla data di avvio della piattaforma SardegnaTrasporti: entro il 31 marzo 2024 domande relative ai restanti voli fruiti fino al 31 dicembre 2024: entro e non oltre 15 giorni dalla data di fruizione del volo. Per i voli fruiti nel periodo compreso dal 14 dicembre 2023 al 18 aprile 2024, le domande dovranno essere presentate entro il 3 maggio 2024 mentre le domande relative a voli fruiti dal 19 aprile 2024 dovranno invece essere presentate entro 15 giorni dalla data di fruizione del volo. Aggiornamenti e Link Delibera del 14 dicembre 2023, n. 44/15 Avviso Regione Sardegna
Scadenza: 15/01/2025
Stanziamento: € 7.465.406
Veneto: Premio saggi e studi inediti - Anno 2024
Bando di concorso per l'assegnazione del "Premio saggi e studi inediti" sulla storia dell'emigrazione veneta - 2^ Edizione. DGR n. 250/2024 "Programma degli interventi a favore dei veneti nel mondo per l'anno 2024". L.R. n. 8/2008, art. 2. Il bando, in attuazione di quanto previsto dal Programma annuale degli interventi a favore dei veneti nel mondo approvato con DGR n. 250 del 13 marzo 2024, Linea di intervento B “Celebrazione della Giornata dei veneti nel mondo e relative iniziative” – Azione “Premio saggi e studi inediti”, attua la seconda edizione del Concorso, riservato a giovani studiosi di qualsiasi nazionalità di età compresa fra i 18 e i 35 anni, per l’assegnazione di un Premio per saggi scientifici brevi, inediti e originali sulla storia dell’emigrazione veneta, finalizzato alla valorizzazione della storia dell’emigrazione veneta. La dotazione finanziaria per l’azione è pari a complessivi euro 3.000. Le domande devono presentate entro il 16 settembre 2024. Bando - Dgr n. 430 del 16 aprile 2024, Bur n. 53 del 19 aprile 2024, p. 602
Scadenza: 16/09/2024
Stanziamento: € 3.000
Lazio: Borse di studio "ioStudio" - Domande 2023/24
Indicazioni operative per l’individuazione dei beneficiari delle borse di studio "ioStudio" – anno scolastico 2023/24. I Comuni del Lazio raccolgono le domande relative all'erogazione delle borse di studio ioStudio di cui al d. lgs. 63/2017 - anno scolastico 2023/24. Potranno presentare domanda gli studenti residenti nella Regione Lazio frequentanti gli Istituti secondari di secondo grado statali e paritari e appartenenti a famiglie con ISEE non superiore a euro 15.748,78. Per conoscere i termini e le modalità per la presentazione della domanda le famiglie interessate dovranno rivolgersi al Comune di residenza. Scadenza: 31/12/2024.
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 398.718.773
Liguria: Voucher a rimborso dei costi di iscrizione a master di I e II livello e corsi di perfezionamento post-laurea “Specializzarsi per competere 2024” - PR FSE+ 2021-2027
Avviso pubblico per l’erogazione di voucher a rimborso dei costi di iscrizione a master di I e II livello e corsi di perfezionamento post-laurea “Specializzarsi per competere 2024” - Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Obiettivo Specifico ESO 4.6 - Anno 2024 - DGR n. 287 del 28 marzo 2024 Obiettivo L’intervento “Specializzarsi per competere 2024”, rientrando nelle azioni volte al rafforzamento della formazione post secondaria nell’ambito di un migliorato accesso ad un sistema educativo equo ed inclusivo, persegue le finalità di cui al Programma Regionale FSE+ 2021-2027 con l’obiettivo di migliorare e sostenere l’accesso all’istruzione terziaria dei giovani laureati residenti in Liguria di età inferiore a 35 anni. Attraverso la realizzazione di tale iniziativa, la Regione, in continuità con le passate programmazioni, intende investire nella “formazione avanzata” garantendo lo sviluppo di competenze in grado di rispondere alle nuove istanze del mercato del lavoro e di apportare in tal modo un forte contributo al processo di riposizionamento competitivo del tessuto economico regionale. Beneficiari Possono candidarsi le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: laurea triennale/diploma accademico di primo livello, laurea specialistica/magistrale, laurea specialistica/magistrale a ciclo unico, diploma accademico di secondo livello o laurea vecchio ordinamento, anche conseguiti all’estero; residenza in Liguria; età sino ai 35 anni (34 anni e 364 giorni); iscrizione perfezionata ad un Master/corso di perfezionamento post-laurea per il quale si chiede il voucher. Interventi ammissibili L’Avviso rimborsa, totalmente o sino alla concorrenza dell’importo massimo, le spese di iscrizione per la frequenza di: a) Master universitari post-laurea di I e II livello che rilascino non meno di 60 CFU (crediti formativi universitari) o 60 CFA (crediti formativi accademici). Tali percorsi devono concludersi con una prova di valutazione per il rilascio del titolo finale. L’acquisizione del titolo finale è condizione necessaria per il riconoscimento del voucher. b) Corsi di perfezionamento post-laurea con una durata minima pari a 200 ore. Tali percorsi devono prevedere un attestato di partecipazione con frequenza obbligatoria che certifichi le competenze acquisite. Non saranno ammissibili a finanziamento, invece, le richieste di voucher riferite ad altre tipologie di percorso. È possibile scegliere percorsi realizzati su tutto il territorio nazionale. I Master/Corsi di perfezionamento post-laurea sono ammissibili solo se erogati dai seguenti soggetti: Università italiane, pubbliche e private (comprese le Università Telematiche e le Business School afferenti, per il percorso formativo a cui si riferisce la richiesta di voucher, ad istituzioni universitarie), accreditate e autorizzate al rilascio dei titoli dal MUR; Istituzioni di istruzione superiore AFAM (Accademie, ISIA, Conservatori, ecc.) pubbliche e private presenti a livello regionale e nazionale, riconosciute e autorizzate al rilascio dei titoli dal MUR. Budget e Tipologia di incentivo Le risorse destinate al finanziamento dell’Avviso, a valere sul Programma Regionale FSE+ 2021-2027, Priorità 2 “Istruzione e Formazione”, Obiettivo Specifico ESO 4.6, Settore di intervento 150 “Sostegno all’Istruzione Terziaria”, sono complessivamente pari a 3.000.000,00 di euro. L’importo massimo del voucher varia in relazione al tipo di percorso e alle sue modalità di svolgimento. L’importo massimo rimborsabile per i percorsi svolti in presenza o in modalità mista (ovvero percorsi formativi che prevedono, per le attività diverse dalle attività pratiche e di laboratorio, l’erogazione con modalità telematiche in misura non superiore ai due terzi) è pari a: 6.000,00 euro per i Master di I e II livello; 3.000,00 euro per i corsi di perfezionamento post-laurea. Nel caso di Master di I e II livello o corsi di perfezionamento post-laurea svolti prevalentemente a distanza (vale a dire erogati prevalentemente con modalità telematiche in misura superiore ai due terzi delle attività formative) o integralmente a distanza l’importo massimo rimborsabile per ogni singola domanda di voucher è pari a: 3.000,00 euro per i Master di I e II livello; 1.500,00 euro per i corsi di perfezionamento post-laurea. Tempi e scadenze Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 8:30 del giorno 10/04/2024 e sino alla data di esaurimento delle risorse disponibili, comunque non oltre le ore 17.30 del 02/04/2025. Aggiornamenti e Link
Data Apertura: 10/04/2024
Scadenza: 02/04/2025
Stanziamento: € 3.000.000
Lazio: Carta Tutto Treno
Criteri e modalità per il rilascio della Carta Tutto Treno (Deliberazione n. 210 del 04.04.2024). La “Carta Tutto Treno Lazio”, unitamente al possesso di un abbonamento annuale a tariffa regionale (Metrebus Lazio) con origine e destinazione entro i confini della Regione Lazio, consente al possessore di viaggiare su una relazione coincidente o compresa in quella dell’abbonamento annuale Metrebus Lazio di cui è in possesso, su alcuni treni del trasporto nazionale, per un numero illimitato di viaggi. La “Carta Tutto Treno Lazio” ha validità semestrale o annuale. Tale agevolazione tariffaria viene rilasciata per viaggi in seconda classe, sui treni InterCity (IC), InterCity notte (ICN) e FrecciaBianca (FB) circolanti sulle linee ferroviarie nel territorio della Regione Lazio, senza dover pagare alcuna differenza di prezzo. I requisiti richiesti sono: Residenza del richiedente nel territorio della regione Lazio; Possesso dell’abbonamento annuale Metrebus Lazio intestato al richiedente, in corso di validità e per un numero di zone comprendenti o coincidenti la tratta selezionata; Certificazione ISEE – per la 1° e 2° fascia di agevolazione. Le tariffe agevolate della Carta Tutto Treno variano in base alle fasce di reddito ISEE (Fino a € 25.000; € 25.00 - 35.000€; Oltre € 35.000) e a seconda che si tratti di viaggi in 2a classe annuale (€ 240, € 350; € 550) o semestrale (€ 130, € 180; € 290). Le agevolazioni sui titoli di viaggio saranno concesse fino a concorrenza dello stanziamento disponibile in termini di competenza e cassa di € 750.000 previsto per l’anno 2024, al netto della spesa occorsa per la manutenzione e/o l'aggiornamento del sistema informatico per la gestione delle procedure finalizzate al rilascio della Carta Tutto Treno.
