Accompagnare le imprese durante e oltre la crisi sostenendone la competitività. E’ questo l’obiettivo strategico del Documento triennale di indirizzi per l’artigianato 2012-2014, come previsto dall’art. 10 della Legge regionale n. 1-2009. Per la sua attuazione la Regione ha stimato un fabbisogno finanziario di circa 65 milioni di euro.
L’obiettivo strategico che si intende perseguire nel corso del triennio è articolato in una serie di obiettivi specifici, da attuare attraverso l’adozione di programmi annuali e pluriennali di intervento, in collaborazione con le Confederazioni artigiane, il sistema camerale e i centri di assistenza tecnica (CAT) accreditati dalla Regione:
Accesso al credito
Le azioni dovranno sostenere l’adeguamento e il potenziamento degli strumenti di credito agevolato, sia in termini generali (intensità dell’agevolazione, requisiti di accesso) che particolari (tipologie di intervento specifiche), favorendo al contempo la razionalizzazione del sistema di garanzie.
Professioni/Occupazione/Formazione
Saranno attuati interventi che valorizzino le professioni artigiane, la qualità dei prodotti artigiani e il passaggio intergenerazionale, come il progetto sperimentale Bottega Scuola o il marchio Eccellenza artigiana.