Con due decreti approvati l'8 febbraio 2013 e pubblicati in Gazzetta ufficiale il 18 marzo, il Ministero per i beni e le attività culturali ha definito le modalità tecniche per il sostegno alla produzione e alla distribuzione cinematografica e per il sostegno all'esercizio e alle industrie tecniche cinematografiche. I due provvedimenti hanno l'obiettivo di migliorare le disposizioni previste dai decreti del Mibac del 22 marzo 2012, in attuazione della cosiddetta Legge Cinema (decreto legislativo n. 28 del 2004).
Sostegno alla produzione e alla distribuzione cinematografica
Le istanze di riconoscimento dell'interesse culturale e di concessione del contributo devono essere presentate, in via telematica, alla Direzione generale per il cinema.
Il contributo a lungometraggi di interesse culturale non può eccedere il 50% del costo massimo ammissibile, ma per i lungometraggi opere prime e seconde è concesso un contributo non superiore al 90% del costo massimo ammissibile, pari a 1,5 milioni di euro.
Il contributo a cortometraggi di interesse culturale, invece, è pari all'intero costo dichiarato nel progetto, fino a un massimo di 40.000 euro.
Inoltre, per ogni esercizio finanziario è prevista la concessione di contributi per lo sviluppo di progetti tratti da sceneggiature originali, per un numero massimo di 20 progetti e fino all'importo di 35.000 euro ciascuno.