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 750.000
Trento: Buoni servizio per conciliazione lavoro-famiglia - PR FSE+ 2021-2027
Buoni di servizio per la conciliazione tra lavoro e famiglia per il periodo 1 settembre 2022 - 31 dicembre 2024, a valere sul PR FSE+ 2021-2027 (Bando - DGP 1328 del 22.07.2022) Obiettivo Il bando eroga buoni per acquisire, a fronte di un contributo finanziario personale, servizi educativi di cura e custodia di minori con età fino a 14 anni (18 anni non compiuti in caso di handicap o altre situazioni di disagio) in forma complementare ai servizi pubblici sul territorio provinciale. Interventi Ammissibili I Buoni di Servizio, inclusi i Buoni di Servizio Aziendali, permettono ai titolari di acquisire servizi educativi di cura e custodia per figli minori o minori in affido, in forma complementare ai servizi erogati dalle realtà istituzionali operanti allo stesso titolo sul territorio provinciale: A) Servizi educativi di cura e custodia a favore di minori con età 3 mesi – 3 anni (servizi per la prima infanzia): A1) Servizi di assistenza materna (babysitter) a favore di minori con età 3 mesi – 36 mesi; A2) Servizi nell’ambito degli Asili Nido Aziendali; B) Servizi educativi di cura e custodia a favore di minori con età 3 anni – 6 anni; C) Servizi educativi di cura e custodia a favore di minori con età 6 anni – 14 anni (18 nel caso di portatori di handicap, difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio attestate da personale di competenza). Beneficiari e Incentivi I Buoni di Servizio per la conciliazione tra esigenze di cura familiare e di lavoro possono essere richiesti dalle lavoratrici o dai lavoratori: con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) o che prestano attività professionale/imprenditoriale in forma autonoma; in fase di inizio o ripresa di un’attività lavorativa con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) o di un’attività professionale/imprenditoriale in forma autonoma (in tal caso la fruizione del buono può decorrere solo dopo l’inizio dell’attività lavorativa). I Buoni di Servizio per la conciliazione tra esigenze di cura familiare e di formazione/riqualificazione finalizzata alla ricerca attiva del lavoro possono essere richiesti da: le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, sospese/i dal lavoro per cassa integrazione guadagni ordinaria (esclusa quella per evento meteorologico), straordinaria (anche per contratto di solidarietà) o in deroga inseriti in percorsi di formazione/riqualificazione promossi o riconosciuti dalla Provincia autonoma di Trento e finalizzati alla ricerca attiva del lavoro; le disoccupate, oppure nel caso di nuclei monoparentali i disoccupati, inserite/i in percorsi di formazione/riqualificazione promossi o riconosciuti dalla Provincia autonoma di Trento e finalizzati alla ricerca attiva del lavoro. I Buoni di Servizio Aziendali possono essere richiesti da: le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) o che prestino attività professionale/imprenditoriale all’interno dell’Azienda o del gruppo di Aziende promotrici dell’Asilo Nido Aziendale; le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, in fase di assunzione con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege). In ogni caso la fruizione del Buono può decorrere solo dopo l’inizio dell’attività lavorativa nell’Azienda o del gruppo di Aziende promotrici dell’Asilo Nido Aziendale; le lavoratrici, oppure nel caso di nuclei monoparentali i lavoratori, in fase di rientro nell’attività lavorativa nell’Azienda o del gruppo di Aziende promotrici dell’Asilo Nido Aziendale con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme “atipiche” previste ex lege) dopo un congedo per maternità o dopo periodi di non lavoro connessi ad attività di cura in ambito familiare. In ogni caso la fruizione del Buono può decorrere solo dopo la ripresa dell’attività lavorativa. Ogni Buono di Servizio può contemplare un valore nominale compreso tra un massimo di 1.500 euro ed un minimo di 900 euro. I Buoni di Servizio sono finanziati con le risorse del Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, con il cofinanziamento dell'Unione Europea e dello Stato italiano. Tempi e Scadenze È possibile presentare domanda di Buono di Servizio in qualsiasi momento dell’anno. Al fine dell’inserimento nella graduatoria mensile, le domande di Buono di Servizio dovranno essere inviate entro il 26esimo giorno del mese. Le richieste rimaste inevase verranno valutate nella graduatoria di prima adozione successiva. Si informa che a partire da mercoledì 27 marzo 2024 l'unica modalità di presentazione di domanda di assegnazione di Buono di Servizio sarà tramite l'autenticazione SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Aggiornamenti e Link Provincia Autonoma di Trento - pagina dedicata al bando
Scadenza: 31/12/2024
Friuli Venezia Giulia: Dote famiglia 2024
Carta famiglia - contributo annuale a favore dei minori per accedere a servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere, servizi culturali, servizi turistici, percorsi didattici e di educazione artistica e musicale e attività sportive. La Dote famiglia è un contributo regionale rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi. Può richiedere Dote famiglia il titolare di Carta famiglia in possesso dei seguenti requisiti: Carta famiglia attiva; ISEE minorenni in corso di validità con valore inferiore o uguale a euro 35.000; almeno un figlio minore in carico al nucleo familiare. Per l’anno 2024 la Dote famiglia viene così calcolata: 560 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da almeno 5 anni, ridotto a 280 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da meno di 5 anni; 100 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità. La domanda di Dote famiglia va presentata una sola volta all'anno a partire dal 1° aprile 2024 entro il termine perentorio del 31 dicembre 2024. Regione Friuli Venezia Giulia
Data Apertura: 01/04/2024
Scadenza: 31/12/2024
Toscana: Contributi individuali a favore di donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia - PR FSE+ 2021-2027 - Annualità 2024-2026
Avviso pubblico rivolto a donne inserite in percorsi di cui alla DGR n. 122/2024 per la concessione di contributi individuali a sostegno dei percorsi di politica attiva - PR FSE+ Toscana 2021-2027 Priorità 3 inclusione, attività 3.h.4 - Annualità 2024-2026 - Decreto n. 152 del 05/03/2024 Obiettivo Obiettivo è quello di favorire l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro e supportare l’autonomia economica delle donne inserite in percorsi di cui alla DGR n. 122/2024, attraverso la concessione di contributi individuali per la frequenza delle politiche attive erogate dal CPI, per l’iscrizione e la frequenza di percorsi di formazione, prevedendo misure di accompagnamento, quali voucher di conciliazione vita lavoro e contributi per la mobilità geografica, a sostegno della partecipazione al percorso di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento del tirocinio. Beneficiari Gli interventi sono rivolti a donne in possesso dei seguenti requisiti: essere inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere debitamente certificati dai Servizi Sociali territoriali o dai Centri antiviolenza o dalle Case Rifugio esistenti sul territorio regionale (ai sensi art. 5- bis D.L. 93/2013); aver compiuto 18 anni; essere residenti e/o domiciliate in Toscana. In caso di cittadinanza non comunitaria è necessario il possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta lo svolgimento di un'attività lavorativa; essere in stato di disoccupazione ai sensi