Delibera CIPE per finanziamento contratti di filiera e di distretto e Circolare Mipaaf per aiuti Ue agli allevatori disposti a ridurre la produzione di latte
Arriva in Gazzetta ufficiale la delibera CIPE del 1° maggio 2016 che assegna al Ministero delle Politiche agricole 200 milioni di euro a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) per il finanziamento agevolato dei contratti di filiera e di distretto. Intanto, il Mipaaf pubblica la Circolare con le prime indicazioni per richiedere i finanziamenti Ue a favore degli allevatori disposti a ridurre le consegne di latte bovino.
> Agricoltura - il testo della legge 91-2015, conversione del dl 51-2015
Delibera CIPE, 200 milioni per contratti di filiera e distretto
Approvata nella seduta del 1° maggio scorso, insieme a risorse per ricerca, cultura e imprese, la Delibera CIPE assegna 200 milioni di euro al Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali per il finanziamento del regime agevolativo dei contratti di filiera e di distretto istituito con il decreto Mipaaf dell'8 gennaio 2016.
Le risorse provengono dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) e si aggiungono ai 40 milioni e ai 200 milioni già assegnati, rispettivamente, con le Delibere CIPE n. 57/2014 e n. 74/2015.
> Agricoltura: CIPE, finanziamenti FRI per contratti di filiera e distretto
Il regime di aiuto prevede la concessione di contributi in conto capitale e di finanziamenti agevolati a sostegno di investimenti:
- in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
- per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli;
- per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli;
- per la partecipazione dei produttori ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei prodotti agricoli;
- in progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
I contratti di filiera e di distretto potranno essere presentati da imprese, cooperative, consorzi, organizzazioni e associazioni di produttori agricoli, associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, reti di imprese e rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari.
Con successivi provvedimenti il Mipaaf stabilirà modalità di presentazione delle domande, spese ammissibili e intensità delle agevolazioni, che potranno in ogni caso essere concesse solo a programmi di investimento di importo compreso tra 4 e 50 milioni di euro.
> Delibera CIPE 1° maggio 2016
Latte, 150 milioni di euro per gli allevatori
Presto operativi anche gli aiuti Ue previsti dal Regolamento n. 2016/1612 con cui la Commissione ha dato seguito alla decisione del Consiglio Agricoltura dello scorso 18 luglio di stanziare 150 milioni di euro per ridurre la produzione di latte e bloccare il calo dei prezzi nel settore.
In base al regolamento, il contributo è messo a disposizione dei richiedenti ammissibili che riducano le consegne di latte vaccino per un periodo di tre mesi e può coprire un quantitativo massimo di riduzione delle consegne pari al 50% del totale consegnato a primi acquirenti nel periodo di riferimento.
In attuazione del Regolamento Ue, il Ministero delle Politiche agricole ha approvato una Circolare che fissa le modalità di programmazione produttiva volontaria del latte da parte degli allevatori per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2016 e chiarisce le modalità di accesso ai finanziamenti.
L'aiuto, si legge nella circolare, è pari a 14 euro per ogni 100 kg di latte vaccino consegnato in meno, nell'arco dei tre mesi, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e non può superare un quantitativo totale di riduzione delle consegne di latte vaccino corrispondente a un importo di 150 milioni di euro.
Tali finanziamenti possono essere cumulati con altri aiuti finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
Le domande possono essere presentate agli organismi pagatori, secondo le modalità stabilite da Agea e dagli stessi organismi competenti, direttamente dal singolo allevatore o per mezzo di organizzazioni di produttori riconosciute o cooperative.
Le scadenze per la trasmissione delle istanze sono:
- le ore 12:00 del 21 settembre 2016 per il primo periodo di riduzione riferito ad ottobre, novembre e dicembre 2016;
- le ore 12:00 del 12 ottobre 2016 per il secondo periodo di riduzione riferito a novembre e dicembre 2016 e gennaio 2017;
- le ore 12:00 del 9 novembre 2016 per il terzo periodo di riduzione riferito a dicembre 2016 e gennaio e febbraio 2017;
- le ore 12:00 del 7 dicembre 2016 per il quarto periodo di riduzione riferito a gennaio, febbraio e marzo 2017.