del d.lgs. 150/2015 e ss.mm.ii iscritte ad un Centro per l'impiego (CPI) della Toscana; avere stipulato il Progetto per l’Occupabilità presso il CPI. Interventi ammissibili Le tipologie di interventi ammissibili sono: Indennità di frequenza per lo svolgimento di misure di politica attiva erogate dai CPI Voucher formativi individuali a copertura delle spese per l’accesso e la frequenza delle seguenti tipologie di percorso formativo Indennità di frequenza per la partecipazione a percorsi formativi e di studio Misure di accompagnamento a sostegno della partecipazione al percorso di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento di un tirocinio Budget e Tipologia di incentivo Per l’attuazione del presente avviso è disponibile l’importo complessivo di euro 2.125.363,20 a valere sulla Priorità 3) Obiettivo specifico h) Attività 3.h.4 del PR Toscana FSE+ 2021-2027, sulla base del riparto finanziario di seguito indicato: Anno 2024: € 775.906,20 Anno 2025: € 906.886,80 Anno 2026: 442.570,20 Per ciascuna delle tipologie di intervento l’importo dei contributi ritenuti ammissibili a valere sul presente avviso deve essere calcolato utilizzando gli importi e i parametri di costo definiti di seguito. 1) Indennità di frequenza per lo svolgimento di misure di politica attiva erogate dai CPI: viene calcolata in rapporto alle ore di effettiva partecipazione. Può essere riconosciuta per un massimo di 50 ore ad un costo orario di € 3,50 fino ad un importo massimo pari a € 175,00. 2) Voucher formativi individuali: è possibile richiedere più di un voucher fino all’importo massimo complessivo di € 6.000,00 nel periodo di validità dell’Avviso, per maggiori dettagli leggi la tabella a pagina 11 del bando (vedi link). 3) Indennità di frequenza dei percorsi formativi e di studio: l’indennità di frequenza può essere riconosciuta per un massimo di 900 ore di frequenza ad un costo orario di € 3,50 fino ad un importo massimo pari a € 3.150,00. 4) Misure di accompagnamento a sostegno della partecipazione al percorso di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento del tirocinio: le misure di accompagnamento (voucher di conciliazione e contributo a supporto della mobilità geografica) a sostegno della partecipazione ai percorsi di politica attiva, di formazione o durante lo svolgimento del tirocinio, possono raggiungere complessivamente l’importo mensile di € 500 per un massimo di 12 mesi. Tempi e scadenze La domanda può essere presentata in qualsiasi momento, dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso sul BURT e fino al 31/12/2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse annuali disponibili. Aggiornamenti e Link Decreto n. 152 del 5 marzo 2024 - Bur n. 11 parte III del 13/03/2024, p. 192 Bando Regione Toscana: Pagina di riferimento della misura
Data Apertura: 14/03/2024
Scadenza: 31/12/2026
Stanziamento: € 2.125.363
Sicilia: Sconto sul prezzo dei biglietti aerei ai cittadini residenti in Sicilia - 2023
Bando pubblico - Piattaforma per la concessione di sconto sul prezzo dei biglietti aerei ai cittadini residenti in Sicilia per la riduzione degli svantaggi derivanti dall’insularità - Anno 2023 - DDG 3158 del 10/11/2023 Aggiornamento: Integrazione al decreto attuativo - DDG 301 del 14/03/2024 - Comunicato del 15/03/2024 Obiettivo L’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità ha approvato un avviso esplorativo, indirizzato alle compagnie aeree, finalizzato a definire una misura per il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità della Regione Sicilia con lo scopo di migliorare la connettività regionale, in ossequio all’art. 119 della Costituzione. Beneficiari Sono beneficiari i passeggeri residenti nel territorio della Regione Siciliana. Interventi ammissibili Possono presentare istanza di rimborso i viaggiatori, già in possesso di biglietto acquistato a far data dalla pubblicazione del DDG sopra citato, ovvero dal 10/11/2023, per i voli dal 01/12/2023 al 31/12/2023. Con DDG 301 del 14/03/2024 si dispone che il contributo, è esteso a tutti i collegamenti diretti degli aeroporti siciliani con tutti gli aeroporti sul territorio nazionale, sia in andata sia in ritorno, anche per singola tratta, sui biglietti aerei acquistati per voli effettuati a partire dal 15 marzo 2024 e fino al 31 dicembre 2024. Budget e Tipologia di incentivo Il contributo economico consiste nella riduzione del 25% sul costo del biglietto aereo, a beneficio dei passeggeri residenti nel territorio della Regione Siciliana. Il contributo economico in favore dei residenti consiste in uno sconto del 25% sul costo totale della singola tratta, comprensivo di tutte le tasse, spese e accessori fatturate dal vettore. Ai sensi della Legge del 29/12/2022 n.197, la Regione Siciliana riconosce in favore dei residenti con disabilità dal 67% di percentuale di invalidità, studenti o residenti con basso reddito (ISEE
Data Apertura: 04/12/2023
Scadenza: 30/01/2025
Lazio: contributi a donne sottoposte a terapia oncologica per acquisto parrucca
Modalità attuative dell’art. 7, commi 77 – 81 della legge regionale n. 28/2019. Contributi alle donne sottoposte a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca e istituzione della Banca della parrucca. (Bando - DGR 493 del 28.07.2020). Aggiornamento: Modalità di richiesta 2024 - Comunicazione del 01.01.2024 Il bando prevede l'erogazione di un contributo ai cittadini sottoposti a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca. Possono accedere al contributo per l’acquisto della parrucca i cittadini, senza alcuna distinzione di sesso, residenti nel Lazio affetti da alopecia conseguente a terapia oncologica, con indicatore ISEE con un valore non superiore a € 50.000,00. L’importo massimo del contributo non potrà superare l’importo di € 250,00 e non potrà essere superiore al costo sostenuto per l’acquisto della parrucca. I contributi verranno assegnati nei limiti delle risorse disponibili per ciascun avviso, secondo il criterio cronologico di protocollazione delle domande. Il bando ha una dotazione di 300.000 euro. Le risorse disponibili per ciascun avviso pubblico saranno quantificate in misura pari a un terzo dello stanziamento annuale. Ai fini del conferimento del contributo regionale disciplinato dal presente atto, le Aziende Sanitarie Locali emanano n. 3 avvisi pubblici durante il corso dell’anno solare con scadenza in data 28 febbraio, 30 giugno e 31 ottobre rivolti ai cittadini in possesso dei necessari requisiti che dovranno presentare formale richiesta di contributo. Ciascuna Azienda Sanitaria Locale trasmetterà alla Regione Lazio, Direzione regionale per l’Inclusione sociale ([email protected]), entro i 30 giorni successivi alla scadenza dell’avviso (e dunque entro il 31 marzo, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascuna annualità), l’elenco puntuale dei soggetti aventi diritto al contributo. Aggiornamenti e Link Sito ASL Roma 1 - Pagina di riferimento della misura Nuove modalità attuative misura - Deliberazione di Giunta regionale n. 761 del 12 novembre 2021
Scadenza: 31/10/2024
Stanziamento: € 300.000
Trento: Sostegno per i nuovi nuclei familiari per nascita o adozione di un figlio - PAT
Avviso pubblico per il sostegno dei nuovi nuclei familiari per nascita o adozione di un figlio - Contributo PAT. Obiettivo Lo strumento prevede la concessione di un contributo alla nascita o adozione del terzo figlio, o figli successivi. Soggetti beneficiari Genitori che beneficiano già dell’assegno unico provinciale e genitori, che risiedono in trentino da almeno due anni, che non beneficiano dell’assegno unico provinciale con almeno tre figli e con particolari condizioni di reddito. I genitori che non beneficiano dell'assegno unico provinciale devono avere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda: residenza in Trentino da almeno 2 anni alla data della domanda di contributo da parte del genitore richiedente che risiede anagraficamente con il nuovo nato/adottato e almeno altri due figli a carico; reddito complessivo IRPEF per l'anno 2021, riferito a tutti i componenti del nucleo familiare, non superiore a 50.000,00 €. Il reddito IRPEF comprende il reddito di entrambi i genitori anche se non fanno parte dello stesso nucleo familiare. Budget e Tipologia di contributo Il contributo è riconosciuto nella misura una tantum di 5000 € per i figli nati o adottati nel periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023. Nel caso di nascita di figli gemelli o di figli adottati contemporaneamente il contributo è riconosciuto per ciascun figlio. Per i genitori che beneficiano dell'assegno unico provinciale il contributo è erogato come quota dell'assegno unico provinciale in un'unica soluzione, su una mensilità riferita al periodo 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024. Termini di scadenza La domanda per ottenere il contributo è presentata all'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa tramite gli sportelli di assistenza e informazione al pubblico della Provincia, o attraverso i CAF, con riferimento all'Assegno unico provinciale del periodo 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024. Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 30 settembre 2024. Link e aggiornamenti Provincia Autonoma di Trento Pagina di riferimento della misura Criteri per la concessione del contributo - Del. G.P. n. 727 di data 28 aprile 2023
Scadenza: 30/09/2024
Puglia: Contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno
Criteri per la concessione di un contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti) alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, in attuazione del DM Salute 31 agosto 2021 - G.U. n. 249 del 18/10/2021 (Criteri - DGR 1268 del 11.09.2023) Beneficiari donne residenti nella Regione Puglia affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento. Interventi Ammissibili Il contributo si sostanzia in termini di rimborso per le spese sostenute per l’acquisto di formulazioni per lattanti incluse nel registro nazionale di cui all’art. 7, comma 1, del decreto del Ministero della salute 8 giugno 2001 (consultabile sul portale istituzionale del Ministero Salute al link https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=3667&area=Alimenti+particolari+e+integratori&menu=registri) ed erogate per il tramite delle farmacie convenzionate, delle parafarmacie o degli esercizi commerciali insistenti nel territorio regionale. Budget e Incentivi L’importo massimo del contributo è stato stabilito pari a 400 euro annui per neonato, nel caso in cui l’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ordinario non sia superiore a 30.000 euro annui. Tempi e Scadenze Le domande possono essere trasmesse a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 31 luglio 2024. Aggiornamenti e Link Regione Puglia
Scadenza: 31/07/2024
Campania: Avviso pubblico per azioni di politica attiva "Garanzia IN – II Fase"
Avviso pubblico per azioni di politica attiva: “Garanzia IN – II Fase” Orientamento e accompagnamento all’autoimprenditorialità - Fondo regionale per l’occupazione dei disabili (Bando approvato con DD n. n. 42 del 04.12.2023). Aggiornamento: Approvazione linee guida - Decreto Dirigenziale n. 14 del 05.03.2024 Obiettivo La positiva esperienza derivante dall’Avviso, riguardante l’autoimprenditorialità rivolta ai soggetti iscritti alle liste di cui alla L.68/99 residenti nel territorio della Regione Campania, nel quadro delle misure regionali di politica attiva del lavoro, ha fatto sì che la Regione Campania intenda replicare con una seconda edizione l’Avviso ponendo attenzione all’essere umano al centro in un’ottica di cambiamento verso un’economia più etica e civile basata sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale in linea con le politiche attive nazionali ed europee. Nello specifico la Regione intende favorire e stimolare la progettazione e la realizzazione di attività imprenditoriali sia individuali che cooperative per migliorare l’accesso all’occupazione dei soggetti iscritti alle liste di cui alla L. 68/99 mediante l’erogazione di servizi reali e finanziari. Quindi obiettivo della azione è la collocazione di soggetti iscritti alle liste di cui alla L.68/99 attraverso percorsi di autoimprenditorialità nel quadro degli interventi di politica attiva del lavoro mediante l’utilizzo delle risorse appostate sul Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili di cui alla medesima legge. L’azione, concordata dall'Assessorato al Lavoro della Regione Campania con le parti sociali nell'ambito degli incontri effettuati per la gestione e destinazione delle risorse disponibili, è stata individuata nell’incontro programmatico con le associazioni del 24/03/2023, e punta a sostenere la propensione di coloro che manifestano la volontà di intraprendere un’attività d'impresa. Beneficiari Sono tutti ed esclusivamente i soggetti iscritti alle liste di cui alla L.68/99 residenti nel territorio della Regione Campania che, alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione all’Avviso risultino in stato di disoccupazione ai sensi della normativa vigente e della Circolare ANPAL 1/2019 e non titolari di Partita Iva anche se non movimentata. E’, tuttavia, condizione necessaria per l’accesso al finanziamento, che il proponente, qualora avesse in essere un contratto di lavoro che consenta il mantenimento dello status di disoccupato ai sensi della citata circ. ANPAL, non abbia nessun rapporto di lavoro in essere al momento della firma dell’atto di impegno. Interventi ammissibili Forma giuridico-organizzativa La realizzazione dell’iniziativa deve avvenire esclusivamente nella forma di ditte individuali e società; per società si intendono le s.r.l., anche a socio unico, le s.r.l.s., le società in accomandita semplice, le società in nome collettivo, le società cooperative che dovranno essere costituite entro 30 gg. dall’ammissione al contributo con le seguenti caratteristiche: le società in accomandita semplice dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci accomandatari, per teste e quote, aventi i requisiti riportati nell’Avviso; le società in nome collettivo dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci per teste e quote aventi i requisiti riportati nell’Avviso; le società cooperative costituite con la maggioranza dei soci per teste e per quote aventi i requisiti del presente avviso. La forma societaria è ammessa nei termini sopra descritti fermo restando che il finanziamento previsto dal presente avviso sarà concesso unicamente ai soggetti beneficiari. Ambito settoriale In osservanza dei divieti e delle limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell’Unione Europea sono ammissibili gli investimenti per le imprese che operino o che prevedano di operare nei settori definiti dai codici Ateco 2007 con l’esclusione dei seguenti settori: pesca e acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dei beni di cui all’allegato I del Trattato); esportazione verso paesi terzi o Stati membri o altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione; costruzione navale; siderurgia, così come definito nell’allegato B della disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d’investimento di cui alla Comunicazione numero C (2002) 315, pubblicata nella GUCE C70 del 19/03/2002; fibre sintetiche. Servizi reali Al fine di supportare i proponenti a predisporre il proprio progetto di impresa, la Regione mette a disposizione un servizio di orientamento ed accompagnamento alla progettazione in presenza presso le sedi degli uffici di collocamento mirato territorialmente competenti o da remoto con il supporto della società in house della Regione Campania Sviluppo Campania S.p.A. Budget e Tipologia di incentivo La dotazione dell’intervento ammonta ad Euro 4 milioni, destinati al sostegno di iniziative imprenditoriali proposte da soggetti indicati quali soggetti beneficiari, somma rideterminabile nel corso dell’esercizio finanziario in ragione degli eventuali ulteriori introiti derivanti dall’irrogazione delle sanzioni amministrative comminate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) alle richieste di esoneri parziali dagli obblighi esenzionali posti in capo alle aziende. A valere sulla dotazione finanziaria complessiva, si procederà all’erogazione del contributo ai soggetti per i quali, in attuazione di quanto disposto con D.D. n. 23 del 13/09/2022, alla data del 19/09/2022 risulta completata l’istruttoria per l’ammissione a finanziamento ai sensi del D.D. n. 1/2020 e che, per mere ragioni di ordine tecnico-finanziario, non hanno ancora ricevuto il contributo medesimo. Il contributo massimo complessivo erogabile non può superare Euro 25.000 pro-capite, oltre oneri se dovuti, e può riguardare le tipologie di spesa di seguito riportate. Tempi e scadenze L’Avviso ha validità a partire dalla data di pubblicazione sul BURC fino al 31/12/2024 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Aggiornamenti e Link Regione Campania Bando - DD n. n. 42 del 04.12.2023, BUR n. 86 del 04.12.2023 Avviso di rettifica - Decreto Dirigenziale n. 42 del 04.12.2023, BUR n. 87 del 07.12.2023
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 4.000.000
Trento: contributi per sostituzione impianti termici obsoleti - Bando stufe 2023/2024
Bando 2023/2024 per l’incentivazione alla sostituzione di impianti obsoleti alimentati a biomassa - stufe e caldaie a legna (Bando del 17.10.2023) Obiettivo Il bando, promosso da Provincia Autonoma di Trento, Consorzi BIM trentini, Federazione Trentina della Cooperazione e Associazione artigiani Trentino, è finalizzato al miglioramento della qualità dell'aria del territorio provinciale. Beneficiari persone fisiche residenti in provincia di Trento. Interventi Ammissibili Il contributo è concesso per la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa (stufe, caminetti e caldaie a legna) di potenza inferiore o uguale a 35 kilowatt con nuovi impianti dotati di certificazione ambientale 4 o 5 stelle, per l'abitazione di residenza e per un unico intervento. Budget e Incentivi Il bando gode di una dotazione di 1,7 milioni di euro. Il contributo massimo può arrivare al 100% della spesa, per l'acquisto di nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa dotati di certificazione ambientale a 5 stelle, con un importo massimo di contribuzione pari a 4.000 euro. Tempi e Scadenze Le domande possono essere presentate dalle ore 9 di lunedì 30 ottobre 2023, entro e non oltre le ore 12 di giovedì 31 ottobre 2024. Le domande saranno ammesse a contributo in ordine cronologico in base alla data di presentazione. Aggiornamenti e Link Provincia Autonoma di Trento - news del 27.10.2023 apertura bando
Data Apertura: 30/10/2023
Scadenza: 31/10/2024
Stanziamento: € 1.700.000
Lombardia: interventi a favore di persone con disabilità ovvero minori e adulti con disturbi specifici dell’apprendimento - Anno 2023
Interventi a favore di persone con disabilità ovvero minori e adulti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) per l’acquisizione di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati – anno 2023. Aggiornamento: Avviso - Dduo n. 18308 del 20.11.2023, Bur n. 47 del 24.11.2023, p. 77 Obiettivo La misura risponde all’esigenza di dotare cittadini e famiglie lombarde di ausili e strumenti tecnologici dedicati a persone con disabilità ovvero minorenni o adulti (entro il 67° anno di età) con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), finalizzati ad estendere le abilità della persona e migliorare la sua qualità di vita. Beneficiari Sono beneficiari: persone con disabilità; minorenni o adulti (entro il 67° anno di età) con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) Requisiti: essere persona con disabilità o minorenni o adulti (entro il 67° anno di età) con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), attestati mediante certificazione avere un’ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 30.000 non aver ricevuto il contributo per l’acquisizione di strumenti tecnologicamente avanzati ai sensi della l.r. 23/1999 nei 5 anni precedenti la misura e nella stessa area per lo stesso strumento, tranne nel caso in cui l’ausilio/strumento, anche se appartenente alla stessa area, sia diverso da quello per il quale era stato concesso il contributo, salvo deroghe stabilite in determinati casi. Interventi ammissibili Le richieste di contributo riguardano le seguenti aree di intervento: 1. area domotica: tecnologie finalizzate a rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona disabile e a ridurre il carico assistenziale di chi se ne prende cura; 2. area mobilità: adattamento dell’autoveicolo intestato alla persona disabile ovvero modifica degli strumenti di guida; 3. area informatica: acquisizione di personal computer o tablet solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento; 4. altri ausili: acquisizione di strumenti/ausili ad alto contenuto tecnologico che non rientrano nel Nomenclatore Tariffario, oppure quelli per i quali è riconosciuto un contributo sanitario (ausili riconducibili). Incentivi e budget L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per le spese sostenute per l’acquisto o il noleggio/leasing di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati a favore dei soggetti beneficiari. Il contributo è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile e comunque non superiore a € 16.000. Sono previsti i seguenti limiti, in funzione delle diverse tipologie di ausili, al contributo massimo erogabile: fino a € 800 per personal computer da tavolo, personal computer portatile o tablet, comprensivi di software specifici; fino a € 600 per software specifici; fino a € 3.500 per protesi acustiche riconducibili al Nomenclatore Tariffario; fino a € 11.000 per adattamento dell’autoveicolo oppure modifica degli strumenti di guida. Le risorse complessive ammontano a € 2.000.000. Tempi e scadenze Domande dalle ore 12:00 del 16 gennaio 2024. La procedura è di tipo valutativo a sportello da parte delle ATS. Ogni ATS ha a disposizione un budget calcolato sui dati della popolazione residente, come da ultimo censimento ISTAT disponibile, tenuto conto altresì delle risorse già disponibili nei bilanci delle ATS relative a residui delle precedenti assegnazioni. Aggiornamenti e link Criteri - Dgr n. XII/1287 del 13.11.2023, Bur n. 46 del 17.11.2023, p. 21 Regione Lombardia
Data Apertura: 16/01/2024
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 2.000.000
Marche: rimborso delle spese per le cure oncologiche
Criteri per il rimborso delle spese a supporto delle cure oncologiche - Del. n. 3 del 05/01/2024. Il rimborso delle spese è riconosciuto alle persone residenti nei comuni della regione Marche che hanno fruito di prestazioni sanitarie per la diagnosi, cura e controllo di patologie oncologiche, erogate sul territorio delle Marche e di altre regioni italiane, presso strutture sanitarie pubbliche e private accreditate con decorrenza dalla data di entrata in vigore della L.R. 7/2021. I criteri per il calcolo del rimborso sono indicati al punto 7 dei criteri dell’avviso. Le domande di rimborso relative alle prestazioni effettuate dall’entrata in vigore della Legge Regionale in oggetto e nell’anno solare di riferimento (1 gennaio-31 dicembre) saranno accolte, di norma, se ed in quanto presentate entro il 31 gennaio dell’anno successivo, fatta salva la previsione dell'art. 2946 del Codice Civile in materia di estinzione dei diritti per prescrizione nel termine massimo di dieci anni. Criteri avviso Del. n. 3 del 05/01/2024
Scadenza: 31/01/2025
Bolzano: contributo di solidarietà per le donne vittime di violenza e maltrattamenti
Criteri di accesso e le modalità di concessione da parte del distretto sociale competente della prestazione "Contributo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti" - Deliberazione n. 1100 del 12 dicembre 2023. Obiettivo La prestazione è volta a sostenere le donne vittime di violenza e maltrattamenti, che intendano intraprendere azioni in sede giudiziaria e nella fase che precede l’avvio delle stesse, ivi comprese la redazione dell’atto di denuncia, querela e/o investigazioni difensive, l’eventuale ricorso alla consulenza in ambito civilistico o alla consulenza tecnica di parte. Il contributo concesso può coprire ogni eventuale impugnazione, così come la fase di esecuzione. Beneficiari Per accedere alla prestazione, è necessario che la donna soddisfi tutti i seguenti requisiti: a) che dimori nel territorio provinciale al momento della presentazione della domanda oppure sia stata collocata fuori provincia con il supporto di un servizio Casa delle donne di cui alla lettera d); b) che si trovi esposta alla minaccia di qualsiasi forma di violenza o l’abbia subita nel territorio provinciale; c) che abbia subito violenza o maltrattamenti riconducibili ai reati di cui all’allegato “B" del bando. Nel caso in cui si facesse riferimento a reati non compresi tra quelli presenti nell’allegato “B", fa fede il parere vincolante del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bolzano, che si esprime sull’ammissibilità al contributo; d) che sia seguita da un servizio Casa delle donne accreditato sul territorio provinciale, che rilascia un’attestazione di presa in carico attuale o pregressa; e) che intenda promuovere o abbia già promosso un’azione giudiziaria che determina la competenza territoriale del Foro di Bolzano, compresi i procedimenti di cui al comma 3-quinquies art. 51 c.p.p. (computer crimes); f) che abbia depositato denuncia o querela per uno dei reati di cui alla lettera c), qualora questo non sia perseguibile d’ufficio; g) non conviva con l’autore della violenza. Interventi ammissibili Sono ammessi a contributo i procedimenti in materia civile connessi a profili di violenza e maltrattamenti nei confronti delle donne riconducibili alla violenza di genere. La sussistenza di questa fattispecie è documentata dalla presenza di una parallela causa penale, o dall’avvenuto procedimento penale. Budget e Incentivi La dotazione finanziaria ammonta a €75.000 per il 2024 e a €100.000 per il 2025. Il contributo può essere concesso fino all’importo di spesa riportato nelle parcelle. Per i procedimenti che si chiudono con una conciliazione stragiudiziale o con remissione della querela, viene erogato un importo massimo di 1.500,00 euro e comunque non superiore all’ammontare della parcella emessa, sulla base del parere di congruità del Consiglio dell’Ordine di Bolzano Tempi e Scadenze Domande entro il 31 dicembre 2025. Aggiornamenti e Link Provincia Autonoma Bolzano Criteri - Del. n. 1100 del 12.12.2023 Servizio Civis - Pagina di riferimento della misura
Scadenza: 31/12/2025
Stanziamento: € 175.000
Bolzano: Borse di studio per meriti particolari
Criteri per la concessione di borse di studio per meriti particolari (Criteri - DGP 992 del 14.11.2023). Obiettivo I criteri disciplinano la concessione a studentesse e studenti con eccellenti risultati di borse di studio per meriti particolari. Beneficiari Possono richiedere la borsa di studio le studentesse e studenti che: frequentano un’università o che hanno concluso il corso di studio; non hanno superato i seguenti limiti di età: a) 35 anni compiuti in caso di iscrizione a un corso di studio di I ciclo, b) 40 anni compiuti in caso di iscrizione a un corso di studio di II. ciclo; nel periodo di riferimento del relativo bando di concorso hanno sostenuto esami conseguendo una media dei voti minima di 28/30 e almeno 42 ECTS oppure se hanno concluso il corso di studio e conseguito il voto finale minimo di 107/110 (per Università italiane); nel periodo di riferimento del relativo bando di concorso hanno sostenuto esami conseguendo una media dei voti minima di 1,3 e almeno 42 ECTS oppure se hanno concluso il corso di studio e conseguito il voto finale (o voto complessivo, se università in Austria) minimo di 1,3 (per Università all'estero). Budget e Incentivi L'ammontare della borsa di studio per meriti particolari corrisponde al 20% dell'importo massimo della borsa di studio ordinaria. Il budget per l'anno 2024 ammonta a 289.536 euro. Tempi e Scadenze Le borse di studio verranno assegnate mediante concorsi banditi dagli uffici competenti della Provincia. Aggiornamento e Link Provincia Autonoma di Bolzano
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 289.536
Friuli Venezia Giulia: contributi per allacciamento alla rete fognaria pubblica
Avviso per la presentazione delle domande per la concessione ed erogazione dei contributi di cui alla legge regionale 10 agosto 2023, n. 13 (Assestamento del bilancio per gli anni 2023-2025, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26), articolo 4, commi da 1 a 6, a sollievo degli oneri sostenuti per la realizzazione di interventi di allacciamento alla rete fognaria pubblica. Con legge regionale 10 agosto 2023, n. 13 (Assestamento del bilancio per gli anni 2023-2025, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26), articolo 4, comma 1, l'Amministrazione regionale concede, per il tramite dei Comuni competenti per territorio, un contributo fino all’importo massimo di 3.500 Euro a sollievo degli oneri sostenuti per la realizzazione di interventi di allacciamento alla rete fognaria pubblica. I beneficiari sono le persone fisiche proprietarie di unità immobiliari site nella Regione Friuli Venezia Giulia a destinazione esclusivamente abitativa di tipo privato, anche costituite in condominio. Sono ammissibili a contributo le spese sostenute successivamente alla data del 31 ottobre 2020 e anteriormente alla data di presentazione della domanda di contributo. Le domande di concessione del contributo devono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 2 aprile 2024 e fino alle ore 16.00 del 31 dicembre 2024. Avviso - Decreto n. 10691 del 07.03.2024, Bur n. 12 del 20.03.2024 Regione Friuli Venezia Giulia
Data Apertura: 02/04/2024
Scadenza: 31/12/2024
Stanziamento: € 700.000
Bolzano - insediamento di giovani agricoltori e agricoltrici
Criteri per la concessione di aiuti per il primo insediamento di giovani agricoltori e agricoltrici. (Criteri - Dgp n. 1013 del 01.10.2015) Aggiornamento: Criteri seconda rata - DGP 343 del 18.04.2023 - Bollettino Ufficiale del 27 aprile 2023, n. 17 - Sez. gen Obiettivo L’aiuto all’avviamento di impresa è concesso per incentivare l’inserimento delle forze giovanili nel settore agricolo e il ricambio generazionale nelle aziende agricole e, in particolare, è concesso a giovani agricoltrici e agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola. Per “primo insediamento” si intende la conduzione, per la prima volta, di un’azienda agricola da parte di una persona fisica, che ne assume la responsabilità civile e fiscale per una durata minima di 10 anni. La disponibilità delle superfici agricole deve essere garantita per l’intero periodo. Beneficiari Il premio di primo insediamento per giovani agricoltrici e agricoltori è concesso a persone fisiche che: a) assumono per la prima volta la responsabilità civile e fiscale di un’azienda agricola in qualità di titolare dell’azienda; b) al momento della presentazione della domanda non abbiano superato i 40 anni d’età; c) soddisfano le condizioni di cui ai punti 5, 6 e 7 dei criteri (vedi Links). Sono ammesse al beneficio solamente le persone fisiche che siano uniche proprietarie o affittuarie di aziende agricole. Le giovani agricoltrici e i giovani agricoltori devono essere in possesso di una qualifica professionale adeguata e, alla data di presentazione della domanda, devono aver aperto una propria posizione IVA nel settore agricolo da non più di 12 mesi. L’azienda, acquisita al 100% in proprietà oppure in affitto, deve essere costituita in maso chiuso. Il contributo non è concesso a giovani agricoltori o agricoltrici che assumano un’azienda da un imprenditore agricolo o una imprenditrice agricola che, al momento del trasferimento, abbia un’età inferiore ai 50 anni e che abbia già beneficiato del contributo. Incentivi Il pagamento del premio avviene tramite la concessione di un contributo forfettario in conto capitale suddiviso in due rate. La prima rata, pari al 60%, viene liquidata dopo la decisione di concessione dell’aiuto. La rata residua, pari al 40%, dopo il controllo della realizzazione del piano aziendale. L’aiuto non è direttamente legato a determinate tipologie di investimenti, per cui non serve né l’analisi dell’ammissibilità della spesa sostenuta, né la rendicontazione contabile per comprovare la realizzazione degli investimenti contenuti nel piano aziendale. In caso di acquisto dalla proprietà il premio di primo insediamento può raggiungere un massimo di 33.000 euro; in caso di affitto gli importi sono dimezzati. Per il premio sono previste quattro classi di consistenza: la prima classe corrisponde al premio-base di 15.000 euro; le ulteriori graduazioni sono stabilite in base ai punti di svantaggio secondo le soglie indicate all'articolo 13.3 dei criteri (vedi Links). Tempi e Scadenze Sono ammesse all’agevolazione le domande presentate all’Ufficio provinciale Proprietà coltivatrice nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio e il 31 luglio di ciascun anno. Per la richiesta della seconda rata, le domande di aiuto sono da presentarsi in qualsiasi momento presso l’ufficio provinciale Proprietà coltivatrice. Il criteri sono validi fino al 31 dicembre 2027. Per maggiori informazioni consultare i Links.
Scadenza: 31/12/2027
Piemonte: contributi per la sostituzione di generatori a biomassa legnosa
Bando per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla sostituzione di generatori a biomassa legnosa di potenza inferiore a 35 kWt. Aggiornamento: Proroga - 19.12.2023 Obiettivo del bando, è quello di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica attraverso la concessione di un contributo economico per la rottamazione di generatori alimentati a biomassa legnosa e l’acquisto ed installazione di generatori di calore domestici certificati e innovativi, alimentati sempre a biomassa legnosa, con potenza al focolare inferiore a 35 kWt. Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per la rottamazione di un generatore di calore domestico a biomassa legnosa e contestuale acquisto di un generatore di calore domestico di nuova fabbricazione alimentato a biomassa legnosa e con potenza nominale inferiore ai 35 kW, in cofinanziamento con gli interventi ammessi a contributo nell’ambito della linea 2B del “Conto Termico” - che riconosce incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni - e che rispettino i parametri di ammissibilità del bando. Il bando è rivolto a persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, sono proprietarie delle unità immobiliari residenziali aventi le seguenti caratteristiche: utilizzate come abitazione principale dai beneficiari; localizzate all’interno del territorio della Regione Piemonte; “esistenti”, ossia accatastate; dotate di impianto termico, registrato sul Catasto Impianti Termici della Regione Piemonte. Il beneficiario deve inoltre aver sottoscritto la scheda-contratto con il Gestore dei Servizi Energetici (nel seguito GSE) per l’erogazione dell’incentivo previsto dalla linea 2B del Conto Termico a par-re dal 29/12/20204 . Sono ammissibili al contributo gli interventi che prevedono la sostituzione e rottamazione di un generatore a biomassa legnosa, secondo le tipologie sotto elencate: stufe e termocamini; caldaie. I generatori ammessi a finanziamento sono quelli aventi potenza al focolare inferiore a 35 kWt caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico. Per i generatori domestici installati deve essere dimostrata, attraverso la certificazione ambientale (come definita dal D.M. MATTM n. 186 del 07/11/2017), l’appartenenza alla classe 5 stelle. Il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto in aggiunta al finanziamento conseguito con il “Conto termico", fino ad un massimo di 3mila euro. Le domande devono essere inviate via Internet, a partire dalle ore 9,00 del 20 luglio 2021 e fino alle ore 12,00 del 1 settembre 2023. Successivamente i termini sono stati prorogati alle ore 12.00 del 31 dicembre 2023. Budget: € 8.961.000 Aggiornamenti e link Con determinazione dirigenziale n. 684/A1602B del 27 novembre 2022 è stato approvato un aggiornamento del bando con le seguenti, principali modifiche: Beneficiari: estensione di partecipazione al Bando anche a coloro che abbiano la disponibilità dell’unità immobiliare residenziale dove viene realizzato l’intervento, in quanto titolari di altro diritto reale o di diritto personale di godimento (affittuari, comodatari, ecc…) (modifica del paragrafo 3.1 del Bando); Invio domande: possibilità di conservare la prevista marca da bollo, evitandone l’invio al momento della presentazione della domanda (modifica del paragrafo 4.1 del Bando); possibilità di presentare la domanda tramite un soggetto delegato (modifica del paragrafo 4.1 del Bando); Controlli: individuazione del beneficiario come unico soggetto responsabile dell’intervento per i previsti controlli documentali o in loco (eliminazione del paragrafo 4.4 e modifica del paragrafo 6.1 lettera g) del Bando). Si potranno presentare le richieste di contributo secondo le condizioni previste dal Bando aggiornato a partire dalle ore 09,00 del 13 dicembre 2022. Sarà ancora possibile richiedere il contributo secondo le condizioni previste dal Bando originario, fino alle ore 12,00 del 12 dicembre 2022. In data 15 dicembre 2023, Finpiemonte informa che - a seguito dell'avvio di un importante percorso di rinnovamento complessivo dell’intero sistema informativo, che comprende un’evoluzione della Piattaforma Bandi - il termine di chiusura dello sportello telematico delle ore 12.00 del 31 dicembre 2023 verrà chiuso anticipatamente il 22 dicembre 2023 alle ore 15.00. La Regione Piemonte ha richiesto alla Direzione Generale del Ministero per l’Ambiente e la Sostenibilità Energetica una ricalendarizzazione delle attività e conseguente proroga del termine per la presentazione delle istanze al 1° settembre 2025, come previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 5-7406 del 29 agosto 2023. Ulteriori aggiornamenti sulla riapertura dello sportello verranno tempestivamente comunicate sul nostro sito web e sui canali social istituzionali. La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n.1008 del 18 dicembre 2023, ha prorogato al 1° settembre 2025 alle ore 12.00 il termine per la presentazione delle domande, salvo esaurimento delle risorse disponibili. Resta valido il fermo servizio della Piattaforma dalle ore 15.00 del 22 dicembre 2023 e fino alle ore 9.00 dell’8 gennaio 2024, per consentire le operazioni e gli adeguamenti necessari all’adozione dei nuovi sistemi informativi e il corretto processo di migrazione dei dati. Integrazione della misura - Dgr n. 14-3403 del 18.06.2021, Bur n. 26 del 01.07.2021 Bando - DD n. 442 del 09.07.2021, Bur n. 28 del 15.07.2021 Modifiche al bando - DD n. 684/A1602B del 27.11.2022, Bur n. 48 del 01.12.2022 Proroga termini - 31.08.2023 Chiusura anticipata - 15.12.2023 Bando (testo coordinato 18 dicembre 2023) Finpiemonte
Data Apertura: 20/07/2021
Scadenza: 01/09/2025
Stanziamento: € 8.961.000
MEF: Fondo di garanzia per la prima casa
Fondo di Garanzia per l'acquisto, la ristrutturazione e l'efficientamento energetico della prima casa. Lo strumento, previsto dalla Legge n. 147-2013, agevola il rapporto tra il cittadino e la banca offrendo una garanzia pubblica, sul mutuo per l'acquisto della prima casa. Per essere ammissibili alla garanzia del Fondo, gli interventi devono rispettare specifici criteri: i mutui ipotecari non devono avere un ammontare superiore a 250mila euro, l'immobile da acquistare/ristrutturare deve essere adibito ad abitazione principale, il mutuatario non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il mutuatario abbia acquistato la proprietà per successione a causa di morte. Sarà data priorità ai mutui erogati a favore: delle giovani coppie, dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, dei conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, dei giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico. Possono erogare i mutui garantiti dal Fondo le banche e gli intermediari finanziari. Il soggetto gestore del Fondo di Garanzia è Consap, società controllata al 100% dal MEF. La garanzia del Fondo è a prima richiesta, diretta, esplicita, incondizionata ed irrevocabile e permane per l'intera durata del finanziamento. La garanzia è concessa nella misura del 50% della quota capitale del finanziamento. L'ammissione alla garanzia del Fondo avviene per via telematica, con le seguenti modalità: a) il soggetto finanziatore raccoglie e, verificatane la completezza e la regolarita' formale, trasmette al Gestore il modulo di domanda contenente la dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorieta' rilasciata dal richiedente il mutuo ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, circa il possesso deirequisiti e delle eventuali priorita' previsti dal Fondo, sulla base del modello che sara' disponibile sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze e del Gestore; b) il Gestore assegna alla richiesta un numero di posizione progressivo, secondo l'anno, il mese, il giorno, l'ora e il minuto di arrivo della richiesta stessa, verifica la disponibilita' del Fondo e comunica entro 20 giorni al finanziatore l'avvenuta ammissione alla garanzia del Fondo. Nel caso in cui le disponibilita' del Fondo risultino totalmente impegnate, il Gestore nega l'ammissione alla garanzia, dandone comunicazione al finanziatore e al Dipartimento del tesoro entro i successivi 5 giorni; c) il soggetto finanziatore, una volta acquisita la conferma dell'avvenuta ammissione alla garanzia del Fondo, comunica al Gestore, entro 90 giorni, l'avvenuto perfezionamento dell'operazione di mutuo ovvero la eventuale mancata erogazione dello stesso. La mancata comunicazione dell'avvenuto perfezionamento dell'operazione di mutuo, ovvero la comunicazione della mancata erogazione entro i termini previsti, comporta la decadenza della ammissione alla garanzia del Fondo; d) nel caso di mancato perfezionamento ovvero di mancata erogazione di un mutuo ammesso alla garanzia del Fondo, il soggetto finanziatore e' tenuto a fornirne adeguata informazione al Gestore e al richiedente il mutuo stesso. Il Dipartimento del Tesoro e l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) stipulano un Protocollo d'Intesa con il quale si disciplinano: a) le modalità di adesione dei soggetti finanziatori all'iniziativa del Fondo; b) gli impegni degli aderenti volti a favorire la conoscenza da parte dei mutuatari, della misura di garanzia; c) le misure facoltative che i soggetti finanziatori possono adottare a tutela dei mutuatari che presentano difficolta' nel pagamento delle rate del mutuo; d) l'accettazione da parte dei soggetti finanziatori delle regole di gestione del Fondo. Per maggiori informazioni consultare i Links.
Scadenza: 31/12/2024
Veneto: Voucher Formativi Individuali - Operatore Socio Sanitario - FSE+
PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita": avviso per la concessione di Voucher Formativi Individuali collegati ai percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2023-2025. Beneficiari L’iniziativa si rivolge a persone disoccupate e inoccupate residenti o domiciliate in un comune della Regione del Veneto. I requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. La condizione di disoccupazione deve essere attestata dal CPI di riferimento. Interventi ammissibili Il voucher può essere richiesto esclusivamente a copertura di una parte delle spese di partecipazione al percorso professionale finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di OSS di cui alla L.R. n. 20 del 16 agosto 2001. Incentivi e budget I voucher formativi individuali hanno un valore di € 1.500 ciascuno. Le risorse stanziate, sono pari ad euro 2.000.000 a carico dei fondi pertinenti il PR FSE+ 2021-2027. Tempi e scadenze La domanda di voucher deve essere presentata dagli interessati al CPI territorialmente competente, di norma, prima dell’avvio del percorso. Per i percorsi autorizzati nell’ambito della D.G.R. n. 811/2022 e già avviati è ammessa la presentazione della domanda di voucher successivamente all’avvio del corso. La domanda deve essere compilata in ogni sua parte e firmata in originale da ogni richiedente. Domande entro il 31.12.2025. Avviso - Dgr n. 452 del 18 aprile 2023, Bur n. 55 del 21 aprile 2023, p. 98 Regione Veneto
Scadenza: 31/12/2025
Stanziamento: € 2.000.000
Friuli Venezia Giulia: bando CQC 2024
Bando per il conseguimento della CQC merci o persone, o della sua estensione anche congiuntamente a una sola patente tra quelle delle categorie C, CE, oppure D, DE, oppure E. Possono presentare domanda di contributo i cittadini in possesso dei seguenti requisiti: disoccupati o inoccupati o non disoccupati; compimento 18 anni d’età; residenti da almeno 5 anni nel territorio regionale; in possesso dell’idoneità psicofisica alla guida. Il contributo è concesso, nei limiti delle risorse disponibili, a seguito dell’effettivo conseguimento della CQC merci o persone, per un importo massimo di Euro 3.500 ciascuno, secondo le percentuali sotto indicate: Per i soggetti disoccupati o inoccupati: 80% della somma preventivata e effettivamente sostenuta, con possibilità di ottenere un’ integrazione dell’ulteriore 20% Per i soggetti occupati: 50% della somma preventivata e effettivamente sostenuta. La domanda deve essere presentata unicamente in modalità online, in regola con l’ imposta di bollo, a partire dalle ore 9:00 del 28 marzo 2024 e fino alle ore 24:00 del 31 luglio 2024.
Data Apertura: 28/03/2024
Scadenza: 31/07/2024
Stanziamento: € 320.000
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